Playoff C Silver, il dossier su Il Michelaccio San Daniele del Friuli – Intermek 3S Cordenons

I biancoverdi si sono qualificati alla post season all'ultima giornata, mentre la squadra di Sinone ha chiuso al primo posto il girone.

Bellina, Pellarini e Tosoni (foto Panda Images).

San Daniele del Friuli e Cordenons inaugurano i playoff con due situazioni completamente opposte: da una parte, la formazione collinare del tecnico Enrico Sinone proverà ancora una volta l’assalto alla categoria superiore ed arriva alla post season con il primo posto in tasca, dunque da favorita (palla a due alle ore 19.00 di sabato, al PalaFalcone e Borsellino). In casa Cordenons, invece, il campionato ha proposto la crescita verticale dei giovani: è stato un miglioramento che è passato necessariamente attraverso momenti difficili, come gli abbandoni di Cipolla e Petrovic e l’assenza per infortunio di Moretti. Questo ha “costretto” diversi ragazzi della Under 20 a fare il salto di qualità, cosa che è avvenuta e che peraltro ha messo in luce giocatori come Corazza, Pezzutti, Pivetta, Damjanovic e molti altri. San Daniele, però, ha i nomi per poter fare la differenza: un asse play/pivot come quello formato da Pellarini e Bellina non ce l’hanno in molti, in questa categoria e soprattutto c’è anche un contorno di giocatori che hanno esperienza e qualità per poter vincere i playoff.

PERCHE’ PASSA SAN DANIELE: Inutile dire che i collinari di Enrico Sinone sono la squadra favorita per la promozione in C Gold. Un pò per “storico” (negli anni passati, San Daniele ha militato per diverso tempo nell’ultimo campionato nazionale), un pò per rendimento, visto che in queste stagioni San Daniele ha spesso sfiorato la promozione ed ha esperienza, uomini e rotazioni per poter puntare ad andare fino in fondo, anche perchè stavolta non si troverà di fronte le corazzate degli anni scorsi stile Breg, Corno di Rosazzo, Falconstar e Tarcento. Motivazioni e qualità sono al massimo, per cui il primo turno dovrà essere un ostacolo da superare assolutamente, per poi concentrarsi subito sulle semifinali.

PERCHE’ PASSA CORDENONS: Se si dovesse puntare una carta sull’Intermek, quella dovrebbe essere la carta dell’entusiasmo. I vari Corazza, De Santi, Damjanovic e Pivetta, insieme ai due veterani “sopravvissuti” ovvero Moretti e Marella, possono costruire un gruppo imprevedibile, che ha spesso dimostrato di poter gettare il cuore oltre all’ostacolo. Certo che l’impresa non è semplice, ma se si dovesse riuscire ad espugnare il PalaFalcone e Borsellino almeno per una volta e portare la serie alla terza gara, nulla è escluso per un team che oltretutto, in panchina, ha un vero e proprio stratega come Andrea Beretta.

TOP SCORER: Collettivo estremamente equilibrato, quello di San Daniele. Gli uomini di Sinone hanno il lungo Bellina (11.92) come miglior realizzatore, ma vanno in doppia cifra anche Dijust (10.92) e capitan Pellarini (10.47), senza poi dimenticare che, vicini ai dieci punti di media, ci sono anche Colutta, Tosoni e Bortoluzzi, con la coppia Barazzutti – Simonutti che spesso sono stati protagonisti. Per Cordenons, l’ala saltatrice Moretti (15.04) è rimasto l’unico uomo a viaggiare oltre i dieci punti a partita, visto la partenza di Cipolla e l’infortunio di Petrovic, ma un buon contributo lo porta la coppia di registi giovani, ovvero Davide Corazza (’98, 9.11 ppg) ed il 2000 Petar Damjanovic, che viaggia a 9.48 punti ad allacciata di scarpe.

PRONOSTICO: Il Michelaccio San Daniele del Friuli 80% – Intermek 3S Cordenons 20%