Continua il percorso pieno di ostacoli dell’ Oma

Lo si sapeva sin dall’inizio che questo sarebbe stato per le mule di coach Pelizon un campionato di lacrime e sangue,  in cui, passo dopo passo,  andava accompagnato il processo di crescita delle più giovani, grazie alla guida sicura e all’esempio delle più esperte Murabito, Bardi e Zanelli.

Ed in effetti,  dopo le prove  di fuoco con Bolzano e Treviso,  il match con Casarsa ha rappresentato un passo in avanti, in una evoluzione costante per una squadra che si deve porre l’obiettivo di giocarsela alla pari con le compagini più abbordabili del girone.  In questo senso, a parte un secondo quarto in cui Casarsa ha preso il volo , le gialloblu ‘ giuliane hanno tenuto più che dignitosamente il parquet, dimostrando che con un po ‘ più di convinzione, e di organizzazione di gioco,  da perseguire in primis con una migliore integrazione tra le più esperte e tutte le altre, questo team potrà togliersi più di qualche soddisfazione nel proseguo del torneo.

Ma veniamo alla cronaca del match. Nel primo quarto,  ottimo l’approccio delle giuliane che con Zanelli  (che  buca con una bella tripla la difesa di Casarsa) e Tobou (molto concreta in attacco ) tengono il passo delle locali che riescono a prendere un leggero vantaggio solo grazie al buon tiro da fuori.  Si chiude sul 17 a 12 per Casarsa, ma l’esito del match è aperto.  Nel secondo quarto,  dopo che viene fischiato il terzo fallo in attacco alla Tobou  (subito richiamata in panca), le giuliane si perdono d’animo ed è brava Casarsa ad approfittarne prendendo un bel distacco nel finale di frazione.

Si va al riposo lungo sul 42 a 23 per Casarsa, con il match che appare sfilato di mano alle salesiane. Nel terzo quarto,  emerge l’orgoglio delle ragazze giuliane, che ci mettono testa e voglia di fare comunque bella figura,  con una sontuosa prestazione di Claudia Zanelli che  colpisce ancora dalla distanza e si rivela davvero un prezioso acquisto per il quintetto di coach Pelizon, che ha tanto bisogno della  sua esperienza e della sua voglia di emergere e di trascinare le altre. Si chiude il terzo quarto sul 59 a 36 per Casarsa ma l’Emt Oma c’è.

Negli ultimi dieci minuti,  sono ancora le locali a menare le danze ma le gialloblu ‘  stanno tutte sul pezzo e, sia pure  con qualche ingenuità di troppo,  riescono a chiudere su un dignitoso 79 a 48.

Ora si torna in palestra e, per le più giovani,  partono pure i tornei under 16 e under 18 da utilizzare  per fare un pieno di convinzione e di esperienza, in vista dei prossimi impegni di campionato.

Casarsa vs Emt Oma Basket Trieste 79 – 48 (17-12, 42-23, 59-36)

ASD Casarsa: Pianezzola 15, Furlan 20, Serena 13, Moro 7, Vicenzutto, Colussi 2, Francesconi, Bertolin 14, Fasan 2, De Marchi, Renò 2, Guerra 4. All.Lanza, Ass.Patisso

Oma: Tobou 1, Zanelli 13, Murabito 11, Baroncini 2, De Barba 3, Giorgesi L. 6, Giorgesi E. 1, Bardi 2, Manzin, Giacomello, Possenelli, Bincoletto. All. Pelizon