Mauro Maran, quando la mano non…invecchia

Il trentasettenne tiratore della Vida Latisana è il miglior sesto uomo della settimana, con una prestazione da 6/7 nelle triple contro la Lussetti Servolana.

Martedì, tempo di appuntamenti con il nostro quintetto ideale della settimana: andiamo a vedere quali sono stati i giocatori più determinanti dell’ultimo weekend cestistico regionale delle nostre “minors”.

PLAYMAKER: Il miglior playmaker della settimana è Giovanni Malisan, giocatore del 2001 della Credifriuli Libertas Gonars. Non è un colosso, infatti è alto circa un metro e ottanta, ma con il suo cuore e la sua tecnica fa nettamente la differenza in Serie D: la sua Credifriuli sconfigge la BCC Azzano con il risultato di 80 – 70 ed il buon Malisan che cosa fa? Pensa bene di mettere a bersaglio una “doppia-doppia” da 30 punti e 10 rimbalzi, con una prestazione che definire magistrale è riduttivo. Il tandem con l’altro “baby fenomeno” Riccardo Spangaro funziona, eccome: al primo turno di playoff, la giovane formazione di Luca Di Leo si troverà di fronte l’esperto e rodato Breg San Dorligo della Valle, ma certamente è una grande soddisfazione avere ottenuto la qualificazione alla post season, con un team dall’età media veramente bassa.

GUARDIA: Lo mettiamo come “2”, anche se nominalmente sarebbe un’ala piccola che può adattarsi a giocare anche come “4” tattico, in Serie D. Ma non si può di certo lasciar fuori dal quintetto ideale della settimana Marco Catenacci (198 cm, 1992), capitano del Basket4Trieste che sconfigge 55 – 78 l’Alba Cormons in uno scontro diretto ed ottiene il quarto posto finale nel Girone Savo Usaj di Serie D. Il buon “Cate” ha sempre avuto una grandissima mano dalla lunga distanza, fin dai tempi delle giovani di Azzurra e Pallacanestro Trieste: a distanza di anni, quella mano continua ad essere caldissima, come ha dimostrato proprio al PalaPlet di Brazzano, laddove è stato il miglior realizzatore del suo B4T con 21 punti, frutto di un 6/9 finale nel tiro da tre punti. Se il team di Ciacchi ha ottenuto una posizione di rilievo nel campionato, un pò di merito è anche suo.

ALA PICCOLA: La migliore ala piccola della settimana è certamente Stefano Monticelli, giocatore di 196 centimetri classe 2000 che è la prima punta della Dgm Campoformido. I friulani hanno confezionato una stagione molto positiva, considerando l’età media molto bassa, ed il leader realizzativo è questo giocatore che non avrà grandissimo tonnellaggio, ma ha un estremo talento ed una mano davvero caldissima. Nell’ultimo turno di campionato, la truppa di Luca Silvestri ha ottenuto una vittoria in casa della Dinamo Gorizia con il punteggio di 66 – 79: una prestazione da ricordare, per la Dgm, che nell’ultimo quarto ha “schiantato” la resistenza degli isontini con un parziale di 12 – 32 che rende bene l’idea in merito alla freschezza atletica dei friulani. Nel frangente, Monticelli ha piazzato tre bombe devastanti per l’equilibrio della partita ed ha terminato con 16 punti conclusivi, risultando uno dei segreti del referto rosa della Dgm.

ALA FORTE: Come ala forte, indichiamo Filippo D’Angelo, giocatore in forza all’Humus Sacile. Il buon “Pippo” è uno di quegli elementi che vorresti sempre dalla tua parte, per la grandissima capacità di trovare il canestro in molti modi differenti: Sacile ha la fortuna di averlo a disposizione ed è anche questo uno dei segreti per cui il team di Giovanni Andreotti ha conquistato la qualificazione ai playoff. Nella sfida chiave contro il Bor Radenska, D’Angelo è stato determinante con i suoi 19 punti, frutto di un 5/10 da due, 1/1 da tre e 6/6 ai liberi, oltre a 5 rimbalzi e 4 falli subiti: si tratta di un’ala bidimensionale che svaria dentro e fuori dall’area e che ha movimenti concreti ed efficaci, che possono mettere in difficoltà qualsiasi avversario in categoria.

PIVOT: Il miglior “5” della settimana è Giancarlo Cantoni (Basket Club San Vito al Tagliamento), giocatore di 196 centimetri classe 1999 arrivato in estate alla corte di Roberto Ciman direttamente dalla Promozione del Balonsesto Livenza. Scuola Reyer Venezia, dove nel 2015/2016 ha vinto il titolo nazionale Under 18, il buon Cantoni ha mostrato tutte le sue doti nell’ultimo weekend di Serie D. Nella maratona di canestri fra San Vito al Tagliamento e Casarsa, partita che si è conclusa solamente dopo tre overtime con la vittoria di Falomo e compagni, il buon Cantoni ha terminato con una “doppia-doppia” da 25 punti e 17 rimbalzi, mostrando decisamente i muscoli contro i lunghi avversari. Il San Vito ha così concluso al quinto posto ed affronterà il Basket4Trieste al primo turno.

SESTO UOMO: Il miglior sesto uomo della settimana è Mauro Maran (Vida Latisana). Questa guardia di 185 centimetri classe 1982 è oramai un’istituzione in quel del PalaBottari, ma a 37 anni non ha di certo dimenticato come si fa canestro: lo sanno bene i difensori della OFM Lussetti Servolana, sconfitta da Latisana con il punteggio di 69 – 89. Ebbene, in questa partita, il buon Maran ha messo a bersaglio un bottino di 20 punti, tirando con 1/4 da due e 6/7 nelle triple, la specialità della casa. Quando alza la mano lui, le retine cominciano a tremare…

COACH: Ancora una volta, da premiare assolutamente come tecnico della settimana abbiamo Gigi Tomasi (Pontoni Falconstar Monfalcone). La sua squadra non perde un colpo, ha trovato serenità ed una forza di gruppo davvero di livello superiori e tutto questo viene puntualmente tradotto sul campo: anche contro Montebelluna è arrivata la vittoria. Tomasi si è concesso il “lusso” di tenere fuori dalle rotazioni dei senior Daniel Tonetti, ma ha avuto ugualmente risposte concrete da tutti i suoi effettivi ed ha anche concesso spazio agli under che in questa stagione stanno dando una mano in allenamento. Il +31 inflitto a Montebelluna, con cinque uomini in doppia cifra e Cestaro a quota 9, è il simbolo dell’ottima stagione sin qui disputata.