Corno di Rosazzo sbanca il PalaOpitergium, brutto stop per l’Oderzo

Salta per la prima volta in stagione il fortino del PalaOpitergium che vede cadere la formazione di Steffè nel big match, vinto in modo netto e perentorio dal Corno di Rosazzo, seconda forza del campionato che ribadisce di essere squadra completa, solida ed equilibrata. Prestazione opaca dei biancorossi che si fermano dopo cinque vittorie consecutive.

Prima della palla a due, Oderzo sa di non poter schierare l’infortunato Zambon e già questa non è una buona premessa per affrontare la coppia Macaro-Zacchetti; di fatto, anche De Min partito in quintetto esce di scena dopo trenta secondi per un problema muscolare: la salita da difficile si fa ancora più tortuosa e a rendere tutto estremamente complicato è l’atteggiamento remissivo che i biancorossi mettono in campo nei primi dieci minuti. Il primo canestro di Valesin arriva dopo tanti tiri sbagliati ed è il preludio per l’affondo, che si rivelerà decisivo, degli ospiti che approfittano delle amnesie difensive biancorosse: al 13-0 esterno seguono due canestri firmati Ndiaye e Venturelli, episodi isolati prima del secondo parziale (11-0) sul finire del quarto che si chiude sul 28-6 per il team di Zuppi.

Sono Tracchi ed Ibarra ad andare subito a segno al ritorno in campo ma è una tripla dell’ex Nobile a muovere il punteggio anche per gli ospiti; capitan Ibarra ricuce lo svantaggio a cavallo del quarto e Oderzo trova con Valesin il canestro del -10. E’ soltanto una fiammata che un sontuoso Zacchetti spegne subito riportando i suoi avanti di 17, mentre Franz dalla lunetta rende innocue le iniziative di Venturelli.

L’intervallo lungo non modifica l’andamento del match, Corno dimostra di poter gestire la gara senza rischiare di perderne l’inerzia mentre emergono le difficoltà opitergine in termini di atteggiamento in una serata in cui Infanti resta a quota zero e Venturelli non riesce ad incidere in modo importante. Pur vincendo i due periodi centrali (23-22 e 17-12), l’OB non riesce nell’ultimo quarto ad avvicinarsi agli avversari che, anzi, allungano il divario rendendo la sconfitta, la prima stagionale in Via Pontremoli, netta anche nel punteggio.

Se è vero che i numeri non sempre fotografano l’andamento di un match, è altrettanto chiaro che quelli legati alle percentuali offensive di Oderzo non mentono: il 17/41 da 2 (41%) e il 4/25 da 3 (16%) con 29 rimbalzi contro i 46 degli udinesi sono eloquenti e condannano i biancorossi ad uno stop dopo cinque vittorie consecutive.

“Sono arrabbiato per come è maturata questa sconfitta – esordisce coach Steffè – e per l’atteggiamento che la mia squadra ha mostrato in campo. Perdere contro la seconda in classifica ci sta, Corno anche all’andata si è dimostrata superiore: quello che non va assolutamente bene è la mancanza di reazione che ho visto nei miei giocatori, impauriti nel prendere dei tiri aperti e che hanno subìto gli avversari senza provare a reagire di squadra. Un passo indietro rispetto alle ultime partite, mi assumo le mie responsabilità e le assenze di stasera, per quanto importanti, non devono dare nessun alibi a nessuno. Si vince e si perde, questo è lo sport, ma bisogna mettere in campo orgoglio ed impegno soprattutto di fronte alle difficoltà. Stasera non ho visto nulla di tutto questo”.

Sarà una settimana importante per ritrovare motivazioni e quanto serve per affrontare nel giusto modo il prossimo match, sempre in casa, contro lo Jadran Trieste: partita chiave per il piazzamento playoff e per ritrovare la garra necessaria nel periodo più importante della stagione.

ODERZO BASKET – CORNO DI ROSAZZO 57-83

ODERZO: Verso, Valesin 11, Ongaro, Bariviera, Tracchi 12, Venturelli 8, Ibarra 11, Infanti, De Min, Zamattio 3, Ndiaye 12, Sanad. All. Steffé
CORNO DI ROSAZZO: Nobile 9, Graziani 8, Zacchetti 18, Macaro 21, Franz 4, Moretti 9, Gallizia A., Gallizia T., Batich 4, Bacchin 9, Franco 1, Sandrino. All. Zuppi

Parziali: 6-28; 29-50; 46-62
Arbitri: Frigo e Corrò