Più lucida, più fredda: una grande Trieste batte Torino 87-84 e va sul 2-0!

Buona partenza per Trieste, che però non "spacca" la partita nel momento propizio. Negli ultimi - andrenalinici - secondi Brooks e Filloy sono glaciali dall'arco.

Solo 48 ore dopo l’importantissima vittoria esterna, Trieste prova a demolire definitivamente le difese del fortino piemontese per portarsi sullo 0-2 nella serie; coach Ciani avrà sicuramente preparato le contromisure per soffocare le sortite di Brooks e compagni ma i gialloblu giocheranno con molta pressione addosso: i tifosi e tutto l’ambiente in casa Reale Mutua paiono alquanto sfiduciati. Palla a due!

I QUARTO

Prima azione: scarico di Brooks per Reyes e penetrazione conclusa con un poderoso schiaccione: che inizio biancorosso! Ruzzier interpreta a dovere il ruolo di “spacca-difese” (trovando la via del ferro con rapidità) e il compagno portoricano infila il suo settimo punto che vale il +5 (10-5). Questa volta Torino sta reagendo con personalità – sfruttando i suoi lunghi – ma una tripla del neo-entrato Menalo illumina il +6 per Trieste (15-9); Christian ruota Reyes, Candussi e Ruzzier e i biancorossi inanellano qualche bella azione d’attacco ma la difesa su Kennedy non è delle migliori: sempre più brillante la prestazione di Menalo, bravo anche come assist man. Il quintetto dei comprimari scelto dal coach giuliano non gioca con la stessa verve di quello “base” ma è comunque in grado di chiudere il quarto con un vantaggio di 6 lunghezze (24-18).

II QUARTO

Deangeli si accoppia con Pepe, Ferrero si rivela ancora molto utile a rimbalzo ma la sfida conosce un frangente di “sospensione”: Trieste sempre avanti 29-22 grazie ad una tripla di Ruzzier (e Torino è già in bonus a 6.39). Una nota: finalmente arrivano bei possessi in mezzo all’area per Candussi, bravo a prendersi i centimetri utili e bravi i commilitoni a servirlo coi tempi giusti. I cinque di Ciani non trovano alternative a qualche viaggio in lunetta e – contemporaneamente – i biancorossi sono abili a punire con perseveranza la difesa avversaria: 37-29 sul tabellone. I giuliani, invece di addormentare la gara, si addormentano (in termini di agonismo): Kennedy sale a 12 segnature, Poser vi aggiunge un “and one” e una bomba di Thomas incide il -2 (39-41). Con Reyes a lungo in panchina (sperando non ci sia qualche problema fisico) gli ospiti guadagnano gli spogliatoi in vantaggio sul 46-44.

III QUARTO

Kennedy fa “pentole e coperchi” e si vede quanto voglia trascinare i suoi: Reyes torna a macinare canestri e un lay up di Vildera ristabilisce il +6 (53-47); coach Christian deve gestire alcuni effettivi: Ruzzier ha tre falli e Filloy quattro (e la terna pare aver voluto punire eccessivamente i biancorossi). Fase tesa del match: ancora un gancio di un “presente” Vildera per il 58-54, ma dopo pochissimo lo stesso torna in panchina avendo commesso la sua terza infrazione. Il nervosismo coglie in fallo anche lo staff di Ciani, che si becca un tecnico al quale segue una prevedibile compensazione arbitrale: Schina insacca il -3 (61-58 in favore degli ospiti). Dopo uno sfondamento netto non fischiato per Trieste, Cusin esce per cinque falli a causa di un altro tecnico per proteste e successivamente arriva un antisportivo per Pepe, gettatosi a testa bassa su Reyes, a gioco fermo. Il terzetto in grigio non ha più il “polso” della situazione. Sulla sirena Ferrero spara la tripla del +5 (70-65).

IV QUARTO

Pepe prova a svegliare i suoi tirando da distanze da NBA ma è Poser ad essere più concreto nelle realizzazioni e sono suoi i canestri del -1 (69-70); De Vico pareggia col siluro dalla lunga, Vildera gli risponde con un ottimo taglio ma l’inerzia sembra arridere ai piemontesi: un sontuoso Poser segna il +1 per la Reale Mutua (78-77). Nel momento clou, Filloy e Reyes trovano due entrate di “classe” per il nuovo +3 biancorosso (81-78); è ancora la coppia De Vico-Poser a confezionare l’ennesimo sorpasso e ora i triestini hanno 1 minuto e 45 per ribaltare il -1 (81-82): nell’azione successiva Candussi si fa pizzicare in un blocco irregolare. Palla dunque ai padroni di casa, che però non trovano il fondo della retina e lasciano spazio al “triplazo” di Filloy: 84-82 con 48 secondi disponibili sul cronometro. De Vico non sbaglia la penetrazione, arriva dunque il pareggio, ma, nonostante il fallo non fischiato su Ruzzier, Brooks infila un’altra tripla! 87-84 per Trieste con 18 secondi da giocare. Pepe tenta il miracolo dalla lunga ma il suo non è che un airball: con grande merito i giuliani tornano nel golfo sul 2-0 nella serie.

Reale Mutua Torino Vs Pall. Trieste 2004 84 – 87

Trieste: Rolli, Filloy 8, Brooks 13, Ruzzier 14, Menalo 2, Vildera 9, Ferrero 3, Candussi 15, Deangeli, Reyes 18, Bossi 5. All. Christian

Torino: Pepe 3, Thomas 11, Vencato 8, Ghirlanda, Schina 8, Fea, Poser 22, Raho, Petruzzi, De Vico 8, Cusin 2, Kennedy 20. All. Ciani

Rajone