Treviso-Trieste, derby triveneto dal sapore di A1

La De’ Longhi affronta da terza la capoclassifica del girone.

Quando sul parquet scendono due formazioni del calibro di Treviso e Trieste, due società cariche di storia e protagoniste di un ottimo presente, non si può non valutarne le aspirazioni di un futuro nella massima serie. Partite entrambe con l’obiettivo promozione, infatti, se Trieste ha sempre e da subito messo in chiaro le proprie velleità dominando il campionato, Treviso si è parecchio nascosta nella prima parte del torneo, per poi tornare in auge (attualmente ha una striscia aperta di otto vittorie) e ribadire anche ai più feroci dubbiosi che la De’ Longhi c’è ed è assolutamente in corsa per il passaggio di categoria. Sarà anche una sfida tra il primo attacco (Trieste) contro il terzo (Treviso) e tra la terza difesa (Treviso) contro la quarta (Trieste).

Trieste nelle ultime cinque giornate ha collezionato due vittorie (in casa) e tre sconfitte (in trasferta), con un rendimento esterno di cinque vittorie consecutive ad inizio torneo e cinque sconfitte consecutive da quella di Verona del 17 dicembre all’ultima al Paladozza due domeniche fa. L’ultimo vittorioso match contro Ravenna – senza Green e Da Ros e con Fernandez per onor di firma – che ha permesso di mantenere la vetta della graduatoria e l’imbattibilità interna, ha ridato slancio alla squadra, che si troverà ora ad affrontare la difficile trasferta del Palaverde con un morale certamente migliorato. Trieste come già scritto ha il miglior attacco (1.753 punti segnati con una media di 83,5) e la quarta difesa (1.526 punti subiti), unitamente alla miglior valutazione media (94,6). Al tiro i ragazzi di coach Eugenio Dalmasson realizzano con il 54% da due punti (secondi in graduatoria), con il 38% da dietro l’arco (secondi assieme a Treviso) e con l’84% dalla linea della carità (primi). Ottavi per rimbalzi in attacco (9,8) e quintultimi per rimbalzi difensivi (25,4), i giuliani sono noni per rimbalzi complessivi (35,2). Seconda per stoppate (2,8) e ottava per maggior numero di palle perse (12,7) assieme a Forlì e Montegranaro, l’Alma recupera 7,5 palloni a gara (terza) e distribuisce mediamente 16,6 assist terza).

Treviso in casa ha un record di 8-2 e non perde dal 17 dicembre (gara contro Ravenna) e con il filotto di vittorie ha scalato la classifica raggiungendo Udine, Verona e Montegranaro al terzo posto a sei lunghezze dalla coppia di testa Trieste-Bologna. Complessivamente i ragazzi di Stefano Pillastrini hanno realizzato 1.698 punti (80,9 di media) e ne hanno subiti 1.523, valori che li pongono, come scritto sopra, sul terzo gradino del podio sia per attacco, che per difesa. Con la seconda valutazione media (94,1) i trevigiani condividono con Ferrara il terzo posto nelle realizzazioni da due punti (52%), il secondo posto con Trieste in quelle da tre punti (38%) e il penultimo con Bergamo in quelle a gioco fermo (72%). Treviso prende 9,2 rimbalzi in attacco (decima) e 26,4 in difesa (settima), risultando poi ottava per i 35,6 rimbalzi complessivi. Nona per stoppate (1,9) e terzultima per palle perse (11,5), la De’ Longhi è seconda per recuperi (7,6) e con 17,9 assist ad allacciata di scarpe è la migliore del torneo.

Trieste piazza un po’ dappertutto Javonte Damar Green: secondo per valutazione media (21,5) e per recuperi (2,3), 7° nei tiri da due punti (58,9%), 8° nei tiri totali (52,1%), 11° per punti (17,5), 9° per stoppate (0,6) e dalla lunetta (84%), oltreché 15° per rimbalzi totali (6,6) e 18° nei rimbalzi difensivi (4,8). Juan Manuel Fernandez è 16° per palle recuperate (1,2), 18° per tiri totali (45,9%) e 20° negli assist (3,4). Green con 350 punti e Fernandez con 221 hanno prodotto il 32,6% del fatturato complessivo dell’Alma. Matteo Da Ros è quarto per assist (5), 7° per rimbalzi difensivi (5,5), 17° per rimbalzi totali (6,6) e 19° per stoppate (0,4). Nelle posizioni di rilievo ci sono poi Lorenzo Baldasso secondo dall’arco con il 49,3% e Laurence Bowers quarto nei tiri da due punti (60,9%), quarto per stoppate (1,2), 6° nei tiri totali (53,9%) e 20° per rimbalzi offensivi (2). Infine troviamo Daniele Cavaliero 9° dai 6 e 75 (42%), Federico Loschi 17° da tre punti (40,5%) ed Alessandro Cittadini 18° nelle stoppate (0,5).

Parlare di Treviso vuol dire citare immancabilmente l’americano John Brown III: secondo nei rimbalzi offensivi (2,8), quarto nei tiri totali (54,5%), 6° per palle recuperate (1,5), 7° per valutazione media (19,4), 8° per punti realizzati (18) e per stoppate date (0,6), 10° nei tiri da due punti (55,3%) e 19° per media rimbalzi (6,5). Altra presenza molto importante e “pesante” è quella di Michele Antonutti: terzo dalla linea della carità (88,8%) e nei tiri totali (55,2%), quarto nei tiri da oltre l’arco (47,3%), quinto per valutazione media (19,6), 6° nei tiri da due punti (59,1%), 12° per rimbalzi difensivi (5,2), 15° per media punti (15,9), 16° per rimbalzi totali (6,6). Brown (377) e Antonutti (271) hanno realizzato insieme il 38,2% dei punti complessivi di Treviso. Troviamo poi Matteo Fantinelli leader negli assist (7,4), 8° per valutazione media (17,7) e 10° nei recuperi (1,5). Presenti inoltre Gherardo Sabatini 6° nelle palle recuperate (1,5) e nei tiri da oltre l’arco Matteo Imbrò 13° (41,2%) e Bernardo Musso 16° (40,8%).

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori di ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

TREVISO – Antonutti e Musso 59, Brown 55

TRIESTE – Bowers e Janelidze 61, Green 59

 

% 3 PUNTI

TREVISO – Antonutti 47, Imbrò e Musso 41

TRIESTE – Baldasso 49, Cavaliero 42, Loschi 41

 

% TIRI LIBERI

TREVISO – Imbrò 92, Antonutti 89, Musso 86

TRIESTE – Loschi 96, Fernandez 91, Cavaliero 89

 

RIMBALZI

TREVISO – Brown 137, Antonutti 112, Fantinelli 79

TRIESTE – Green 132, Da Ros 105, Bowers 89

 

ASSIST

TREVISO – Fantinelli 111, Musso 53, Imbrò 51

TRIESTE – Da Ros 80, Fernandez 71, Cavaliero 44

 

All’andata all’Alma Arena fu Trieste a conquistare i due punti con il risultato di 91-83, in una gara in cui cinque giocatori terminarono in doppia cifra, tra i quali Green con 17 punti, 5 rimbalzi, 2 assist ed 1 palla recuperata per 22 di valutazione e soprattutto il top scorer dell’Alma, Lorenzo Baldasso, autore di 21 punti con 5/5 dai 6 e 75, 2 palle recuperate e 22 di valutazione. Dall’altro lato del campo in grande spolvero John Brown (23 punti, 7 rimbalzi, 1 assist, 21 di valutazione) e Matteo Fantinelli (7 punti, 6 assist, 5 rimbalzi, 2 palle recuperate e 19 di valutazione).

 

Marco Torbianelli