La ferita del finale di gara 1 è stata cicatrizzata nel migliore dei modi dalla Vis che riporta la serie in pareggio. Dopo aver perso a Udine per aver mal gestito alcuni possessi, la compagine di Enrico Musiello domina gara 2 per 40 minuti grazie ad una coriacea difesa e a percentuali dalla lunga distanza che hanno reso inefficace il piano partita pensato dallo staff udinese.
Non si inventa nulla di nuovo nel giro di qualche giorno, al massimo qualche adattamento senza poter, e voler, stravolgere la fisionomia di una squadra. Così, la Vis difende a uomo mentre l’UBC ripresenta la zona. Parte meglio la squadra mosaicista, il 6-2 costringe Paderni al timeout per fermarne l’inerzia. Ma De Simon è una furia, segna in ogni modo, Passudetti sprigiona energia come una dinamo, fa correre i compagni e sporca linee di passaggio con grande spirito di sacrificio. La Vis c’è e carica il pubblico della Favorita. E l’UBC? Riesce parzialmente a stare a galla con il tiro da fuori, subendo però ben 23 punti e realizzandone appena 11.
Il secondo quarto ha due assoluti protagonisti: come in una staffetta, il testimone offensivo passa da De Simon ad un ispiratissimo JCP (al secolo, Jean Claude Paradiso): dalla linea dei 6.75 infila 4 triple consecutive, mentre al rientro in campo la guardia ex Cordenons riprende in mano la testa della corsa realizzando 7 punti. I 21 punti del quarto sono firmati da loro due, mentre per l’UBC sono Trevisini e Principe a tenere vivo il match.
Spilimbergo ha energia, è determinata, difende in modo duro il pitturato e con Bardini, Manzon e Gaspardo (ottima la sua prova) continua a far male a Floreani e compagni: dopo una pausa di riflessione in panchina, Passudetti torna sul parquet e firma il massimo vantaggio (57-38). Il terzo quarto non cambia l’andamento del match, sempre in controllo di Spilimbergo che, nel quarto periodo, prima subisce le iniziative di Trevisini e Floreani (63-53) per poi ritrovare la via del canestro e riallungare (78-56), titoli di coda e discorso qualificazione rimandat a Sabato prossimo al Benedetti.
Queste le dichiarazioni dei due allenatori a fine match.
Musiello (Vis): “Stasera abbiamo giocato con grandissima determinazione perché volevamo arrivare ad ogni costo a giocare gara 3. I miei giocatori sono stati bravi, sotto 1-0 e con le spalle al muro non era per nulla facile affrontare, soprattutto a livello mentale, una squadra forte e solida come l’UBC. Avevo chiesto di mettere in campo intensità, cuore e coraggio, è successo ed è andata bene. Ora la serie è in parità, dimentichiamoci in fretta di stasera per andare a Udine a giocarci le nostre carte”.
Paderni (UBC): “Abbiamo iniziato la partita recuperando diversi palloni ma senza riuscire a trasformarli in canestri. Questo ci ha innervositi in una gara in cui non abbiamo mai avuto il controllo. Sicuramente, abbiamo fatto troppo poco per vincere, sia a livello di attenzione difensiva sia per qualità offensiva. Ora si volta pagina per pensare a gara 3 quando si deciderà la serie”.
VIS SPILIMBERGO – UBC UDINE 84-61
VIS: Bardini 8, Fabris, Ferigutti, De Simon 24, Favaretto, Paradiso 13, Passudetti 14; Bagnarol 9, Del Col, Gaspardo 9, Manzon 7. All. Musiello
UBC: Trevisini 12, Vischi, Floreani 18, Chierchia 5, Losito, Pittalis, Pignolo 4, Lubian 4, Bulian 2, Avanzo 2, Tirelli 2, Principe 12. All. Paderni
Parziali: 23-11; 42-30; 60-45
Arbitri: Frongia e Lucioli
Simone Pizzioli
