Il tour de force del Guerriero scatta dallo scontro con Giulianova

Cinque partite, due in casa e tre in trasferta, che decideranno il destino del Guerriero Padova. Domani, ore 18.30, la squadra di Giuliano Calgaro inaugura un ciclo di scontri ravvicinati, ospitando al PalaGozzano la Globo Giulianova (diretta streaming su LNPpass). L’impegno successivo vedrà l’UBP impegnata mercoledì 21 aprile, ore 18.30, in Abruzzo al cospetto della Rennova Teramo e a seguire, sabato 24 aprile, sempre alle 18.30 e nuovamente alla Gozzano, sarà la volta del match contro la Liofilchem Roseto. Dopodiché, toccherà al recupero della seconda giornata (girone C) nel fortino della Luciana Mosconi Ancona, sfida prevista inizialmente per mercoledì 24 marzo, ma posticipata per ben due volte, da sabato 3 a mercoledì 28 aprile, con palla a due alle ore 18. A chiudere la cinquina sarà l’ultima giornata di regular season in programma domenica 2 maggio, ancora alle ore 18, sul parquet della Sutor Montegranaro. Un calendario fitto che non ammetterà sbalzi di tensione, ma che messo giù così si presenta inevitabilmente come un autentico tour de force.  
 
L’avversaria. La Giulia Basket è nata la scorsa estate raccogliendo l’eredità del Giulianova 85 in Serie B. Per il suo primo anno di vita, la società abruzzese ha puntato su un nome importante come quello di Andrea Zanchi, tecnico veneziano d’origine, ma marchigiano d’adozione, che vanta alle spalle diverse esperienze in panchine di Serie A/2. Totalmente rinnovato il roster rispetto alla scorsa stagione con tanti innesti giovani (fra cui l’ex Bassano Matteo Tersillo), ma di qualità, trascinati da due veterani di sicuro affidamento: il play-guardia Lorenzo Panzini, punto di riferimento del Gigljië in questa seconda fase (15 punti di media), e l’ala Gianluca Di Carmine. Non avendo ancora vinto durante la fase a orologio – in cui ha rimediato quattro ko in altrettante apparizioni (pur avendo quasi sempre condotto per tre quarti di gioco) – Giulianova scenderà in campo a Padova con il chiaro intento di sbloccarsi per riprendere quota, dopo le sette vittorie conseguite nella prima parte di campionato. 
 
Qui Unione. Il discorso appena esposto, però, potrebbe valere in senso assoluto anche per il Guerriero che si è lasciato sfuggire il successo a Jesi negli ultimi giri di lancette. «Giochiamo in maniera simile», chiosa coach Calgaro, «Giulianova è una squadra fisica, tignosa e direi pericolosa perché nelle precedenti gare è uscita sconfitta dopo essere stata in vantaggio. È allenata da coach Zanchi, una sicurezza per la categoria. Parte favorita, ma noi dovremo essere in grado di sopperire a tutte le nostre lacune mettendoci la stessa voglia vista per tre quarti a Jesi, dove dopo una partenza molle e sottotono siamo stati bravi a reagire. Dobbiamo essere consapevoli che ormai quasi tutte le partite verranno decise in volata e la gestione degli ultimi possessi sarà determinante».

Uff. stampa UBP