Playout Serie C Silver: il dossier di Alimentaria Asar Romans – Virtus Feletto

La squadra friulana non ha vinto nemmeno una partita durante la stagione regolare, ma cercherà di opporsi al meglio contro un team che ha in Manservisi e Dreas i punti di riferimento.

Davide "Dade" Dreas in un'espressione concentrata (foto Panda Images).

Sulla carta un confronto senza troppe pretese: Alimentaria Asar Romans – Virtus Feletto mette sul piatto la permanenza in C Silver, ma di fronte si trovano una squadra che ha sfiorato la zona salvezza e un team che invece non è mai riuscito a vincere una partita durante tutto il 2017/2018. I playout, però, sono tutta un’altra storia: ci si gioca la stagione in tre incontri al massimo, con partenza della serie questa sera (ore 20.30) dal Palazzetto dello Sport di Romans d’Isonzo e ritorno al Carnera di Udine. Da una parte, una squadra che ha punti di riferimento ben definiti come Romans; dall’altra, la Virtus Feletto di Bettarini che, dopo essere stata ripescata in estate, ha vissuto un’altra stagione di pura sofferenza, puntando come sempre su giovani, italiani e stranieri.

PERCHE’ SI SALVA ROMANS: Il fattore campo conta tantissimo per l’Alimentaria, ma soprattutto le rotazioni sono importanti per coach Franco Nicoletti. Avere a disposizione, oltre alla coppia Dreas – Manservisi, anche delle “sicurezze” come l’ala Devetak, il ’99 Gasparini e capitan Gennaro, può dare molte certezze: l’esperienza ed il valore di alcuni elementi, nonchè il vantaggio del fattore campo, possono giocare decisamente a favore dell’Alimentaria, che cercherà di chiudere i discorsi fin da subito.

PERCHE’ SI SALVA FELETTO: Motivazioni. Solamente una parola riassume quello che potrebbe permettere alla Virtus di mantenere la permanenza in Serie C Silver: dopo una stagione da zero vittorie in ventisei partite, qualcosa deve assolutamente scuotersi negli animi dei giovani friulani, che nelle ultime settimane hanno dimostrato almeno di voler lottare e di non aver preso troppe “imbarcate”. Certo che si dovrà puntare sulle principali qualità di squadra, ovvero quelle di avere centimetri e fisicità dentro l’area, sfruttando i vari Krtolina, Railans e Dioum, per fermare soprattutto Dreas.

TOP SCORER: Due i terminali per l’Alimentaria, e piuttosto ben definiti. Dentro l’area c’è la presenza rassicurante di Davide “Dade” Dreas, che con i suoi 13.76 punti di media è il punto di riferimento vicino a canestro per coach Nicoletti: il lungo classe ’84, però, sa anche colpire frontalmente, per cui è un giocatore preziosissimo per risucchiare lontano dall’area i diretti marcatori. Insieme a lui, l’altro uomo in doppia cifra è l’elastico play/guardia Manservisi (13.07 ppg), che dà fantasia ed estro alla manovra romanese ed è spesso l’uomo da cui si originano le giocate più produttive. Per Feletto, invece, un solo uomo oltre i dieci punti a partita ed è il serbo Mihailo Krtolina, che con i suoi diciannove anni è uno dei veterani del collettivo di Bettarini: movimenti solidi nel pitturato, produce 12.92 punti di media ed è spalleggiato dal lettone Railans (9.95 ppg) e dalla guardia friulana Kos (9.33 ppg).

PRONOSTICO: Alimentaria Asar Romans 70% – Virtus Feletto 30%