Cus Trieste, seconda di fila: Gradisca KO a Monte Cengio

Seconda vittoria consecutiva per il Cus Trieste, che nell’esordio casalingo regola 78 – 60 la Metamorfosi Gradisca: nonostante lo scarto finale, però, si è trattato di un incontro comunque equilibrato e con buon agonismo da ambo le parti.

Al PalaCus di Monte Cengio, i gradiscani si presentano senza il veterano Marras, mentre dall’altra parte non sono disponibili Francesco Martinuzzi e Pertoldi (in panchina per onor di firma), oltre a un Castellarin azzoppato e quasi inutilizzabile. L’inizio è firmato da Vuolo: il pivot degli ospiti colpisce dalla distanza e tiene la difesa di Pozzecco all’erta. Dall’altra parte, però, un paio di realizzazioni di Lazzari e un Luca Martinuzzi micidiale (4/7 da due, 5/9 da tre, 8 rimbalzi) riescono a tenere avanti gli universitari di quattro lunghezze al 10’. Il match vive una fase con molti errori e banali palle perse: le due squadre faticano a mettersi in ritmo dal punto di vista offensivo e le difese hanno la meglio. La Metamorfosi prova a puntare sui centimetri e sulla fisicità, ma il Cus riesce a rispondere in maniera efficace: Luca Martinuzzi, insieme a Macoratti (8/14 da due, 5/7 nei personali), è il terminale offensivo ideale per un Cus che rimane sempre avanti nel punteggio, pure se Gradisca rimane attaccata, anche senza poter contare su un Gazzetta uscito per infortunio dopo il primo quarto.

A metà match è +7 Cus, un margine che poi scollina la doppia cifra quando Lazzari inizia a segnare un paio di canestri dei suoi: la palla circola discretamente e la difesa sembra più incisiva rispetto all’inizio. Gradisca, dal canto suo, risponde con le armi a disposizione: Sandrino, nel frangente, è preziosissimo con due triple e al suo fianco il giovane Jankovic è anch’esso molto vivace. Il 49 – 40 di fine terzo quarto spiana la strada per l’ultimo periodo: nei dieci minuti conclusivi, però, emerge il cinismo del Cus. Gli universitari calano la serranda a livello difensivo e non lasciano più passar nulla: intensità nella propria metà campo e grande attenzione, uniti ad un Macoratti implacabile nei pressi del ferro, ampliano il margine fino al +20, limato parzialmente dal canestro conclusivo di capitan Vesco, che fissa il 78 – 60 conclusivo.

CUS TRIESTE – GRADISCA   78 – 60

Cus Trieste: Castellarin, Pertoldi ne, Spangaro 5, Zanini 6, Martinuzzi L. 23, Norbedo 5, Macoratti 21, Lazzari 12, Gallocchio 6, Giuliani. All. Pozzecco
Metamorfosi Basket Gradisca: Galopin 2, Sandrino 11, Vesco 10, Pinatti 8, Gazzetta, Visintini 6, Vuolo 9, Blasco, Canciani 4, Bianchini 2, Jankovic 8. All. Miani

Parziali: 20-16; 34-27; 49-40
Arbitri: Fabbro e Beretta