Domenica in … Laguna per l’IS Copy Cus Trieste, che il 20 novembre (ore 18.00 – arbitri Marco Gavagnin e Ario Rossi) saranno di scena al PalaPerziano di Murano, per affrontare la Virtus 1954: la trasferta più “impervia” del girone Est, con un piccolo viaggio anche in traghetto per raggiungere l’isola di Murano, al cospetto di un team che può contare su nomi importanti come Pinton, Sereni e De Lazzari. Lorenzo Vegnaduzzo, ala di 195 centimetri classe 2002, parla del prossimo impegno del Cus Trieste: lo studente di ingegneria al secondo anno in gialloblù analizza il momento del team di coach Gianluca Pozzecco.
Reduci dal derby dello scorso mercoledì, facciamo un piccolo passo indietro: che gara è stata?
“La gara contro lo Jadran ha avuto un andamento altalenante: a tratti abbiamo giocato bene, girando in maniera efficace la palla e riuscendo a trovare buoni tiri. Quando però abbiamo smesso di giocare di squadra e ci siamo un po’ persi in soluzioni individuali, ecco che abbiamo perso d’efficacia e, complice anche un po’ di stanchezza nel finale, non siamo più riusciti a rientrare nel punteggio”.
Gruppo Cus comunque solido, nonostante la sconfitta: tu ormai sei uno dei veterani del team, come ti trovi?
“Il gruppo è buono, sia dentro che fuori dal campo: ci abbiamo messo un attimo per metabolizzare i nuovi arrivi, con diversi giovani inseriti in rosa, ma ora direi che il processo è più che positivo è molto spesso ci troviamo anche fuori, dopo l’allenamento, tutti insieme”.
Domenica andate a Murano, impegno non semplice vista la qualità dell’avversario: cosa dovrete fare per vincere?
“Per vincere a Murano dovremo essere bravi a giocare di squadra e a farlo per tutta la durata del match, dunque evitare quelle pause che abbiamo avuto durante la gara con lo Jadran”.
Uff. stampa Cus Trieste
