Difesa e Rubin nel finale: Latisana beffa la Dinamo Gorizia

Una tripla ed un libero dell'esterno classe 1986 portano la Vida avanti nel punteggio, proprio nei momenti decisivi.

La Vida Latisana si aggiudica il match con la Dinamo Gorizia al termine di una partita combattutissima e molto emozionante, risolta solamente nel finale con la differenza di un’incollatura.

Atmosfera delle grandi occasioni al PalaBottari, la “casa” di Latisana: per l’occasione, la Dinamo Gorizia recupera Federico Bullara e, in attesa del ritorno di Patrick Nanut, può contare su un ulteriore terminale offensivo oltre alla coppia Braidot – Moruzzi. Inizia bene la formazione di casa, che colpisce ottimamente in contropiede e si distende in attacco: Gorizia accusa il colpo ma, dopo un time out opportuno di coach Ardessi, riesce a riprendersi. E’ la coppia formata da Braidot (8/19 dal campo, 8/11 ai liberi, 10 falli subiti, 5 rimbalzi, 5 assist, 4 recuperi) e Moruzzi (3/9 da due, 4/9 da tre, 11 rimbalzi e 5 assist) che produce le cose migliori per la Dinamo, brava a portarsi a +4 alla prima sirena. Nel secondo periodo, per i bassaioli si accende il “Pistolero” Giancarlo Palombita: il play/guardia di Coassin produrrà 22 punti con 5 rimbalzi e 4 assist e inizia ad illuminare la scena, pur nell’ambito di una gara dove l’equilibrio regna sovrano ed infatti il punteggio recita 42 – 43 al ventesimo.

Nella ripresa, inizia bene la Dinamo: i goriziani non si risparmiano e creano un break di 2 – 15 iniziale che induce coach Silvio Coassin a far ripartire Palombita. La Dinamo, in questo periodo, produce le cose migliori e, con il supporto della “Bullara’s family” alla coppia Moruzzi – Braidot, va al terzo riposo avanti di sei lunghezze. Ci sono tante emozioni nell’ultimo quarto, tutto da vivere: Mazzarotto è importante per Latisana, che poi ha un paio di conclusioni vincenti di Palombita e si riporta su nel punteggio. Nel finale, Rubin è importantissimo per i bassaioli, con una tripla pesantissima mentre Braidot tiene a contatto la Dinamo dalla lunetta: a dieci secondi dalla fine, sul 78 pari, proprio Rubin subisce fallo e mette dentro il libero del +1. Dall’altra parte, Braidot viene contenuto egregiamente dalla difesa del team locale; l’ultimo tiro se lo prende Kos, che però non centra il bersaglio grosso e Latisana può esultare.

Coach Silvio Coassin a fine match: “Partita iniziata bene per noi, poi abbiamo rallentato anche perchè abbiamo subito la coppia Moruzzi – Braidot, con disattenzioni a rimbalzo. Ci siamo innervositi ma, nel quarto periodo, c’è stata una grande reazione grazie all’intensità difensiva: bisogna ancora lavorare molto, soprattutto nella continuità del nostro gioco e in difesa, ma la mentalità e la fiducia dimostrate nel finale ci fanno ben sperare in ottica dei prossimi incontri con le big del campionato”.

LATISANA – DINAMO GORIZIA   79 – 78

Vida Latisana: Rubin 14, Sbicego 8, Baldin, Cargnelutti 10, Maran 2, Galasso, Mainardi 6, Palombita 21, Mazzarotto 8, Corte, Coassin P. 10. All. Coassin S.
Dinamo Gorizia: Massaro ne, Kodric, Fait ne, Piras 6, Cossi 1, Bullara F. 8, Bullara R. 7, Braidot 25, Bonamico 4, Moruzzi 18, Kos 9. All. Ardessi

Parziali: 20-24; 42-43; 56-62
Arbitri: Toffolo e Colussi