Udine parte male, ma vince in rimonta

Emozionante come poche l’ottava vittoria stagionale dell’Apu, in casa della scaligera, che permette a Udine di superare proprio la formazione veronese e issarsi momentaneamente al terzo posto in classifica.

Si parte bene: Beverly e Cromer appoggiano con l’aiuto del vetro i primi punti a referto, mentre Verona fatica a entrare in ritmo. Udine però non approfitta dell’iniziale sterilità offensiva avversaria. Severini segna il primo canestro gialloblù dopo quasi quattro minuti e poco dopo la tripla del momentaneo vantaggio (5-4 al 5’). Il canestro di Udom segna un parziale aperto di 7-0 e consiglia Ramagli a chiamare timeout. La musica non cambia e al ritorno in campo un gancio di Candussi e un contropiede di Love allargano il divario a 11-4. Udine soffre sotto canestro dove Candussi fa il bello e cattivo tempo. Capitan Poletti, già in dubbio alla vigilia, esce definitivamente di scena imboccando la via dello spogliatoio zoppicando all’8’. Le percentuali al tiro sono bassissime per i bianconeri, che finiscono il primo periodo sotto di 10 lunghezze (18-8).

Antonutti sforna punti, rimbalzi e assist trascinando la truppa a -6. Timeout di Diana e Morgillo sfodera subito un’azione da tre punti; a ruota Prandin puntella il massimo vantaggio (26-12) con la bomba che incendia l’AGSM Forum al 14’. L’Old Wild West va sotto anche di 16 punti, ma alza l’intensità difensiva e ricuce sfruttando la vena di Amato fino al -7 (28-21 al 18’). Timeout scaligero e, al ritorno in campo, Cromer e Beverly allargano il parziale aperto a 12-0 dalla lunetta. Un canestro fortunoso di Udom manda in archivio il secondo quarto sul punteggio di 30-24.

I lunghi delle due squadre cominciano a mostrare i muscoli sotto le plance e con i canestri di Beverly e Cromer il punteggio sale a 34-27. In casa bianconera si accende finalmente Cromer e in un lampo Udine torna a -1 (34-33). La Tezenis ritrova 5 lunghezze di margine grazie ad Udom, che brucia Gazzotti, e a due liberi di Candussi. Rosselli spariglia le carte con una tripla che viene subito pareggiata da Fabi. Udom rimane un fattore sotto canestro, ma anche Zilli fa valere i chili e, grazie ai liberi del centro friulano, l’APU torna a un canestro di distanza (43-40 al 28’). La tripla di Vittorio Nobile e il tiro in sospensione di Penna fanno esplodere il settore ospiti per il sorpasso friulano, ma il siluro sulla sirena di Love chiude il terzo periodo sul 49-47.

I due liberi messi a segno da Nobile dicono a Verona che è tutto da rifare. Ora le due squadre viaggiano appaiate e solo Love riesce a spezzare l’equilibrio con una tripla che ferisce Udine (54-50). La Scaligera esaurisce il bonus quando mancano ancora 7 minuti alla fine della partita, ma anche Udine è carica di falli. Cromer timbra il nuovo sorpasso al 35’ (55-56) e con i due punti appoggiati da sotto di Beverly coach Diana pensa bene di parlarci sopra. L’entusiasmo per la seconda tripla della serata di Nobile viene subito smorzato da quella di Severini (59-61). Ancora Nobile e una palla persa in attacco da Verona sembrano far decollare l’OWW, ma ci pensa il solito Love a tenere viva la fiammella in casa Scaligera (62-63 al 38’). Gli ultimi secondi sono di pura emozione. Severini a 100 secondi dalla fine piazza una bomba mortifera. Cromer pareggia a quota 65, ma ancora Severini ricaccia Udine indietro (68-65). Amato timbra il nuovo pareggio a quota 68 e il successivo sorpasso per il 70-68 finale che permette a Udine di espugnare Verona.

Tezenis Verona vs Apu Old Wild West Udine 68-70 (18-8, 30-24, 49-47)

Tezenis Verona: Love 15, Severini 14, Udom 11, Rosselli 10, Candussi 9,  Prandin 6, Morgillo 3, Tomassini, Guglielmi, Hasbrouck, Poletti , Van Der Knaap. All. Diana

Apu O.W.W. Udine: T.j. Cromer 15, Beverly 10, Amato 10, Nobile 10, Penna 9, Zilli 5, Gazzotti 4, Antonutti 4, Fabi 3, Jerkovic. All. Ramagli

Uff. Stampa Apu OWW Udine