Alpo Basket, espugnato il campo di Varese

Coach Soave: "Siamo entrate in campo molto cariche e siamo riuscite fin da subito a dirigere la partita dalla nostra parte".

Inizia come meglio non avrebbe potuto il campionato dell’Ecodent Point Alpo: la formazione biancoblù ha espugnato il campo della neopromossa Varese 39-63. Gara senza storia, grazie al 6-23 del primo quarto: 25-82 la valutazione di squadra al termine del match e poco altro da dire, se non menzionare la prova di Vespignani (anche 8 rimbalzi e 8 assist per lei) e la “quasi” doppia doppia di Scarsi (9 punti e 10 rimbalzi).

Priva di capitan Zanella, l’Alpo Basket è scesa in campo con il quintetto “obbligato” formato da Vespignani, Zampieri, Pertile, Ramò e Dell’Olio, con Scarsi, Cecili e Pastore pronte a partire dalla panchina. Nel primo quarto, come detto, l’Alpo concede soltanto 6 punti alle padrone di casa: le veronesi arrivano presto alla doppia cifra di vantaggio, grazie ad una difesa asfissiante che ha tolto certezze e fiducia alle lombarde. Nel secondo quarto la musica non cambia, le biancoblù raggiungono anche il “ventello” vantaggio, arrivando all’intervallo lungo su un comodo 16-38. Varese litiga con il canestro anche nella terza frazione (di nuovo 6 punti messi a segno) e le ospiti volano sino al 20-49; solo nel quarto periodo l’Ecodent Point si rilassa un po’ e concede 17 punti alle varesine, grazie soprattutto a Premazzi: «Non bene l’ultimo quarto – commenta coach Soave – Quello di rilassarci è un errore che non dobbiamo ripetere, però mi tengo tre quarti giocati con personalità e senza mai dare minimamente la possibilità a Varese di rientrare in partita».

Era una partita che temevate? «Assolutamente sì, per il fatto che abbiamo trovato un ambiente caldo e una squadra che voleva far bene all’esordio in A2: invece siamo entrati in campo belli carichi, abbiamo difeso alla grande e abbiamo direzionato subito a nostro favore il match». Per voi adesso due gare casalinghe consecutive da sfruttare per issarvi in testa alla classifica: «Sì, ma dobbiamo fare attenzione a Bolzano che non è la squadra dell’anno scorso e che abbiamo battuto a fatica una settimana fa. Speriamo di recuperare capitan Zanella e comunque ci arriveremo con una settimana di lavoro in più nelle gambe e nella testa».