L’Abf Monfalcone si ritrova nel momento più importante

Coach Poletto: "Difesa, responsabilità condivise e gestione del ritmo: questi devono essere i nostri pilastri".

Nel momento più importante della stagione sin qui, con l’obiettivo di interrompere una striscia negativa lunga 4 gare, si è vista la miglior Abf dell’anno. Serviva una vittoria scacciacrisi nel derby regionale con l’Oma ed è arrivata al termine non solo di una gara ben giocata ma anche di una partita nella quale le biancocelesti hanno giocato da vera squadra, con giocatrici a turno protagoniste in fase realizzativa (4 in doppia cifra), e un minimo comun denominatore, una difesa di grande intensità che ha reso complicati gli attacchi delle ospiti.

Quello che dovrebbe essere insomma il marchio di fabbrica di una squadra giovane, costruita senza stelle ma che deve vincere come gruppo. “E’ una vittoria fondamentale, che ci regala una bella boccata d’ossigeno – spiega coach Michele Poletto – è inoltre una gara che ci dà maggior consapevolezza di quello che diciamo da tempo, ovvero che nessuna giocatrice può vincere da sola ma serve condividere le responsabilità anche per non dare riferimenti agli avversari. Quando una giocatrice è in striscia e viene quindi raddoppiata dalla difesa avversaria, una compagna deve essere pronta a dare continuità realizzativa all’attacco. Ovviamente serve anche una buona difesa, e con l’Oma l’abbiamo fatta vedere, anche se si potrebbe fare ancora meglio da questo punto di vista”.

Un’Abf in crescita anche sotto il profilo della gestione della palla. “Sicuramente abbiamo gestito molto meglio il ritmo rispetto alle ultime uscite – continua il tecnico – un segnale di crescita ma anche un segnale di come sappiamo imparare dagli errori, e questo è fondamentale. Difesa, responsabilità condivise, gestione del ritmo, questi devono essere i nostri pilastri d’ora in poi”. Oltre alle protagoniste in attacco, grande gara anche di Debora Vecchiet, scesa in campo nonostante un forte dolore alla schiena. “Ha giocato in condizioni critiche, ma nonostante il dolore si è messa a disposizione del gruppo, giocando anche un’ottima gara. Questo è un esempio che deve restare nella testa delle compagne,
soprattutto quelle più giovani”.

Con Vecchiet e Bric (“Una giocatrice che non segna tantissimo ma che attira spesso il raddoppio e quindi ci consente di allargare la difesa, ha solo 16 anni ma sta facendo davvero bene”, dice di lei Poletto) l’Abf ha vinto la battaglia sotto i tabelloni. Stasera (sabato) alle 20.45 biancocelesti di nuovo in campo nella proibitiva trasferta di Ponzano Veneto, al PalaCicogna contro la Polyglass . “Obiettivamente una squadra di altro livello
rispetto a noi, ma nulla è impossibile – conclude il coach – dovremo fare una partita superlativa per avere chance di successo”.