L’energia di Pajola, il mestiere di Melli e l’Italia vola di squadra

Dopo la sconfitta contro l’Ucraina, l’Italia si riscatta vincendo contro la Croazia e si qualifica agli ottavi di finale. Simone Fontecchio e Nicolò Melli sono stati i migliori realizzatori azzurri con 19 punti a testa, davanti agli 8 punti di Ricci, Tonut e Pajola.

Coach Gianmarco Pozzecco conferma il solito quintetto base con Marco Spissu, Stefano Tonut, Simone Fontecchio, Achille Polonara e Nicolò Melli. Stavolta gli Azzurri partono fortissimo, difendendo aggressivamente e capitalizzando dall’altra parte con Polonara, Melli e le accelerazioni di Tonut (10-2). La Croazia però risponde grazie a Saric, Smith e agli ottimi assist di Bojan Bogdanovic, riavvicinandosi fino al -2. Con l’ingresso sul parquet degli uomini dalla panchina, Pajola e Ricci danno subito il loro contributo siglando una bomba a testa e proseguendo l’ottimo lavoro iniziato da Melli e compagni (22-14). Il quarto di apertura si chiude poi con una tripla da fuoriclasse di Bojan Bogdanovic, valevole il -5 per gli slavi. Proprio il numero 44 croato, assieme ad alcune invenzioni di Hezonja, replica poi ai lampi di classe di Datome e porta per la prima volta nel match avanti la propria squadra sul 28-29. La riscossa azzurra è guidata da Tonut, imprendibile dalla difesa avversaria nei suoi tagli a canestro, e dalla bomba di Polonara che riaccende il Forum di Assago (35-31). Sul finire del primo tempo, Fontecchio sale in cattedra realizzando in contropiede e in step-back, un gioco da tre punti di Mavra non dilata eccessivamente la distanza tra le squadre ma Mannion sigla il coast-to-coast che manda le squadre negli spogliatoi sul 42-34.

Nella ripresa, Spissu pareggia subito il massimo vantaggio di +9 con una tripla, prima che il duo Saric-Zubac si faccia valere sotto canestro e che Bogdanovic torni a regalare giocate di talento (47-46). Con i soliti Melli e Tonut a caricarsi l’Italbasket sulle spalle, una Croazia più in palla non riesce a scappare, nonostante anche la presenza più ingombrante sotto canestro di Zubac (51-50). Al termine del periodo, tuttavia, Bogdanovic non smette di segnare e sigla tutto da solo uno 0-7 di break, interrotto dal pick and roll Pajola-Ricci e dalla virata vincente di Mannion a fil di sirena (55-59 dopo 30’). Un fallo antisportivo commesso da Zubac su Melli, tuttavia, cambia l’inerzia del match e gli Azzurri ne approfittano momentaneamente segnando con Fontecchio e replicando al gioco da tre punti di Jaleen Smith; il neogiocatore degli Utah Jazz segna poi anche i tiri liberi che valgono il sorpasso sul 66-64, prima che ancora Pajola e Ricci (ancora da tre punti) facciano toccare anche il +5 all’Italia sul 72-67. Grazie ai liberi convertiti da Matkovic e Bogdanovic, la Croazia si rifà sotto sul -1 ma i rimbalzi in attacco di Melli e Datome ribadiscono il +5 a due minuti e mezzo dal termine. I biancorossi non riescono ad accorciare le distanze con Hezonja e Matkovic e l’Italia chiude la contesa con l’ennesimo rimbalzo in attacco di Melli e una grandissima tripla di Fontecchio. Finisce 81-76

Il prossimo impegno dell’Italia sarà giovedì 8 settembre nell’ultima partita del girone contro la squadra materasso ancora a secco di vittorie, la Gran Bretagna. In testa al gruppo C si trova l’imbattuta Grecia (4-0), davanti a Ucraina (3-1), Italia (2-2), Croazia (2-2), Estonia (1-3) e gli inglesi (0-4).

Uff. stampa LBA