Massimo risultato col minimo sforzo: Trieste passa al PalaCarrara

Match non entusiasmante ma che riconsegna la "W" agli uomini di coach Dalmasson. Sugli scudi Wright, Cavaliero e un convincente Mosley.

Dopo la lunga pausa l’Alma si presenta in Toscana per ripartire a pieno regime con la stagione regolare; Pistoia, che ha rinnovato il suo roster nella speranza di schiodarsi dall’ultima posizione in classifica (a pari merito con Reggio Emilia), ha un solo imperativo categorico – vincere – mentre Trieste dovrà ricostruire un’amalgama di squadra che sembrava mancare nelle ultime partite.

I QUARTO

Trieste parte male, malissimo, ma la prima sfuriata di Dalmasson durante il timeout riavvicina i suoi nel punteggio (12-10 per l’Oriora). Il collettivo di Ramagli domina a rimbalzo (11 a 5 il computo) ma non sfrutta la difesa “nulla” di Dragic, che preferisce giocare solo nella metà campo d’attacco: la buona mano dall’arco e qualche cambio azzeccato permettono agli ospiti di chiudere sopra di 2 (24-22).

II QUARTO

Il nuovo quintetto in maglia nera gioca con più ordine ma spende 5 falli di squadra in un battibaleno: 26-25 Alma a 6.45. In una fase che non onora gli dei del basket per bellezza, le difese sonnecchiano eccessivamente, specie se si considera che entrambe le formazioni dovrebbero anelare ai 2 punti con più tenacia. Knox si ricorda di avere i mezzi per fare la voce grossa a ma il tentativo di allungare nel punteggio non si concretezza e la sirena dell’intervallo ferma le ostilità sul 40-36 per Trieste.

III QUARTO

Wright suona la carica e Ramagli è costretto a chiamare tutti a raccolta sul +8 Trieste: per la prima volta i padroni di casa sembrano aver perso il bandolo della matassa e una tripla di Knox “afferma” il +11 (56-45). Nonostante il buon momento, l’Alma di Dalmasson non è più quella belva indemoniata in difesa che aveva stupito i palazzetti italiani nella stagione passata: una Oriora per nulla entusiasmante rintuzza lo svantaggio e chiude a -4 (65-61 in favore dei giuliani).

IV QUARTO

Neanche il tempo di rimettere piede sul parquet e Cavaliero brucia la retina con tre canestri di assoluto carattere: Alma a +10 (76-66). A parte Mitchell e Peak, Pistoia arranca nel cercare una direzione tattica e queste difficoltà sono più che comprensibili a fronte del mercato frenetico pensato per scongiurare la retrocessione. Con Trieste avanti di 15 la partita scivola lentamente verso un epilogo prevedibile ma non così scontato; Dalmasson esce dunque vincente dal PalaCarrara avendo risparmiato con intelligenza i suoi effettivi, rispettando il motto: massimo risultato col minimo sforzo.

FINALE

Oriora Pistoia – Alma Trieste 77 – 90 

Tabellini

Trieste: Cittadini, Coronica, Peric 16, Mosley 7, Fernandez 4, Cavaliero 11, Wright 16, Strautins 5, Knox 11, Dragic 11, Da Ros 2, Sanders 7. All. Dalmasson

Pistoia: Mitchell 18, Peak 19, Mesicek 5, Krubally 15, Della Rosa 3, Del Chiaro, Crosariol 5, Odum 1, Di Pizzo, Martini, Bolpin 5, Auda 8. All. Ramagli

Rajone