Una delle realtà più solide di questi ultimi anni in C Silver, con continuo ricambio di giocatori ma con una filosofia sempre integra: la Lussetti Servolana non si smentisce e prosegue con la convinzione e l’apertura alle collaborazioni, specialmente quando si tratta di giocatori giovani. Persi giocatori importanti delle rotazioni come Vidmar e Dedenaro, i servolani non hanno di certo fatto drammi e, con l’arrivo di Filippo Gola, hanno fatto un mercato oculato ma comunque sempre in linea con le proprie intenzioni. Coach Stefano Bartoli, ormai un fedelissimo della società del celebre rione triestino, ha a disposizione una rosa sufficientemente profonda per non doversi preoccupare troppo: lavoro duro e serenità sono due caratteristiche della Servolana che, anche in questa stagione, si prepara a lanciare in C Silver diversi giocatori di ottime prospettive e saluta con piacere il rientro a tempo pieno di Gianmarco Gobbato, in completo recupero dopo l’infortunio della passata stagione.
ACQUISTI: Gola Filippo (Interclub Muggia, D)
CESSIONI: Carcangiu Gianluca (San Vito Trieste, D), Dedenaro Giovanni (Fortitudo Bologna Under 20), Vidmar Gianluca (Basket4Trieste, D)
PROBABILE QUINTETTO: Palombita, Cernivani, Gobbato, Pobega, Godina
OBIETTIVI: rappresentare ancora una volta la potenziale sorpresa del campionato. Oramai da anni, la Servolana punta apertamente alla valorizzazione dei giocatori giovani e di quelli del proprio vivaio, con un paio di punti cardine di comprovata esperienza come Palombita, Godina, Grimaldi e Tropea, ed un nugolo di elementi che si stanno scavando un ruolo in questa categoria. Certo è che prima di tutto la società triestina vuole mantenere la categoria, con una salvezza senza passare attraverso i playout; deve essere questo il leitmotiv della Lussetti, che ha tutte le migliori intenzioni per rimanere in C Silver con i propri “indigeni”. Se poi gli infortuni lasceranno in pace i vari Palombita, Gobbato e Grimaldi, ecco che allora ci sarà la possibilità di avere continuità e ricambi a sufficienza per poter anche attentare a uno degli ultimi posti validi per i playoff.
PUNTI FORTI: tantissimo atletismo e varietà, specialmente nel settore esterni. La Lussetti può optare per varie soluzioni, scegliendo lo strepitoso talento di Mattia Zampa, l’abilità realizzativa di Filippo Gola o le scorribande in transizione di Gianmarco Gobbato; ma attenzione anche ai duttili Pobega e Grimaldi, due giocatori che possono ricoprire varie posizioni e dare a Bartoli dei quintetti più fisici o più leggeri a seconda dell’avversario. In più, l’asse play/pivot Palombita – Godina è una garanzia e, come di consueto, rappresenta il punto cardine da cui partire per poi dare minutaggio a tutto il resto della squadra.
PUNTI DEBOLI: la realtà è che di talento in attacco non ce n’è tantissimo. La Servolana non ha un realizzatore designato e l’impressione è che la maggior parte delle responsabilità ricadranno su Matteo Cernivani, tornato all’ovile dopo metà campionato giocato in B a Porto Sant’Elpidio: gli stessi Godina, Pobega, Zampa o Gobbato non sono giocatori abituati a viaggiare sui quindici tiri a partita, dunque si rischia di dover piuttosto giocare a far segnare un canestro in meno agli altri, invece di farne uno in più.
ROSTER: Pobega Sebastiano (guardia/ala, 194 cm, 1994), Gori Giacomo (play/guardia, 180 cm, 1995), Zampa Mattia (guardia, 195 cm, 1999), Grimaldi Marco (ala, 190 cm, 1986), Tropea Antonio (pivot, 202 cm, 1987), Cernivani Matteo (guardia/play, 186 cm, 1996), Gobbato Gianmarco (ala piccola, 194 cm, 1998), Godina Diego (pivot, 200 cm, 1984), Bossi Nicolas (guardia/ala, 188 cm, 1988), Palombita Pierpaolo (playmaker, 174 cm, 1977), Rossi Francesco (ala/pivot, 200 cm, 1997), Gola Filippo (guardia/ala, 193 cm, 1999), Cesana Matteo (playmaker, 175 cm, 2000), Surace Niccolò (ala forte, 196 cm, 1999)
