Falconstar, gioco e condizione sono da playoff

Il prossimo impegno vedrà i biancorossi giocare in casa, contro la Ciemme Mestre (Polifunzionale, ore 18.00 di domenica 15 aprile).

C’è ancora da limare qualche dettaglio, la continuità di rendimento sui 40′ per esempio, ma questa Falconstar sembra già assolutamente pronta per le battaglie dei play-off, che peraltro si può dire inizino già da domenica, quando alla Polifunzionale arriverà Mestre, che nella postseason sarà una delle squadre da battere.

A Verona, sul parquet della Europe Energy, la formazione biancorossa ha sfornato una
prestazione di grande qualità per 35′ che non può essere certo messa in discussione dal blackout arrivato a metà dell’ultimo quarto (10-0 casalingo e partita riaperta). Con l’eccezione di Vidani, che rimarrà fermo ancora qualche settimana, tutti gli acciaccati sembrano pienamente recuperati, il gioco è quello dei momenti migliori e la condizione fisica pure, frutto anche dell’abbondante lavoro di richiamo svolto durante la sosta di Pasqua. “Abbiamo effettivamente fatto un’ottima gara per oltre 3 quarti – conferma coach Tomasi – sul +18 al 32′ c’è stato probabilmente un calo di tensione inconscio, una sorta di rilassamento generale, coinciso con una bella serie di canestri da parte loro, ma sostanzialmente abbiamo sempre tenuto in mano la gara. Quel blackout è un episodio che non inficia la prestazione ma che dobbiamo tenere a mente perchè in partite come quella con Mestre è ovvio che dovremo essere mentalmente in partita per 40′”.

La Falconstar è rimasta sempre avanti nel punteggio, ha difeso con grande intensità e sfruttato bene i vantaggi che aveva sulla carta. Skerbec e Tonetti hanno giocato una trentina di minuti a testa, dunque un minutaggio in linea con la loro media, e si sono
dimostrati recuperati al 100%. Grande partita di Andrea Colli, mvp dell’incontro con statistiche da urlo. “Andrea ha giocato un partitone – conviene il tecnico monfalconese – ha concretizzato il gioco di squadra quando lo abbiamo servito, ma è stato anche bravissimo nelle iniziative individuali, nel gioco fronte a canestro e a rimbalzo d’attacco. Sta facendo la differenza adesso che è perfettamente inserito nei sincronismi della squadra”.

La squadra si è ritrovata alla Polifunzionale per la ripresa della preparazione in vista del fondamentale incrocio con Mestre, la squadra più in forma del campionato e rivale diretta per le prime 4 posizioni della classifica che consentono di affrontare i quarti di finale con il vantaggio del fattore-campo. “Giocare in casa gara1 dei quarti e l’eventuale gara3 non lo considero fondamentale – minimizza coach Tomasi – quest’anno abbiamo espresso il nostro basket, vincendo o perdendo, sia in casa che fuori senza grandi differenze. Più che per la classifica Mestre è un test importantissimo per capire quanto siamo pronti ad affrontare
questo genere di partite. E contro una squadra che dopo aver recuperato tutti gli effettivi e inserito Infanti è pronta a giocarsi il traguardo fissato a inizio anno, ovvero la promozione, potremo veramente capirlo”.