Henry, due settimane per lavorare e tornare al 100%

La notizia dello spostamento della sfida di sabato sera in quel di Cantù era attesa da qualche giorno. 

È arrivata ufficialmente in mattinata, facendo cambiare in corsa i piani di allenamento dell’Allianz Pallacanestro Trieste, che approfitterà per riprogrammare anche i rientri in squadra graduali degli infortunati Henry e Udanoh. Il primo, che si è unito al gruppo già lunedì, ha fatto il punto sulle sue condizioni e sulla situazione del campionato in corso:

“Sono molto positivo – ha esordito Myke – l’alluce non mi fa più male, nemmeno nei movimenti di gioco dove è più sollecitato e questo è sicuramente un ottimo segnale. Sono contentissimo di poter tornare in campo, era passato quasi un mese e cominciavo ad annoiarmi. Dovrò certamente lavorare duro per tornare in forma per poter giocare, ma il rinvio della partita di sabato in questo senso potrebbe aiutarmi ad avere più tempo. Due settimane di lavoro pieno spero mi possano bastare per tornare a giocare al livello di quando mi sono infortunato e non vedo l’ora”.

Rispetto alla situazione in squadra durante la sua assenza Myke racconta che: “Sono stato sfortunato ad infortunarmi proprio quando eravamo partiti così bene, ma i miei compagni hanno dimostrato di sapersi adattare e di poter essere competitivi contro chiunque. È quello che succede in una squadra, quando uno ha un problema gli altri aumentano l’intensità per sopperire, ma adesso sono tornato per dare il mio contributo. Non credo questa squadra abbia un leader, in particolare, credo che in ogni situazione ognuno di noi ha saputo e saprà tirare fuori qualcosa di speciale, per risolvere una partita. Ogni giorno lavoriamo per questo per migliorarci come singoli e come team”.

Per quanto riguarda il campionato: “Mi auguro davvero che la situazione in corso non porti ad un altro stop del campionato. Vorrebbe dire che la pandemia sarebbe ulteriormente peggiorata e ci auguriamo tutti questo non avvenga. Mi spiacerebbe per i tifosi, perché perderebbero anche il tifo da casa, che dà un’idea di “normalità” in una situazione così difficile, e mi spiacerebbe personalmente non poter giocare, che è la cosa che più amo. Nel frattempo lavoriamo, come abbiamo sempre fatto, preparandoci alla prossima sfida, vogliamo tornare alla vittoria per i nostri tifosi il prima possibile”.

Uff. stampa Pall. Trieste