La compattezza di Udine contro l’entusiasmo di Bergamo

Punti pesanti in palio per entrambe, ma il PalaCarnera è un campo difficile per chiunque.

Francesco Pellegrino contrastato da Gelvis Solano nel match di andata (Foto Zamolo tratta da www.apudine.it)

La quartultima giornata della regular season metterà di fronte, sul parquet del PalaCarnera, due squadre la cui stagione si è svolta in maniera diametralmente opposta e la cui classifica crea stati d’animo e stimoli differenti, essendo differenti gli obiettivi da raggiungere. I padroni di casa da inizio stagione puntano decisi ai playoff, non è certamente un segreto, ma la certezza matematica non è ancora arrivata e serve l’ultimo sforzo per raggiungerla; probabilmente sarà decisiva l’ultima gara interna contro Imola, ma in considerazione delle due complicate trasferte a Montegranaro e Trieste, per gli uomini di coach Lino Lardo diventa importantissimo conquistare i due punti contro Bergamo. Rispetto alle avversarie che seguono, infatti, c’è un importante vantaggio nei confronti di Verona e Ferrara, ma la classifica molto corta rende assai pericolosa la vicinanza di Ravenna e Jesi, visto come sono andati i rispettivi confronti diretti. Bergamo, invece, gode di un particolare entusiasmo che deriva dalle ultime tre vittorie consecutive, la prima delle quali ottenute sul campo della Poderosa Montegranaro. Per Michele Ferri e compagni non c’è ancora la certezza matematica dei playout, ma le otto lunghezze dalla coppia Forlì – Piacenza non lasciano molte speranze e quindi la lotta è completamente rivolta contro Roseto per accaparrarsi il terzultimo posto e poter così giocare in casa la prima, la seconda e l’eventuale quinta gara del primo turno.

La matricola Bergamo in trasferta ha vinto in sole due occasioni, a Piacenza alla quinta giornata e appunto al PalaSavelli tre settimane fa. Sono 1.972 (75,8 di media) i punti segnati, undicesimo attacco del torneo, mentre sono 2.138 quelli subiti (82,2 di media), corrispondenti alla terza peggiori difesa, confermata in qualche modo dalla terza peggior valutazione media di squadra (78,5). Al tiro i ragazzi di coach Giancarlo Sacco (subentrato da qualche settimana a Cesare “Cece” Ciocca) hanno realizzato con il 49% da due punti (nona e quartultima prestazione assieme a Piacenza, Ravenna, Forlì e Orzinuovi), con il 35% da tre punti (settimi assieme a Jesi) e con il 74% a gioco fermo (quintultimi). I 9,1 rimbalzi offensivi valgono il decimo posto, i 27,2 difensivi il quinto posto e i complessivi 36,3 rappresentano la sesta miglior prestazione condivisa con Treviso e Ravenna. Decima per stoppate (2) e seconda squadra a perdere più palloni (13,8), Bergamo è in conclusione quartultima per recuperi (5,8) e terzultima per assist (12,7).

Ben 11 vittorie in 13 occasioni per i friulani sul parquet casalingo, con l’ultima sconfitta (contro Jesi) oramai lontana più di quattro mesi. La G.S.A. con 1.938 punti segnati (74,5 di media) e 1.869 punti subiti (mediamente 71,9) detiene il penultimo attacco e la seconda difesa, con l’ottava valutazione media (83,3). Quarta nelle realizzazioni da due punti assieme a Treviso (51%), ultima in quelle da tre punti (29%) e in quelle dalla lunetta assieme a Piacenza (71%), Udine è leader incontrastata nei rimbalzi, sia in quelli offensivi (11,8), che in quelli difensivi (28,1) e conseguentemente in quelli totali (39,9). Prima anche nelle stoppate (3,2), l’A.P.U. è la squadra che perde più palloni (14) davanti a Bergamo, mentre risulta decima per recuperi (6 come Ferrara) e sesta per distribuzione di assist (15,2).

Nelle classifiche individuali per Bergamo il più nominato risulta Gelvis Solano: 5° per recuperi (1,6), 6° per assist (4,2), 17° per produzione (15,9 punti di media). Giovanni Fattori è terzo nelle realizzazioni da oltre l’arco (45,4%), 10° nei tiri totali (50%), 11° nelle stoppate (0,5) e 14° nelle realizzazioni da due punti (53,9%). Solano con 414 punti e Fattori con 348 punti hanno contribuito alla causa nella misura del 38,6%. Ci sono poi in classifica Davide Bozzetto 7° nelle stoppate (0,8) e Luigi Sergio 7° dai 6 e 75 (42,7%).

Per Udine è Kyndall Dykes il giocatore più presente nelle graduatorie individuali: 11° per palle recuperate (1,3) e per stoppate (0,5), 12° per assist (3,6), 16° per produzione (16,1 di media), 20° per valutazione (15,7) e per realizzazioni da due punti (52,9%). Rain Veideman è invece 8° dalla lunetta (82,7%). Il primo con 419 punti e il secondo con 319 hanno fatturato il 381% dell’attacco friulano. Sempre leader Francesco Pellegrino nelle stoppate (1,7) e Chris Mortellaro nei tiri da due punti (64,9%). Troviamo poi Ousmane Diop 9° per rimbalzi offensivi (2,4) e 11° nelle stoppate (0,5), Andrea Benevelli 11° dall’arco (41,1%) e nuovamente Chris Mortellaro 16° per rimbalzi complessivi (6,7), 20° per rimbalzi difensivi (4,6) e 15° per rimbalzi offensivi (2), quest’ultima piazza condivisa con Francesco Pellegrino.

 

Tiri, rimbalzi e assist dei migliori giocatori per ciascuna squadra:

% 2 PUNTI

BERGAMO – Bozzetto 56, Fattori e Hollis 54, Sergio 52

UDINE – Mortellaro 65, Diop 56, Dykes 53

% 3 PUNTI

BERGAMO – Hollis 52, Fattori 45, Sergio 43

UDINE – Pinton 47, Benevelli 41, Veideman 33, Nobile 30

% TIRI LIBERI

BERGAMO – Hollis 90, Ferri 83, Bozzetto 78

UDINE – Veideman 83, Benevelli 79, Nobile 76

RIMBALZI

BERGAMO – Bozzetto 145, Fattori 110, Solano 107, Sergio 102

UDINE – Mortellaro 173, Diop 136, Pellegrino 133, Dykes 109

ASSIST

BERGAMO – Solano 108, Ferri 71, Fattori 26

UDINE – Dykes 94, Veideman 80, Raspino 64

 

All’andata al PalaNorda ci vollero ben tre supplementari per decretare vincitrice la compagine di casa, con il punteggio di 98 a 93. Alla fine sei giocatori in doppia cifra per Bergamo e quattro per Udine, squadra il cui migliore in campo è stato Rain Veideman autore di 25 punti, 6 rimbalzi e 6 assist per una valutazione finale di 27.

 

Marco Torbianelli