IS Copy Cus Trieste, il dossier 2020/2021

La formazione universitaria potrebbe essere una mina vagante del campionato, stante gli innumerevoli esordienti e le "scommesse" nelle mani dell'accoppiata Pozzecco - Zovatto.

Una delle due “novità” del campionato di Serie C Silver 2020/2021 è l’IS Copy Cus Trieste: la formazione universitaria torna in Serie C dopo oltre vent’anni di assenza, a seguito di un campionato di Serie D condotto con 17 vittorie ed una sola sconfitta. 

Allenati da un’accoppiata ben assortita come Gianluca Pozzecco e “Roger” Zovatto, i gialloblù hanno vissuto un’estate “errante” visti anche i lavori effettuati allo storico PalaCus di Via Monte Cengio, ma si presentano in categoria superiore con entusiasmo e soprattutto con una serie di giocatori in rampa di lancio. 

Fra questi, il cavallo di ritorno Federico Gallo, insieme a Vidrini ed al bomber Martinuzzi completeranno un “back court” di grande pericolosità offensiva e fisicità, sotto la sapiente guida di Gallocchio. 

Nel reparto ali, la sicurezza arriva dalla solidità di Pecchi e dall’estro di Lazzari, due giocatori differenti ma comunque abili a destreggiarsi in più ruoli mentre sotto canestro Macoratti sarà il “4” titolare, chiamato a fornire una buona messe di punti e con un Paride Bianchini a guardargli le spalle in area. Grazie alla collaborazione con la Pallacanestro Trieste, poi, è arrivato anche il giovane prospetto inglese Daijaun Antonio a dar manforte al reparto esterni e sarà il suo primo “vero” campionato nelle categorie senior, dopo aver fatto due anni di Serie D con i compagni delle giovanili: decisamente un bel banco di prova per lui. 

Per il resto, la panchina di coach Pozzecco è piuttosto lunga, ma chiaramente ci sarà un pò da pagare lo scotto degli esordienti in categoria: le prospettive degli universitari sono quelle di far bene ed il talento e la fisicità ci sono tutte, per cui il ruolo che il Cus potrebbe giocare nel campionato 2020/2021 (se mai si giocherà) sarà quello dell’outsider. 

A livello di stelle non è certamente semplice fare un nome, stante il livello medio del gruppo, ma chiaramente un occhio di riguardo va dato a Luca Martinuzzi: la guardia classe ’99 cresciuta nel vivaio dell’Ubc Udine ed ex Nazionale giovanile ha trovato una “seconda giovinezza” al Cus, dove oramai è di casa. Ha fisico, tiro e destrezza per fornire punti e qualità all’attacco di Pozzecco, la chiave sarà riuscire a metterlo in ritmo e in questo caso le responsabilità di Gallocchio, Gallo e Vidrini saranno importanti. 

PROBABILE QUINTETTO: Gallocchio, Martinuzzi L., Pecchi, Macoratti, Bianchini

ROSTER: Gallo Federico (play/guardia, 190 cm, 2000); Gallocchio Luca (playmaker, 185 cm, 1991); Vidrini Sasha (guardia/play, 188 cm, 2001); Martinuzzi Luca (guardia, 188 cm, 1999); Zanini Matteo (guardia/ala, 188 cm, 1982); Mozina Enrico (guardia/play, 186 cm, 1995); Daijaun Antonio (guardia/ala, 190 cm, 2002); Martinuzzi Francesco (ala, 194 cm, 1994); Giampaoli Alessandro (guardia/ala, 190 cm, 2001); Lazzari Mauro (ala, 197 cm, 1997); Pecchi Davide (ala, 190 cm, 1996); Macoratti Gabriele (ala/pivot, 195 cm, 1995); Giuliani Nicola (pivot, 197 cm, 1997); Bianchini Paride (pivot, 202 cm, 1993); Saggese Giuseppe (pivot, 202 cm, 2001)