AssiGiffoni Longobardi Cividale, il dossier 2020/2021

Il sodalizio ducale ritorna nei campionati regionali, avendo acquisito i diritti di C Silver dalla Dgm Campoformido: giovani e intensità il trend che dovranno sfruttare i ragazzi di Milan e Gerometta.

I Longobardi tornano a “ruggire”: è stata un’estate piuttosto vivace, quella nelle Valli del Natisone. Si, perchè il ciclone creatosi attorno alla scissione fra Davide Micalich e Alessandro Pedone, nell’entourage Apu Udine, ha originato una “new wave” proprio in quel di Cividale, al PalaPerusini: la Serie B con le United Eagles Basketball di Stefano Pillastrini, ma anche una nuova squadra in Serie C Silver, con la transizione da Campoformido a Cividale. 

Da qui, una transumanza di giocatori, con il blocco Dgm che si è spostato quindi a Cividale per ridare alla città friulana quel lustro cestistico che mancava da un pò: gli anni ruggenti della Serie B e della C1 erano terminati con la chiusura dell’attività e la riapertura nel 2015, con il minibasket, con Massimo Fontanini come Presidente. 

Ora, la possibilità di ripartire dalla C Silver con un nucleo giovane, ma già molto rodato in categoria: elementi come Minisini, Losito, Monticelli e Ceschia non hanno nemmeno vent’anni ma si sono già fatti le ossa, sia in Serie D che in C Silver e dunque sono “preparati” all’impatto con un campionato del genere. In più, per puntellare la rosa, i due coach Marco Milan e Giovanni Battista Gerometta (assistenti di Pillastrini in Serie B) potranno contare anche su alcune “volpi” del campionato come il play tiratore Tamigi, il mestierante mezzolungo Gabai e il pivot Sbicego, garanzia di rimbalzi e stoppate. 

Chiaramente, sarà fondamentale riuscire a mantenere i ritmi alti per cercare di sfruttare la freschezza atletica e la gioventù del gruppo: la AssiGiffoni Longobardi Cividale dovrà fare anche un bel lavoro di sviluppo di alcuni giocatori interessanti per la Serie B, dunque il progetto è più che interessante. Fra i vari elementi da tenere d’occhio, il regista Minisini ha certamente già mostrato numeri di qualità, cosiccome l’ala tiratrice Monticelli, figlio d’arte che sarà spesso anche con la Serie B della Gesteco, e che se riuscisse anche ad accoppiare giocate in avvicinamento al già pericolosissimo tiro da fuori diventerà un giocatore più che completo. 

L’obiettivo sarà quello di un campionato di medio livello, possibilmente conquistando i playoff: già nel 2019/2020 quella che “era” la Dgm Campoformido aveva ben figurato; ora, il team ducale può davvero fare un bel salto di qualità. Il tutto con la splendida “cornice” della vecchia palestra di via Luinis, parquet dove ha giocato là Longobardi Cividale fino al 2004.

PROBABILE QUINTETTO: Minisini, Losito, Gattolini, Londero, Sbicego

ROSTER: Tamigi Gianluca (playmaker, 180 cm, 1992); Gabai Paolo (ala/pivot, 194 cm, 184); Sbicego Davide (pivot, 200 cm, 1995); Basso Lorenzo (ala, 190 cm, 2000); Monticelli Stefano (ala piccola, 197 cm, 2000); Angeli Andrea (guardia, 185 cm, 2001); Minisini Matteo (playmaker, 180 cm, 2001); Losito Antonio (play/guardia, 185 cm, 1999); Ceschia Emanuele (ala/pivot, 198 cm, 2000); Gattolini Mattia (ala, 200 cm, 2004); Londero Stefano (ala/pivot, 195 cm, 2003); Barel Brenno (ala, 195 cm, 2004); Marson Stefano (guardia/ala, 195 cm, 2003); Balladino Shaka (playmaker, 178 cm, 2004).