Henry la torta, Laquintana la ciliegina: Trieste vince sulla sirena!

Buoni indizi per la rinnovata Allianz in versione post-lockdown: Henry si impone con 27 splendidi punti ma Laquintana segna la bomba decisiva per la vittoria.

Nonostante l’incertezza generata dalla pandemia, il basket riaccende riflettori all’Allianz Dome: la Supercoppa metterà di fronte Trento e Trieste, in una gara importante, non solo per il risultato. Due squadre nuove, tante incognite ma c’è nell’aria un coraggioso e sottile entusiasmo, una speranza che questo sia il “la” per una ripartenza definitivo. Palla a due!

I QUARTO

Non più di 1000 presenze ma il pubblico non fa mancare il consueto “Forza Trieste”: Fernandez pareggia sul 5-5, dopo 2 minuti e mezzo di partita; i ritmi non sono molto alti ma i biancorossi rispondono alle triple dei trentini (7 punti in fila per Henry, poi rispedito in panca) costringendo coach Brienza al timeout sul -3 per i suoi (13-6). Browne spezza la timida difesa del secondo quintetto di casa e prova ad innescare la rimonta, subito domata da “Lobito”, che replica con personalità siglando il canestro del +2 (23-21)

Ike Udanoh in schiacciata (Foto Panda images)

II QUARTO

Lì dove Maye insacca un bel 2/3 dall’arco, Fernandez guida i suoi con estrema lucidità e questo crea un sostanziale equilibrio nella gara (34-32 Trieste). I cinque di Dalmasson non difendono adeguatamente sugli schemi che liberano le guardie avversarie (5/11 dalla lunga per le “aquile”), eppure i singoli contributi individuali compensano queste comprensibili deficienze mantenendo il pareggio sul tabellone (42-42). Una tripla di un Henry – “on fire” – con 16 punti e nessun errore dal campo manda tutti negli spogliatoi, sul punteggio di 48-44 in favore dell’Allianz

III QUARTO

Da Ros smista un bell’assist a Henry e infila la tripla del primo +7, prima vera accelerata degli alabardati; Doyle non riesce ad incidere come vorrebbe, Trento può già usufruire del bonus per i tiri dalla lunetta e un affidabile Browne completa la rimonta ospite sino al -1 che suggerisce a Dalmasson il timeout (43-42). Brienza striglia i suoi, che ritrovano energia e verve, quanto basta per riacciuffare il pareggio al trentesimo minuto (61-61)

Mike Henry (Foto Panda images)

IV QUARTO

I triestini, che avevano perso l’inerzia nella passata frazione, cercano e trovano in Henry (24 punti, finora) un altro condottiero da affiancare a Fernandez: 67-65 per i giuliani; passano circa quattro minuti e le squadre paiono essere già stanche, in virtù della lunga assenza dalle competizioni “vere”. 73-69 a 4.41 per i colori biancorossi. Morgan spara la sua quarta bomba personale, Doyle si iscrive a referto con qualche buon canestro e Upson segna il +6 a 2.01 (81-75). Browne riveste i panni del leader ma è impreciso ai liberi, Trieste torna sul +4, il medesimo n. 9 trentino ricuce sino al -2 a 13 secondi dal termine; Henry perde il possesso e Morgan pareggia sul 83-83, quando mancano solo 4 secondi sul cronometro. Laquintana riceve l’assist più importante della partita, infila la tripla e Trieste conquista la vittoria sullo scadere!

Allianz Pallacanestro Trieste – Dolomiti Energia Trentino 86 – 83

Trieste: Cavaliero, Fernandez 13, Da Ros 3, Laquintana 16, Arnaldo, Upson 4, Doyle 7, Henry 27, Grazulis 8, Coronica, Alviti 5, Udanoh 3. All. Dalmasson

Trento: Jovanovic, Pascolo 6, Conti 2, Browne 19, Forray 4, Sanders 11, Mezzanotte, Morgan 15, Williams 16, Ladurner, Lechthaler, Maye 8. All. Brienza

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