Troppo forte l’Humus, l’Azzano gioca un tempo e poi si arrende

Nella giornata di presentazione della collaborazione con Liventeam e Fontanafredda, l'Humus Sacile regola senza troppi problemi la neopromossa Azzano, in attesa del big match interno contro il Sistema Pordenone.

Vincere fa bene, in ogni occasione e contro qualsiasi avversario. Farlo in una giornata importante, come quella della presentazione della collaborazione che legherà Humus, Liventeam e Fontanafredda allo scopo di fornire un progetto tecnico e sociale per i giovani del territorio, fa diventare la vittoria il miglior suggello possibile di questo accordo.

Troppa la differenza tra le due formazioni così come di obiettivi, l’Humus con quello di confermarsi tra le regine del campionato e col sogno C Silver, la neopromossa Azzano che cerca la prima vittoria in un campionato che affronta sapendo che ogni partita sarà una battaglia da affrontare con un roster per il quale la salvezza è l’obiettivo stagionale.

Con Bovolenta al rientro, l’Humus si affida a Giro e a D’Angelo con la formazione ospite che gioca senza timori reverenziali il primo quarto, chiuso sotto di 6 (20-14). La squadra di coach Mauro, però, si spegna in fretta lasciando ai sacilesi il comando delle operazioni, il giovane Kelecevic si conferma giocatore dagli ottimi fondamentali e, insieme a Bovolenta e l’ex Portogruaro Chiesurin, spinge l’Humus sul +25 all’intervallo lungo. Game, set and match perché nel secondo tempo emergono le difficoltà difensive di Azzano ad arginare le iniziative di D’Angelo e Gelormini. Il vantaggio interno resta sempre sulla doppia cifra, l’Humus si rilassa e consente agli ospiti, guidati da Giulio Zucchetto e Federico Botter, di vincere almeno l’ultimo quarto.
Oltre a D’Angelo, autore di 16 punti e con 9 rimbalzi catturati, bene per l’Humus Kelecevic (12), Gelormini (11) e Chiesurin (10). In evidenza gli azzanesi Marco Zambon (14) e Giulio Zucchetto (13).

Coach Davide Brecciaroli ai nostri microfoni a fine gara: “Abbiamo fatto molto bene nei primi due quarti, aiutandoci soprattutto in difesa e trovando valide soluzioni in contropiede ed in transizione. Nel secondo tempo, invece, abbiamo un po’ mollato, il vantaggio ci ha rilassato ma soprattutto è stato il diverso atteggiamento dell’Azzano a sorprenderci, approfittando anche della nostra superficialità. Non dovranno esserci questi cali contro il Sistema, il primo banco di prova stagionale. Spero di recuperare Simone Fabbro e di affrontare al meglio un match duro che ci darà risposte importanti”.
Danilo Mauro, coach dell’Azzano: “Siamo stati remissivi nei confronti di una formazione già forte di suo. Dopo un primo quarto tutto sommato accettabile, siamo di fatto scomparsi. Dobbiamo essere più aggressivi in difesa e non lamentarci quando andiamo nell’altra metà campo. Il campionato è duro e impegnativo e dobbiamo essere rapidi a capirlo”.

Fari puntati la prossima settimana al big match tra Sistema-Humus (al PalaFlora di Torre di Pordenone) e all’altro derby provinciale, in programma al PalaMolent di Azzano Decimo, tra l’Azzano e la Nord Caravan Rorai. Entrambe le partite si giocheranno Domenica 22 alle ore 18.

 

HUMUS SACILE – AZZANO BASKET 81-55

Humus: Migliorini 3, Gelormini 11, Dal Bello 6, Chiesurin 10, Franzin, Giro 8, Bellinvia 7, D’Angelo 16, Kelecevic 12, Bovolenta 8, Citton. All. Brecciaroli

Azzano: Portolan 5, Botter 7, Zambon A. 6, Fumei 2, Manias 2, Zucchetto G. 13, Schiavo, Biasotto 2, Zambon M. 14, Zucchetto N., Turchet L. 4. All. Mauro

Parziali: 20-14; 46-21; 61-34
Arbitri: Meneguzzi A. e Fabbro

 

Simone Pizzioli