La Falconstar gioca alla pari per 35 minuti

Ci è voluto un Basket Mestre di alto livello, in quanto a prestazione, per avere ragione di una Pontoni Falconstar che anche su un campo improbo come il PalaVega ha dimostrato di aver trovato continuità di rendimento, magari più in attacco che in difesa, pronta per un finale di anno solare intenso (ci sarà anche un turno infrasettimanale) e ricco di sfide complicate, come una trasferta a Desio e il match interno con la corazzata Orzinuovi.

Pontoni avanti nei primi minuti, e poi sempre in scia almeno fino a metà dell’ultima frazione, capace di mettere i bastoni tra le ruote, anche se non del tutto, a Bortolin e compagni.

“Mestre ha disputato una grossa partita, bisogna riconoscerlo – spiega coach Praticò – anzi il nostro merito è stato proprio quello di averli costretti a giocare a un livello molto alto per superarci. Da parte nostra abbiamo sicuramente fatto un’ottima gara per 32-34′, soprattutto in attacco. Segnare 81 punti al PalaVega non è facile. Siamo sempre rimasti incollati alla gara fino ai minuti finali, quando ho preferito dare respiro ai senior in un finale che ormai era scritto e nel quale loro erano in fiducia, tanto che hanno segnato credo una ventina di punti negli ultimi 5’”.

Margini di miglioramento ci sono dunque sicuramente in difesa, evidenziati dai 95 punti concessi all’attacco della Gemini.

“Non siamo riusciti a tenerli sotto i 20 punti a quarto in nessuna delle frazioni, e questo è l’unico rammarico tecnico che ho – continua il tecnico triestino – in realtà poi probabilmente non sarebbe bastato nemmeno quello, visto che Mestre ha trovato un’ottima giornata di tiro generale. Contro squadre così forti che giocano così bene bisogna rasentare la perfezione per vincere, giocare una partita eccezionale con tutti gli elementi. Non è facile”.

E’ mancato qualcosa dalla panchina, ma certo non si può non riconoscere che i tanti giovani in rosa in casa Falconstar dovevano affrontare avversari di caratura superiore per struttura ed esperienza.

“In altre gare proprio i subentranti ci avevano dato un cambio di ritmo, che stavolta non è arrivato ma non ci sono problemi – conclude il coach – sono gare utilissime per accumulare esperienza. Era importante dimostrare che dalla gara di Supercoppa, quando a Mestre eravamo stati sonoramente battuti, abbiamo fatto progressi evidenti, e questo è apparso molto chiaro, così come appare chiaro che il lavoro sta pagando. Va bene così, ora prepariamoci al meglio per le prossime 4 gare ognuna delle quali ci presenterà delle difficoltà. Una sfida come quella di sabato con Reggio Calabria (al PalaPaliaga alle 20.30, ndr) non possiamo assolutamente sottovalutarla”.

Anche dagli acciaccati sono arrivate buone notizie in merito al recupero fisico. Prandin, che in settimana non si era praticamente mai allenato in gruppo per un fastidio alla schiena, ha segnato 14 punti rimanendo in campo per 24′, capitan Medizza è tornato a disposizione dopo due settimane di stop per un guaio muscolare, contribuendo con 5 punti e un minutaggio condizionato dai problemi di falli.

Uff. stampa Falconstar