Non ci sarebbe stato probabilmente un momento migliore per vedere in campo sullo stesso parquet i bianconeri friulani opposti ai corregionali biancorossi triestini. Per quanto divise da sei lunghezze in classifica, entrambe le compagini hanno ottenuto quattro vittorie e una sola sconfitta nelle ultime cinque gare ed arrivano da una vittoria importante: la G.S.A. contro una diretta concorrente per il secondo posto, la XL Extralight Montegranaro, dopo l’inaspettato stop a Bergamo e l’Alma contro l’Assigeco Piacenza, prima gara dopo l’unica sconfitta in campionato, subita a Verona. Morale ai massimi livelli per entrambe, quindi, in vista di un derby che quest’anno ha un peso specifico maggiore – trattandosi di due delle migliori formazioni del girone –, pur mantenendo immutato il proprio fascino e le alte aspettative delle rispettive tifoserie, che già da diverso tempo hanno iniziato quel tradizionale e lungo scambio di sfottò – non sempre azzeccati – che raggiungerà il proprio apice durante il match, con palla a due prevista alle ore 20:30 di venerdì 29 dicembre in un PalaCarnera gremito in ogni ordine di posto.
Proprio grazie alla vittoria di Udine su Montegranaro, Trieste ha portato a 6 i punti di vantaggio sul terzetto delle squadre al secondo posto (appunto Udine e Montegranaro assieme alla Fortitudo Bologna), suonando la carica con il miglior attacco (1101 totali per 84,7 di media), la migliore differenza punti (166) e la miglior valutazione media (un ragguardevole 95,9), seguendo proprio Udine nei punti subiti (935). Da prima della classe anche le percentuali al tiro dei giuliani: l’Alma condivide con Montegranaro la prima posizione nei tiri da due punti con il 54%, è terza da oltre l’arco con il 38% ed è prima solitaria dalla lunetta con l’86%. Settima con Treviso nei rimbalzi in attacco (9,8) e decima in quelli in difesa (26,8), Trieste risulta complessivamente ottava con 35,9 rimbalzi mediamente arpionati, oltre a condividere con Ravenna il sesto posto nelle stoppate date (2,5). Ottavi per palle perse (12,7) e secondi con Treviso per palle recuperate (7,7), i giuliani condividono con Piacenza il terzo gradino del podio nella classifica degli assist con 15,8 ad allacciata di scarpe. In trasferta, come detto, unica sconfitta biancorossa a Verona dopo cinque successi (Orzinuovi, Bergamo, Ravenna, Mantova e Ferrara).
La G.S.A. in casa ha perso la prima di campionato contro la Fortitudo Bologna e l’ottava contro Jesi, vincendo invece le altre cinque (Ravenna, Ferrara, Piacenza, Treviso e appunto Montegranaro) e risultando al momento a quota 18 punti in classifica con un record di 9-4, con il nono attacco (993 punti segnati per una media di 76,4) e soprattutto con la miglior difesa (920 punti subiti), a creare la seconda differenza canestri del torneo (+73), condita dalla quinta valutazione media (86,2) del torneo orientale. Al tiro Udine ha realizzato con il 51% da due punti (terza in compagnia di Fortitudo Bologna, Treviso e Orzinuovi), con il 31% dai 6 e 75 (ultima con Bergamo e Fortitudo Bologna) e con il 73% a gioco fermo (quartultima con Ferrara), risultando inoltre complessivamente seconda con 40 rimbalzi a partita (terza in attacco con 11,5, prima in difesa con 28,5). La A.P.U. è la squadra che a est stoppa più palloni (3,5), ma anche quella che ne perde di più (14,2), risultando poi nona nei recuperi (6) e condividendo con Montegranaro la quinta posizione nella distribuzione degli assist (15,4).
Dopo 13 giornate è Javonte Damar Green la punta di diamante della formazione allenata da Eugenio Dalmasson: leader nella valutazione media (24,7), secondo nei palloni recuperati (2,5), quarto per media punti (19,1), 6° nei tiri totali (52,8%) e nei tiri da due punti (59,1%), 9° dalla lunetta (85,5%), oltreché 11° per stoppate (0,6), 14° nei rimbalzi totali (6,8), 17° nei rimbalzi difensivi (4,8) e 18° in quelli offensivi (2). Juan Fernandez è 10° nelle palle recuperate (1,4), 15° nei tiri totali (47,7%) e 18° nei tiri da due punti (54,3%). Green con 248 punti e Fernandez con 146 hanno finora fornito alla squadra il 35,8% del fatturato complessivo. Nelle posizioni di rilievo delle classifiche troviamo poi Lorenzo Baldasso terzo dall’arco con il 50%, Matteo Da Ros quarto negli assist (5,1) e sesto nei rimbalzi difensivi (6,2), Laurence Bowers terzo nei tiri da due punti (61,1%) e quarto nei tiri totali (53,9%). Nelle posizioni fino alla ventesima ci sono poi di nuovo Laurence Bowers 7° nelle stoppate (0,9) e 18° nei rimbalzi offensivi (2), poi Alessandro Cittadini 11° nelle stoppate (0,6) ed infine di nuovo Matteo Da Ros 10° nei rimbalzi totali (7,3).
Per il gruppo guidato da coach Lino Lardo fari puntati su Kyndall Dykes: 8° per palle recuperate (1,5), 9° nelle stoppate (0,7), 18° per valutazione media (15,7), poi 19° nei tiri da due punti (53,7%) ed infine 20° per produzione (15,6 di media) e per assist distribuiti (3,1). Rain Veideman è invece 8° nella distribuzione degli assist (4,4) e 10° dalla lunetta (85,1%). I due assieme (203+184) hanno refertato il 39% del totale di Udine. Nelle classifiche individuali ci sono poi tre leader in maglia APU: Chris Mortellaro nei tiri da due punti (66,2%), Mauro Pinton nei tiri da tre punti (58,1%) e Francesco Pellegrino nelle stoppate date (1,7). Nelle prime posizioni anche Ousmane Diop 11° nelle stoppate (0,6) e 14° per rimbalzi offensivi (2,2), poi nuovamente Chris Mortellaro 12° per rimbalzi difensivi (5,1) e 16° per rimbalzi totali e ancora Francesco Pellegrino 14° per rimbalzi offensivi (2,2).
Tiri, rimbalzi e assist dei migliori tre giocatori di ciascuna squadra:
% 2 PUNTI
TRIESTE – Bowers 61, Janelidze 60, Green 59
UDINE – Mortellaro 66, Diop 58, Dykes 54
% 3 PUNTI
TRIESTE – Baldasso 50, Loschi 41, Cavaliero 40
UDINE – Pinton 58, Benevelli 39, Diop 36
% TIRI LIBERI
TRIESTE – Fernandez 97, Loschi 95, Green 86
UDINE – Veideman 85, Benevelli 80, Raspino 79
RIMBALZI
TRIESTE – Green 88, Da Ros 80, Janelidze 63
UDINE – Mortellaro 87, Diop 68, Veideman 59
ASSIST
TRIESTE – Da Ros 56, Fernandez 34, Green 25
UDINE – Veideman 57, Dykes 40, Raspino 30
Marco Torbianelli