Turtlit piacentini nel menù natalizio di Trieste

Alma determinata a riprendere il cammino, Assigeco pronta a sfruttare ogni debolezza.

Lorenzo Baldasso, guardia di Trieste (foto Panda Images).

Antivigilia di Natale molto particolare in casa Alma, con i padroni di casa reduci dalla prima sconfitta stagionale rimediata – per quanto solo all’ultimo secondo – nella trasferta di Verona: per la prima volta in questo campionato, infatti, coach Dalmasson si trova nella necessità di motivare i suoi ragazzi dopo una gara che ha eliminato lo zero nella casella delle sconfitte, ritrovando i giusti stimoli per trovare, nella serata di sabato prossimo davanti al proprio pubblico, quella vittoria numero 12 sfumata in casa scaligera. Di fronte si troverà Piacenza, formazione sulla carta alquanto abbordabile per i triestini, ma che data la particolare situazione potrebbe approfittare di qualche incertezza rimasta nelle mani e nelle gambe di Cavaliero e soci.

Piacenza nella scorsa domenica ha battuto Forlì all’overtime e in classifica si trova nel gruppone al nono posto in compagnia di Imola, Ferrara e Treviso a 10 punti e pertanto staccata di 12 dalla capolista Trieste. 5 le vittorie ottenute dai ragazzi di Andrea Zanchi, delle quali quattro in casa (Treviso, Mantova, Orzinuovi e appunto Forlì) e una sola in trasferta al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi. Il compito all’Alma Arena per i piacentini capitananti da Luca Infante appare alquanto arduo, che condividono con Roseto il terzultimo attacco (901 punti segnati, con una media di 75,1) e che avendo la decima difesa (924 punti subiti) totalizzano la dodicesima differenza punti (-23), avendo inoltre ottenuto la nona valutazione media con 81,5. Al tiro le percentuali del 49% da due punti, del 37% da tre punti e del 71% dalla lunetta valgono rispettivamente il decimo, il terzo (come Trieste) e il penultimo posto nel girone. Dodicesima nelle arpionate offensive con 9,2 e terza assieme a Bergamo in quelle difensive con 27,3, complessivamente l’Assigeco a rimbalzo con 36,5 di media è sesta nel girone est. 12,8 le palle rubate (settimo posto condiviso con Forlì), solo 5,1 quelle recuperate (ultima), negli assist Piacenza è la seconda forza del campionato orientale con 16,3 ad allacciata di scarpe.

Trieste prima in classifica (con 4 lunghezze su Montegranaro) con 11 vittorie ed 1 sola sconfitta continua a dominare il girone anche nei punti segnati (1009 totali per 84,1 di media) e nella differenza punti (134), forte della terza difesa del torneo (875 punti subiti) e della migliore valutazione media (93,5). Stesso dominio anche nei tiri da due punti (55%) e dalla linea della carità (86%), condito dal gradino più basso del podio condiviso con Piacenza nei tiri da oltre l’arco (37%). L’Alma occupa il settimo posto nei rimbalzi offensivi (9,9) e l’undicesimo in quelli difensivi (25,8), mentre a livello complessivo con 35,7 è nona in coabitazione con Jesi. Terza assieme a Fortitudo Bologna e Roseto per palle perse (13,3) e terza anche per palle recuperate (7,6), i giuliani sono infine quarti nella classifica degli assist con una media di 15,4.

Nelle classifiche individuali dell’Assigeco i due americani si prendono quasi tutta la scena: Carlton Guyton è quarto dall’arco (52,5%), 6° per tiri totali (52,9%), 7° per media punti (18,8), 9° per valutazione (18,8), 12° per stoppate (0,6) e 20° nei tiri da due punti (53,3%); Jonathan Alredge risulta invece terzo per stoppate (1,4), 13° nei rimbalzi offensivi (2,3) e 19° nei rimbalzi totali (6,5). I due hanno fatturato assieme (226 punti il primo, 170 il secondo) il 43,9% della squadra. Troviamo poi Giacomo Sanguinetti quarto negli assist (5,1) e 20° nei recuperi (1,1) ed infine Matteo Formenti 15° dai 6 e 75 (43,9%).

Nonostante un’ultima prova un po’ al di sotto dei suoi standard, Javonte Damar Green è sempre il nome più diffuso per Trieste nelle graduatorie delle prestazioni dei singoli: leader nella valutazione media (24,6), secondo nei palloni recuperati (2,4), terzo da due punti (61,5%), quinto per media punti (18,6) e nei tiri totali (54,1%), 10° dalla lunetta (87,3%), oltreché 12° per stoppate (0,6), 15° nei rimbalzi totali (6,8) e 17° sia in quelli offensivi (2,1) che in quelli difensivi (4,7). Matteo Da Ros è al secondo posto negli assist (5,4) ed al quinto nei rimbalzi difensivi (6,3), oltre ad essere 10° nei rimbalzi totali (7,5) e 18° per valutazione media (15,9). Juan Fernandez è 8° nelle palle recuperate (1,5) e 15° nei tiri totali (47,6%). Nei primi venti di ogni categoria ci sono poi Lorenzo Baldasso 5° dall’arco con il 50%, Alessandro Cittadini 12° nelle stoppate (0,6) e Laurence Bowers 4° nei tiri da due punti (61,4%) e 8° nelle stoppate (0,7). Green e Fernandez rispettivamente con 227 e 132 punti forniscono alla squadra il 35,6% del fatturato complessivo.

Per le due compagini i migliori giocatori per tiri, rimbalzi e assist sono:

% 2 PUNTI
PIACENZA – Infante 63, Reati 56, Guyton 53
TRIESTE – Green 62, Bowers 61, Janelidze 61

% 3 PUNTI
PIACENZA – Guyton 52, Formenti 44, Reati 39
TRIESTE – Baldasso 50, Cavaliero 38, Fernandez 37

% TIRI LIBERI      
PIACENZA – Sanguinetti 89, Reati 79, Infante 76
TRIESTE – Fernandez e Loschi 95, Green 87

RIMBALZI
PIACENZA – Arledge 78, Reati 62, Infante e Oxilia 56
TRIESTE – Green 82, Da Ros 75, Janelidze 56

ASSIST
PIACENZA – Sanguinetti 61, Guyton 29, Formenti e Reati 27
TRIESTE – Da Ros 54, Fernandez 29, Green 23

 

Marco Torbianelli