Trieste demolisce Ferrara e schiaccia sull'”assist” di Treviso: di nuovo capolista!

Dalmasson prepara la partita con zelo certosino e la Bondi crolla minuto dopo minuto sotto i colpi di una corazzata rinata.

Nel giorno del nuovo fiammeggiante “muro” (Allianz Wall), l’Alma Arena ospita una Ferrara più che agguerrita: nel suo roster il miglior allenatore e il miglior giocatore del mese di febbraio 2018, Coach Bonacina e Mike Hall. Trieste, pur priva di Fernandez, deve sfruttare il “favore” cestistico di Treviso, che poche ore prima ha sconfitto la Fortitudo grazie ad una convincente vittoria in trasferta.

I quarto

Ferrara prova a scombinare le tattiche di coach Dalmasson piazzando subito una zona, ma la replica – soprattutto difensiva – è immediata e a metà frazione Trieste guida sul 9-4: i lunghi giuliani stoppano qualsiasi cosa arrivi sotto le plance ed il gioco è sufficientemente fluido in zona d’attacco. La “gabbia” su Hall (0 sul tabellone) funziona a dovere ma la Bondi rimane lucida sfruttando quel briciolo di supponenza avversaria, e il primo quarto termina sul 21-15.

II quarto

L’Alma sorprende per la qualità delle proprie “torri”, anche grazie al ritorno di Da Ros: Ferrara ruota i suoi uomini a dovere ma, per ora, non si schioda dal -8 (32-24). Pur avendo già commesso due falli personali, lo stesso Da Ros infila 8 punti con 10 di valutazione: un sesto uomo “letale” che porta Trieste al +12 in un battibaleno (36-24). Pur con qualche colpevole sbavatura, la capolista chiude sul +11 tenendo a distanza un’avversaria impaurita e contratta (40-29).

III quarto

La formazione di Dalmasson pare solida, compatta e ben amalgamata sui due lati del campo: una schiacciata alla “Dominique Wilkins” di Green lancia l’Alma sul primo +17 (46-29); la Bondi non può rispondere per le rime, sia perché nessun effettivo ha raggiunto la doppia cifra, ma anche perché le marcature sui cambi non producono gli effetti desiderati. Ferrara non doveva “mettere in moto” gli avversari, che sull’onda dell’entusiasmo salgono a +22 (70-48) prima che la sirena chiuda il quarto.

IV quarto

Un’Alma quasi perfetta (ed allenata con sapienza) non fa fatica a difendere la doppia cifra di distacco da una compagine che ha ormai tirato i remi in barca: a 7.56 i biancorossi guidano 75-56. Nella festante atmosfera odierna, il cronometro accompagna lentamente la capolista della A2 Est verso l’ennesimo, meritatissimo, successo casalingo.

 

ALMA TRIESTE – BONDI FERRARA 90-72

 

ALMA PALLACANESTRO TRIESTE: Coronica 2, Loschi 1, Bowers 11, Da Ros 16, Cavaliero 8, Prandin 9, Janelidze 5, Deangeli, Baldasso 6, Babich, Green 18, Cittadini 14. All.Dalmasson

BONDI FERRARA: Mancini, Panni, Cortese 14, Molinaro 12, Donadoni 4, Carella 2, Fantoni 7, Hall 17, Drigo, Rush 10, Moreno 6. All. Bonacina

 

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