Solida in difesa e lucida in attacco, l’UBC Udine si aggiudica il big match contro la Vis

Una solida e concreta UBC sbanca la Favorita di Spilimbergo e conquista il referto rosa grazie alla difesa e a un Trevisini leader da 21 punti. Bene il solito Bagnarol (28) mentre Paradiso e De Simon non incidono per la Vis.

Una settimana fa, nel match contro la Servolana, l’oltre 50% dal tiro da 3 punti era stato la chiave del successo della Vis, una percentuale di tutto rispetto che aveva spianato la strada verso il successo. Ieri la metamorfosi di De Simon e compagni che non sono riusciti a replicare sul parquet di casa la prova balistica fermandosi ad un eloquente 9/27 (pari al 33%), scontrandosi contro le difese a zona che coach Paderni ha messo in campo a partire dal secondo quarto. E tirando male anche da 2 (14/43 pari al 33%) a dimostrazione della solidità della prova difensiva di Losito e compagni. Si potrebbe dire che chi di triple ferisce di triple perisce. In realtà, ieri la Vis è mancata anche sotto altri aspetti, come l’incapacità degli esterni di attaccare la zona con penetrazioni al ferro o cercando di servire i lunghi, con un Ferigutti che ha dimostrato -quando chiamato in causa- di rispondere con prontezza ed efficacia rispetto ad un opaco Paradiso. Subendo altresì in difesa quasi tutte le sfide individuali.

Il primo quarto è equilibrato con la Vis che mette in luce un Gaspardo produttivo (8 punti) mentre Passudetti e Bagnarol vanno a segno dalla media e lunga distanza. Trevisini dà ordine e detta i ritmi con grande capacità, Udine si appoggia sul play ma ottiene buone giocate anche da Avanzo e Chierchia. Dopo il rientro dal time out sul finire del quarto, Udine passa a zona e nonostante Passudetti la colpisca subito con una tripla, coach Paderni resta coerente con la sua scelta che si rivelerà la chiave tattica fondamentale per la vittoria. La Vis continua a tirare e sbagliare dall’arco, il solo Ferigutti segna 6 punti consecutivi prima che Udine metta la freccia a metà del secondo quarto: dal 26-24 si passa in un minuto al 26-33 (7 punti consecutivi di Losito). Spilimbergo fatica a contenere gli 1c1, si carica di falli e l’UBC dalla lunetta non sbaglia. Non si è capitani per grazia ricevuta e Federico Bagnarol lo dimostra prendendo per mano la sua squadra segnando 12 punti filati che portano al riposo lungo sul 38-42.

Al rientro in campo, è l’ex Principe quello più pronto, 6 punti consecutivi del lungo udinese riportano avanti di 10 gli ospiti che imbrigliano le trame offensive della Vis alternando la zona 2-3 alla 3-2. Gli uomini di Musiello cercano iniziative personali senza fortuna, la Vis realizza 10 punti nel quarto muovendo il punteggio soltanto dalla lunetta e per una Vis che perde certezze, c’è un’UBC cinica e compatta in difesa che, senza fare cose straordinarie, chiude comunque il terzo periodo sul +12.

La solidità della squadra di Paderni si vede nel quarto periodo quando reagisce al tentativo di rimonta di Spilimbergo che, grazie a Ferigutti e alla (prima e unica) tripla di Bardini, prende fiducia tentando di riaprire il match, complice anche un fallo tecnico a Tirelli da cui scaturiscono 4 punti firmati Bagnarol che scaldano il pubblico di casa. Il tabellone segna 57-65, l’inerzia sembra essere passata di mano fino a quando un canestro dai 6.75 di Chierchia e un libero di Pignolo riportano il vantaggio in doppia cifra (57-69). Ma la Vis ci riprova e con tre triple (Bagnarol, Manzon e De Simon) arriva a -6 (66-72) a poco più di 3 minuti dalla fine, troppo tardi per poter impensierire Avanzo e Trevisini che piazzano un terrificante parziale di 14-1 che chiude il match.

Vince meritatamente l’UBC grazie ad una solida prova difensiva che ha levato certezze alla Vis in serata negativa al tiro, mettendo in mostra un’altra prestazione di tutto rispetto del play Trevisini molto ben supportato da Avanzo (15), Chierchia e Pignolo (13 per entrambi) e da Principe (10), che hanno saputo sopperire in fase offensiva alle non perfette condizioni fisiche di Floreani.
Per la Vis una sconfitta che fa male, sia per il divario sia per il modo in cui è maturata, ma che potrà essere salutare ed utile per evitare altri passaggi a vuoto (come con Romans) e cercare quella continuità di rendimento che anche nelle giornate negative possa garantire la vittoria.

Qui di seguito il commento degli allenatori a fine partita.

Musiello: “Contro la zona udinese abbiamo faticato a trovare il nostro solito ritmo offensivo, perdendo fiducia e non riuscendo a segnare dei tiri aperti. Anche difensivamente abbiamo subìto la loro fisicità. Onore ai vincitori perché hanno fatto una partita perfetta”.
Paderni: “Abbiamo affrontato una grande squadra contro la quale abbiamo giocato una grandissima partita. Come pensavamo, loro sono partiti molto forte e con grande fiducia e per togliergli ritmo e un pò di sicurezze ci siamo messi a zona, mossa che ha levato alla Vis fluidità offensiva e da lì abbiamo anche attaccato molto bene, segnando 88 punti senza l’apporto di Floreani, il nostro migliore terminale offensivo. Siamo soddisfatti per la prestazione e la vittoria ma il campionato è lungo e quindi dobbiamo continuare su questa strada e pretendere da noi stessi il meglio”.

 

VIS SPILIMBERGO – UBC UDINE 67-88

Vis Spilimbergo: Bardini 5, Fabris, Ferigutti 8, De Simon 3, Favaretto, Paradiso, Passudetti 8, Gerometta, Bagnarol 28, Del Col 1, Gaspardo 8, Manzon 6. All. Musiello
Latte Carso Ubc Udine: Trevisini 21, Floreani, Chierchia 13, Losito 7, Pittalis, Pignolo 5, Cruz 13, Tulissi, Avanzo 15, Tirelli 4, Principe 10. All. Paderni

Parziali: 20-17; 38-42; 48-60
Arbitri: Rossi e Lucioli

 

 

Simone Pizzioli