Trieste a Bergamo per un “testacoda” per nulla scontato

Pronostici tutti per gli ospiti, ma occhio all’orgoglio orobico!

Matteo Da Ros, rientrato da poco in campo (foto Panda Images).

Gustoso anticipo di campionato quello che andrà in scena venerdì sera al PalaNorda di Bergamo – su un parquet certamente più abituato allo spettacolo delle pluridecorate pallavoliste della Foppapedretti – con una delle due capolista, l’Alma Trieste, a far visita ad una delle due squadre ancora senza vittorie, Bergamo. Situazioni psicologiche, quindi, diametralmente opposte, come del resto gli obiettivi a breve e medio termine: per Trieste mantenere la vetta per continuare nel migliore dei modi l’avvicinamento alla gara interna contro la Fortitudo Bologna per la prima sfida promozione, per Bergamo togliere lo zero dalla classifica – contro un avversario di prestigio – per incamerare fiducia ed iniziare la scalata verso la permanenza nella serie cadetta.

Trieste ha vinto tutte e tre le prime gare di campionato (opposta rispettivamente ad Orzinuovi in trasferta, a Forlì ed Imola in casa) pur non avendo ancora il roster a completa disposizione di coach Dalmasson: Bowers ha mosso i primi passi contro Forlì, Da Ros si è visto solo nell’ultima gara ed all’appello manca e mancherà ancora per qualche settimana Daniele Cavaliero. In queste tre vittorie i biancorossi hanno realizzato la sesta media del girone est (81,3 punti) ed ottenuto la quarta miglior valutazione media (90,7), segnando da due punti con la miglior percentuale del torneo (58%, con 125 tiri totali), con la seconda peggior prestazione dai 6 metri e 75 (27%) e con la miglior percentuale dalla linea della carità (89%). Nei rimbalzi l’Alma è settima in quelli offensivi (10,3) e penultima in quelli difensivi (21,7), risultando terzultima per quelli complessivi. Sono 12 le palle perse (nono posto), ma sono soprattutto 10 quelle recuperate (primo posto), mentre i 14,7 assist valgono la decima piazza.

La matricola Bergamo – ripescata come miglior finalista dei playoff di serie B al posto di Cremona, passata in A1 al posto della rinunciataria Caserta – deve evidentemente ancora ambientarsi nel campionato di A2. Le tre sconfitte nelle prime tre giornate non danno però l’esatta dimensione delle potenzialità del roster a disposizione di Cesare “Cece” Ciocca, il coach della promozione prima sfiorata e poi ottenuta, al debutto nella serie cadetta dopo una lunga militanza (550 presenze) sulle panchine della serie B: per una società che punta a salvarsi non può certamente esser semplice iniziare contro squadre blasonate come Mantova, Treviso, Verona e adesso Trieste,  dal momento che i punti andranno probabilmente cercati in altre gare. Ciò non toglie dalla testa dei bergamaschi però, l’idea di provare a rovinare i piani della capolista. Una squadra doverosamente rinnovata, quella orobica, che nel roster ha mantenuto solamente la giovane guardia Ferdi Bedini – classe 1999 – e il navigato Nicolò Cazzolato, aggiungendo giovani interessanti e qualche giocatore più navigato come l’ex Forlì Michele Ferri, l’ex Roseto Giovanni Fattori ed in particolare gli ex Tortona Massimiliano Sanna e Giulio Mascherpa; in questo mix trova posto una “strana coppia” straniera – tutta da valutare – formata dal centro danese Jonas Zohore Bergstedt e dalla guardia dominicana Gelvis Solano. Sono 197 i punti segnati da Bergamo, per la peggior media del campionato (65,7), evidenziata anche dalla peggior valutazione media di 63. Per queste prime uscite numeri non eccelsi nemmeno al tiro: 47% da due punti (quartultimo valore condiviso con Jesi), 30% da tre punti (quartultimo posto condiviso con Orzinuovi), 69% dalla lunetta (terzultima in graduatoria). I 25 rimbalzi in difesa valgono il quintultimo posto, i 5,7 rimbalzi offensivi sono meglio della sola Roseto, la media totale relega Bergamo al penultimo posto. Quartultimo posto anche per palle perse (11,3) – ma in questo caso ovviamente è un merito –, terzultimo per quelle recuperate (4) ed infine quintultimo posto con i 13,3 assist.

Tra le fila biancorosse si è rivisto nell’ultimo match di campionato quel Matteo Da Ros che l’anno scorso è stato il perno dello scacchiere tattico triestino, lasciando quindi il solo Daniele Cavaliero in infermeria. Nelle statistiche individuali dopo tre giornate sempre presente Javonte Damar Green, leader per valutazione media (28,7), leader per palle recuperate (3,7), 3° per produzione (22,3 la media punti), oltreché 6° nei tiri da due punti (60%), 11° nei rimbalzi difensivi (5,7) e nei tiri dalla lunetta (91,7%), 13° nei tiri complessivi (51,2%). Alessandro Cittadini è 3° nei tiri da due punti (63,2%) ed è 5° nelle stoppate (1,3), la stessa posizione di Giga Janelidze nei rimbalzi offensivi (3,3). Juan Fernandez è 6° nelle palle recuperate (2), 7° negli assist (4,3 la media) e nei tiri da due punti (56,5%), oltreché 13° dalla lunetta (90%). Lorenzo Baldasso è 15° nei tiri dall’arco (50%). A livello realizzativo 114 dei 244 punti complessivi dei vincitori della Super Coppa LNP – ovverosia il 46,7% – sono stati segnati dalla coppia Green – Fernandez.

Per Bergamo il migliore risulta Gelvis Solano (l’anno scorso in Cina con 31 punti e 6,8 assist di media), 11° per produzione (18,3 punti di media) e 12° negli assist (3,7). Davide Bozzetto è 10° nei rimbalzi difensivi (6), 16° nelle stoppate (0,7) e 17° per rimbalzi totali (7), Nicolò Cazzolato è 11° per tiri totali (52,2%), Michele Ferri è 18° nelle palle recuperate (1,3). Dei 197 punti totali, ne sono stati realizzati 89 dal duo Solano-Cazzolato, pari al 45,2%.

I migliori per tiri, rimbalzi e assist delle due squadre:

% 2 PUNTI
TRIESTE:
Cittadini 63, Green 60, Fernandez 57
BERGAMO: Solano 47, Mascherpa 33

% 3 PUNTI
TRIESTE: Baldasso 40, Fernandez 31, Green 13
BERGAMO: Cazzolato 44, Ferri 33, Solano 22

% TIRI LIBERI
TRIESTE: Green 92, Fernandez 90, Bowers 78
BERGAMO: Solano 63

RIMBALZI TOTALI
TRIESTE: Janelidze 21, Green 20, Cittadini 15
BERGAMO: Bozzetto 21, Sergio 14, Solano 11

ASSIST
TRIESTE: Fernandez 13, Baldasso, Coronica, Da Ros e Green 5
BERGAMO: Solano 11, Ferri 8, Mascherpa 6

 

Marco Torbianelli