Domenica 8 gennaio alle 16.00 l’Umana Reyer sfiderà la Tezenis Verona nel derby veneto che torna in Serie A dopo 29 anni. L’ultimo precedente nel massimo campionato in terra veneziana è datato 6 marzo 1994 e l’allora Glaxo Verona si impose 78-65 sull’Acqua Lora Venezia al Taliercio. L’ultima partita in assoluto tra le due formazioni risale alla stagione 2010-11, in Legadue, e a Verona vinsero i padroni di casa 73-63.
Gli orogranata si presentano a questa partita con grande voglia di riscatto dopo il derby che ha fermato a tre la striscia di successi consecutivi. Verona, dal canto suo, arriva alla sfida con due successi salvezza consecutivi, a Napoli e contro Trieste.
Sono davvero tanti gli ex della sfida: Guido Rosselli, Francesco Candussi e Davide Casarin da una parte e Andrea De Nicolao dall’altra. E’ una partita molto importante, anche in chiave qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia.
Coach Walter De Raffaele
“Verona è una neopromossa che sta facendo molto bene, ha trovato una sua identità e un suo equilibrio, facendo qualche cambiamento dopo le vicissitudini che ha avuto. È una squadra fisica, con giocatori di talento anche arrivati dalla Legadue come Anderson che sta facendo molto bene. Sarà quindi un’altra partita molto difficile, come tutte in questo campionato, in cui sarà importante l’impatto. Detto di Verona, con tutto il rispetto, credo che abbiamo la necessità e l’obbligo di mettere molta attenzione a noi stessi e di avere un altro tipo di approccio difensivo in termini di consistenza, fisicità ed attenzione, anche per poter esprimere ancora di più quanto, onestamente, di buono stiamo facendo in attacco. Non può essere una gara “corri e tira”, ma dovrà esserci molta più presenza e consistenza difensiva da parte nostra, su questo non c’è dubbio. Abbiamo avuto una settimana molto dura di allenamento e di lavoro, con molta attenzione, ma questo non è mai mancato. Serve essere più consistenti nella difesa uno contro uno, senza tanti fronzoli”.
Francesco Rigo
Ufficio Stampa Reyer
