Quinto sigillo Vis, a farne le spese un ostico Bor

Manita degli spilimberghesi che restano in testa, insieme a San Daniele e UBC Udine. Primo tempo equilibrato, poi Bardini (16) dà la scossa nel terzo quarto, con De Simon (18) e Bagnarol (17) in grande spolvero. Positivi Moschioni (19) e Batich (18) ma non bastano al Bor per arrivare alla vittoria.

Il meglio dell’arsenale offensivo viene schierato da entrambe le squadre nei primi dieci minuti, De Simon è immarcabile e ne firma 12, Bagnarol va a ruota con 8 mentre Skerl e Batich ne firmano 16 sui 26 complessivi. I triestini giocano un basket piacevole con interpreti, Batich in primis, che conoscono la materia come pochi giocando con una semplicità che fa sembrare tutto facile. Al parziale Vis di 10-0 rispondono gli ospiti con un immediato 8-0 grazie ai siluri di Devcich, Moschioni e Skerl.

Secondo quarto con Manzon e Gaspardo in quintetto, mentre gli ospiti -già con rotazioni corte- hanno Basile e Doz con problemi di falli ma approfittano dell’opacità offensiva della Vis che smette anche di difendere; il risultato è un 8-0 esterno per il 35-39 al 6° e time out per i mosaicisti. Che al rientro in campo, spinti da un canestro di Passudetti degno del miglior Alberto Tomba, si trovano di fronte al lato migliore di Gaspardo: tripla in transizione e stoppata nell’azione successiva. La Vis si risveglia dal torpore e JCP, al secolo Jean Claude Paradiso, infila la terza tripla del match mentre tutto l’attacco triestino poggia su polpastrelli e tecnica di Batich. 48-45 fine primo tempo.

A metà della terza frazione la svolta: dopo due triple di Bardini cui risponde, sempre dai 6.75, il triestino Scocchi, arriva la pessima notizia per coach Marko Svab, vale a dire il quinto fallo di Basile cui segue subito dopo il terzo di Skerl. E’ l’inizio dell’incubo per il Bor e della svolta verso la vittoria per Passudetti e compagni che confezionano, in meno di tre minuti, un devastante break di 15-0 per il massimo vantaggio (71-54) che chiude la partita come la ceralacca sulle missive d’altri tempi.

Come da tradizione, l’orgoglio della squadra triestina è tale che non molla la presa su un match diventato una salita di montagna, Moschioni e Doz provano a riavvicinare la Vis cui coach Musiello cerca di dare una mentalità vincente pur con il risultato al sicuro, chiedendo ai suoi di difendere su ogni pallone come se fosse il possesso decisivo.
Alla fine, c’è spazio per le sostituzioni che portano i meritati applausi ai protagonisti della quinta vittoria e ai vari Del Col, Fabris e Bertuzzi.

Nota a margine: positivo l’arbitraggio che ha mantenuto un metro di giudizio costante per tutta la gara. Una buona prestazione anche per Sabbadini e Castellani, sotto l’attenta visione di un grande ex arbitro come Giorgio Gorlato.
Come detto, Spilimbergo resta al comando con 10 punti, in coabitazione con Il Michelaccio e l’UBC e andrà a far visita al Romans nel prossimo turno, in programma sabato 4 novembre alle 20.30. Sempre sabato prossimo, ma alle 18.30, il Bor avrà la possibilità di cercare la vittoria tra le mura amiche ospitando la DGM di coach Malagoli.

 

VIS SPILIMBERGO – BOR TRIESTE 88-71

Vis: Bardini 16, Fabris, Ferigutti, De Simon 18, Paradiso 12, Passudetti 11, Gerometta 1, Bertuzzi, Bagnarol 17, Del Col, Gaspardo 11, Manzon. All. Musiello
Bor: Oblak, Basile 4, Cappellini, Tomadin 3, Skerl 10, Scocchi 7, Moschioni 19, Devcich 2, Batich 18, Doz 8. All. Svab

Parziali: 30-26; 48-45; 71-54
Arbitri: Sabbadini e Castellani

Simone Pizzioli