Il Don Bosco “vede la luce” alla prima: +16 contro la Dgm Campoformido

Ottima prestazione di squadra per la compagine salesiana, che ha avuto in Spolaore il top scorer ed in Pecchi l'uomo in più; non basta un ottimo Zakelj per i friulani.

Gabriele Gilleri, tecnico vincente del Don Bosco (foto Panda Images).

Primo match della domenica al Basket Day di Maniago e primo “upset”: il pronostico viene ribaltato dal Don Bosco Trieste di Gabriele Gilleri, che si prende il referto rosa con una prestazione solida contro la Dgm Campoformido targata Basketball House.

Il confronto vede il Don Bosco del rientrante capitan Carlin opposto alla Dgm orfana di Fabio Gozzi, infortunato e in tribuna a sostenere i suoi compagni. Dopo due minuti senza canestri ci pensa Zakelj, con un “jump” dalla media, ad inaugurare la sfida: il Don Bosco difende discretamente, ma i problemi arrivano quando Campoformido inserisce Idelfonso e Puto infila la tripla (6 – 12 a 2’45’’ dalla prima sirena). Un dubbio fallo antisportivo fischiato proprio allo stesso Puto permette al Don Bosco di ridurre il gap, con tre punti di Spolaore: il primo periodo si conclude sul +3 per Campoformido.

La seconda frazione inizia con Zakelj che va in panchina con due falli a carico, gli attacchi ritornano ad essere fluidi da ambo le parti: il Don Bosco si regge sulla tripla di Balbi e su un bel movimento di Pecchi, mentre per la Dgm il rientrante Zakelj fa capire a tutti perché lo scorso anno è stato nominato miglior “4” della C Silver. I salesiani, però, giocano con il piglio giusto e Venturini, con otto punti praticamente di fila, regala il vantaggio alla formazione di Gilleri a metà partita. Due triple ed un palleggio-arresto e tiro da centro area valgono il 33 – 30 del ventesimo, con le squadre che rientrano negli spogliatoi in equilibrio.

La ripresa si apre con una fiammata a firma Gordini – Balbi: i due giocatori di Gilleri piazzano canestri importanti e la Dgm si ritrova in un attimo a meno nove (41 – 32). Coach Malagoli capisce che bisogna cambiare l’inerzia della partita ed allora propone una zona pressing che frutta subito il recupero con canestro di Londero: il Don Bosco, però, tiene duro e piazza tre tiri pesanti di fila con Pecchi e Spolaore (50 – 35 a 4’52’’ dalla terza sirena). E’ sempre lo stesso Spolaore che prende fuoco e crivella il canestro della Dgm, che sembra non riuscire a rientrare nel punteggio: i salesiani toccano il massimo vantaggio sul +17, 57 – 40, poi Zakelj e De Marchi cercano di tenere vive le speranze dei friulani, ma il tabellone luminoso del palasport di Maniago dà ancora ragione al Don Bosco, avanti di quindici lunghezze al trentesimo minuto.

Campoformido continua a giocare in maniera poco efficace, con attacchi piuttosto farraginosi: l’assenza di Gozzi si fa certamente sentire a livello di fantasia nel reparto esterni. Il Don Bosco ringrazia e continua a fare la sua partita, l’unico problema è il quarto fallo di Gordini dopo due minuti, ma la doppia cifra di vantaggio non è mai in discussione: ci pensa Pecchi, che con due rimbalzi offensivi fissa il 64 – 46 salesiano a 5’47’’ dalla sirena conclusiva. I triestini toccano anche il +20 con Balbi, poi richiamato in panchina insieme a Spolaore e Venturini negli ultimi due minuti: anche Pizzol, Sbisà e Sala toccano il parquet per fare esperienza, Zakelj è l’ultimo a mollare per Malagoli, ma la vittoria va al Don Bosco per 73 – 57. Grande inizio di stagione per i ragazzi di Gilleri, che partono nel migliore dei modi: da rivedere gli equilibri offensivi per la Dgm, che ha tirato con percentuali basse e idee piuttosto confuse.

 

 

DON BOSCO TRIESTE – DGM CAMPOFORMIDO   73 – 57

US Don Bosco Trieste: Sbisà, Balbi 11, Venturini 11, Bratos, Gordini 5, Sala, Carlin 1, Pecchi 17, Catenacci 6, Spolaore 22, Pizzol. All. Gilleri
BH Dgm Campoformido: Visintin 5, Puto 10, Bennici, Feruglio, Londero 5, De Marchi 8, Bassetto 4, Perrone, Zakelj 23, Idelfonso 2, Rossi. All. Malagoli

Arbitri: Toffolo di Pordenone e Colussi di Cordenons
Parziali: 11-14; 33-30; 58-43