“Big Ro” Pivetta, quando Roraigrande mette il…turbo sotto canestro

Il centro di Paolo Freschi, con 27 punti realizzati, è dominante nel confronto con Gonars ed è una delle chiavi della stagione dei gialloblù.

Martedì, giornata di appuntamenti con il nostro quintetto ideale della settimana, per andare a vedere quali sono i giocatori che maggiormente si sono messi in luce in Friuli Venezia Giulia, nelle “minors” regionali.

PLAYMAKER: Il regista di punta del nostro quintetto ideale è Gianluca Carcangiu, playmaker del San Vito Trieste. Una stagione di certo non semplice, quella dei gialloblù, che non avevano ancora collezionato una vittoria dopo otto turni di campionato: la formazione di Reale, però, ha colto l’occasione buona con la trasferta di Perteole, dove contro i locali si trattava di un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Nel frangente, Carcangiu ha chiuso come top scorer della sua squadra andando a segno con 17 punti: regista classe 1996, ha esperienza in C Dilettanti e C Silver con la maglia della Servolana, ma già due anni fa aveva vestito i colori del San Vito per poi tornare, maturato, alla casa madre Servolana. Da questa stagione ha deciso di rimettersi nuovamente a disposizione dei sanvitesi e recita un ruolo importante nello scacchiere di Riccardo Reale, perchè è un playmaker capace anche di mettersi in proprio, grazie ad un buonissimo tiro da fuori e ad un fisico roccioso, che gli permette di reggere i contatti e non farsi mettere sotto dai pariruolo più esperti.

GUARDIA: La migliore guardia della settimana è il tiratore del Breg San Dorligo della Valle, Nicholas Spolaore. Esterno di 188 centimetri nato nel 1997, si tratta di un giocatore che non ha particolare tonnellaggio, ma è un attaccante di razza e, quando può liberarsi al tiro, è davvero micidiale: la sua mano fatata lo può portare spesso ad accontentarsi del tiro da fuori, ma ha la falcata e le braccia lunghe per concludere anche in penetrazione, utilizzando arcobaleni o soluzioni appoggiate al tabellone senza troppi problemi. Contro l’Interclub Muggia, nel 42 – 95 con cui i dorligesi hanno espugnato il Palasport di Aquilinia, “Spola Junior” ha messo a segno 26 punti con 8/13 da due, 3/7 nelle bombe e 1/2 ai tiri liberi: certo, davanti ha Andrea Cigliani, un big della categoria, ma non può essere che di giovamento spartirsi i minuti con un giocatore del genere e con un altro esterno solido come Lorenzo Gregori. Il Breg di quest’anno sta valorizzando molto i giovani e Spolaore è uno di quelli su cui puntare apertamente.

ALA PICCOLA: Chi si è certamente guadagnato la menzione come “3” della settimana è il giocatore della Basketball House Dgm Campoformido Raphael Chiti. Nato nel 1999, il nativo di Lignano sta vivendo la stagione della consacrazione: si suddivide fra due campionati, allenandosi con la Serie A2 di Udine e giocando con la C Silver di Campoformido, ma questo atleta di 194 centimetri sta dimostrando tutto il suo valore, trovando spazio e minutaggio nella rosa di Luca Malagoli. Nel match contro Cordenons, importante perchè c’erano due punti pesantissimi in palio, Chiti si è reso protagonista segnando ben 29 punti: di questi, un ventello lo ha messo a segno solamente nella ripresa, oltretutto prendendosi cura spesso del bomber biancoverde Massimo Moretti e mostrando tutto il suo talento e la capacità realizzativa che lo contraddistinguono. Ala capace di rendersi utile in diverse maniere, è dotato di un ottimo tiro frontale, sia dalla media che dalla lunga distanza e certamente il fatto di allenarsi costantemente con la Serie A2 di Udine gli sta infondendo anche maggiore sicurezza.

ALA FORTE: Il plauso maggiore, nel ruolo di ala forte, lo merita Davide Basso (Alimentaria Asar Romans) in questa settimana. Il giocatore classe 1998, arrivato durante l’estate dalla C Gold della Falconstar Monfalcone, sta dimostrando di sapersi ritagliare un ruolo importante negli equilibri dello scacchiere di Franco Nicoletti: ala dotata di buon atletismo, nell’ultimo match contro la Virtus Feletto ha avuto spazio in abbondanza ed ha ripagato la fiducia del coach, fatturando una “doppia-doppia” da 18 punti e 10 rimbalzi, contro una squadra che comunque sotto canestro ha centimetri ed atletismo. Gioca dietro ai vari Dreas e Maran, ma è certamente un rinforzo importante quando c’è bisogno di energia e questa non può che essere una stagione più che utile per lui che, a 19 anni, ha bisogno di maturare e poter sfogare il suo talento cestistico sul parquet.

PIVOT: Il miglior “5” di questo turno di campionato è Roland Pivetta, lungo di 198 centimetri della Polisportiva Roraigrande. “Big Ro” è il classico giocatore che ha un fisico straripante e che, se fosse costantemente concentrato, la Serie D dovrebbe vederla con il cannocchiale: quando infatti mantiene la lucidità, in campo non ce n’è per nessuno, come è stato nella partita vinta da Rorai contro la Polisportiva Gonars. Nel 74 – 71 finale, Pivetta è stato devastante con 27 punti segnati e 8 rimbalzi agguantati: ha tirato con 11/13 da due punti e 5/7 ai liberi, dati che confermano che la sua mano è più che rotonda. Questo lungo mancino, che però spesso si crede un esterno e dunque non sfrutta sempre appieno la sua fisicità, è l’ago della bilancia per la stagione dei pordenonesi: se riuscirà a mantenere questo rendimento, può spostare gli equilibri vicino a canestro e, insieme a Williams e Sluder, dare quella dimensione fisica al team di Paolo Freschi. E’ certamente un valore aggiunto, per cui sarà necessario cavalcarlo il più possibile.

SESTO UOMO: Il sesto uomo ideale, per questo weekend, è stato il biancorosso Piero Rorato (Energy Lab Falconstar Monfalcone). Atleta cresciuto nel vivaio cantierino, nelle ultime stagioni aveva giocato in Serie D con la maglia della Pallacanestro Monfalcone e, da questa stagione, si è guadagnato un posto nella rosa di Gigi Tomasi: con il passare delle settimane si sta adattando sempre più al livello tecnico ed alla fisicità di questo campionato, lui che comunque è un’ala di 198 centimetri che gioca da “4” ed ha fisico e concretezza per potersi rendere più che utile alla causa. Nel vittorioso derby regionale contro Codroipo, in 18 minuti sul parquet ha fatturato 9 punti con 1/1 da due, 2/3 nelle triple e 1/2 ai liberi, oltre a 2 rimbalzi, 2 recuperi ed altrettanti assist: sta dimostrando di non essere solamente un “mestierante”, ma di avere affinato anche la parte tecnica ed è un’alternativa importante ai vari Miniussi e Skerbec, potendo giostrare nelle due posizioni di ala.

COACH: Citazione come allenatore della settimana che va ad Andrea Paderni (Latte Carso Ubc Udine); con la sua squadra, infatti, il tecnico udinese conquista il big match contro la Vis Spilimbergo, sul parquet mosaicista, con un netto 67 – 88. Una prestazione corale, quella dei “lattai”, che con il passare dei minuti sono riusciti ad aumentare ulteriormente il proprio vantaggio, dopo un primo quarto in cui avevano chiuso sotto di tre lunghezze: è stata una vittoria di tutti, con Trevisini che ha terminato come top scorer, la coppia di lunghi Chierchia – Cruz che ha dato solidità in area, oltre ad un Principe sempre presente ed all’esterno Avanzo, importante per dare una variabile offensiva perimetrale a Trevisini. Insomma, tutti quanti hanno portato il loro mattoncino alla causa, per un referto rosa che è una specie di segnale al campionato di Serie C Silver: oramai il Latte Carso è una bella, bellissima realtà e punta apertamente a fare molto bene.