Alta Specializzazione Fvg, il bilancio dell’RTT Alessandro Guidi

La scorsa settimana si sono svolti i due “stage”, maschile e femminile del Camp di Alta Specializzazione targato Fip Fvg in quel di Lignano. 

Ragazzi e ragazze delle annate 2010 e 2011 hanno vissuto un’esperienza che ha permesso loro di confrontarsi con un livello di richieste fisiche e tecniche superiori alle loro abitudini quotidiane, con uno staff regionale (coordinato dall’RTT Alessandro Guidi) particolarmente esigente ma al contempo pronto ed attento a dare consigli e indicazioni su dettagli tecnici. 

E proprio con coach Guidi abbiamo fatto “il punto” della situazione relativamente ai lavori svolti con i giovani prospetti della regione Friuli Venezia Giulia che sono stati chiamati al Camp: “Innanzitutto direi che da entrambi i gruppi abbiamo avuto un buon livello di attenzione e disponibilità alla fatica, con una particolare propensione al lavoro: quindi, complimenti a loro ma anche a chi li cura, nella quotidianità. Sono abbastanza soddisfatto, seppur siano parecchie le cose da migliorare, sia tecnicamente che dal punto di vista coordinativo/motorio (probabilmente derivanti dalle problematiche vissute negli ultimi anni), ma la grande disponibilità al lavoro, la voglia di approfondire ed imparare ci aiuterà a ridurre pian piano e recuperare, rispetto al gap che esiste su alcuni aspetti. Vorrei ringraziare sia gli atleti che gli staff che si sono alternati, in campo, per la gioia, la disponibilità e l’entusiasmo che tutti hanno profuso in questi giorni. Stesse tematiche per le ragazze che, con altrettanta disponibilità, attenzione e cura, hanno affrontato quest’esperienza. Anche quello femminile è un gruppo interessante; senza fenomeni, ma con uno spiccato impegno e desiderio di imparare. 

Una volta in più, quindi, credo che sia indispensabile mettersi una mano sulla coscienza e sapere che a tanta passione dobbiamo rispondere fornendo strumenti utili a far crescere e migliorare questi ragazzi e queste ragazze. Bello sarebbe, al prossimo raduno, trovare ulteriormente cresciuta la fame di miglioramento, in particolare di tiro e passaggio: cose semplici ma basilari e determinanti per stare in campo. Buon lavoro e buona stagione, a tutti!” 

Ufficio Stampa Fip Fvg