Basketball “IN” Jesolo, sono Treviso e Venezia le finaliste!

Saranno Treviso e Venezia le finaliste della seconda edizione di Basketball “IN” Jesolo – Memorial Luca Silvestrin: l’evento organizzato dalla Associazione Che Spettacolo, in collaborazione con la città di Jesolo ed il BC Jesolo, ha animato decisamente il PalaCornaro di Via Martin Luther King nella giornata di sabato, regalando emozioni e ottimo basket al nutrito pubblico presente. Il match inaugurale ha infatti visto trionfare la Nutribullet per 99-93 contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, mentre nel secondo incontro di giornata gli orogranata di Spahija si sono imposti per 94-79 sulla Pallacanestro Reggiana, originando così una finale tutta veneta per quello che sarà l’atto conclusivo di questo appuntamento desolano. 

Nella prima partita del Memorial Silvestrin, Treviso si impone per 99-93 contro Pesaro nell’ambito di una gara piacevole, specialmente dal punto di vista offensivo. I ragazzi di Vitucci recuperano Bowman, che si presenta sul parquet con la maschera protettiva, mentre dall’altra parte il collettivo pesarese non può contare su Bamforth e Schilling, due elementi da quintetto. Buscaglia parte con lo starting five formato da McCallum, Bluiett, Ford, Stazzonelli e Totè: Treviso risponde con Booker, Harrison, Young III, Allen e Paulicap. Primo minuto e mezzo di “stallo offensivo” per le due formazioni, poi Young III sblocca la situazione con una tripla in transizione: l’americano di Treviso è caldo e segna una seconda volta dalla lunga (8-4 a 5’47’’ dalla prima sirena), ma in generale i ritmi offensivi non sono altissimi. Pesaro prova ad 

alzare la pressione difensiva sui portatori di palla, ma Booker è abile a servire un assist a Paulicap, che schiaccia nel traffico e subisce il fallo di Totè: 11-6 per la Nutribullet, che sembra poter mantenere il vantaggio grazie anche alla verve di Harrison, che dopo due liberi segna anche in penetrazione il quarto punto di fila (17-11). Pesaro, però, è caldissima da tre punti e segna tre conclusioni pesanti, con Mazzola e Visconti (due volte), portandosi sul +1: un libero di Bowman, nel finale, pareggia il conto a quota 22. 

Nel secondo periodo è Tambone (3/7 dal campo, 8/10 in lunetta,  a partire forte con cinque punti (25-28), frutto di una tripla e un tiro dalla media: Treviso, però, ha una fiammata altrettanto efficace dal giovane Faggian, che segna dall’angolo e subisce lo sfondamento di Fainke, mentre Bowman colpisce dal perimetro e confeziona il 6-0 che riporta avanti la Nutribullet (31-30). Si gioca in equilibrio, ma Bowman è ancora caldo e indovina la terza bomba del periodo (36-32 a 5’07’’ dall’intervallo lungo): le due formazioni acquistano brillantezza a livello di percentuali, poi McCallum si carica sulle spalle Pesaro e la tiene avanti, con un canestro da due punti, imitato poco dopo da Ford (2/2 da due, 2/2 da tre, 6 rimbalzi, 2 recuperi) che ruba palla e segna il 41-46 a 1’32’’ dalla fine. Lo scarto rimane pressoché lo stesso a metà partita, con lo scambio di cortesie a livello di canestri fra Young III e Bluiett e si va al riposo lungo sul +4 Carpegna. 

La ripresa inizia con un parziale di 9-1 per Treviso che ribalta subito il risultato: sono tre bombe di Young III (3/6 da due, 6/9 nelle triple, 8 rimbalzi) a esplodere nel cesto di Pesaro, poi McCallum rompe il digiuno di canestri dal campo (55-54). C’è tempo per assistere al bel duello di fisicità fra Totè e Paulicap in area, ma Treviso è brillante in attacco e riesce a mantenere un piccolo tesoretto di margine: Totè e Visconti riportano Pesaro a contatto sul 63-61, ma Harrison in penetrazione spezza in due la difesa e subisce anche il fallo, tenendo Treviso a +5. Nel finale di quarto, stillicidio di tiri liberi che vede ancora la Nutribullet avanti, con Faggian che sulla sirena piazza il canestro del 73-69 in penetrazione. 

L’ultima frazione vede Maretto e Bluiett trascinare Pesaro al pareggio (76-76) e costringere Vitucci a chiamare time out dopo un minuto e mezzo: a riportare avanti Treviso ci pensa il “solito” Young III, che mette un tiro pesante e poi serve un assist per l’appoggio di Mezzanotte (83-78). Bowman (1/3 da due, 5/7 da tre, 3/4 ai liberi) e Mazzola ingaggiano un duello a suon di trash talking, ma l’americano di Treviso piazza una tripla (86-78) e Buscaglia chiama time out per arginare i danni: la sospensione serve, perchè la Carpegna risponde con un parziale di 0-8 che impatta a quota 86 il match. Il finale, però, premia la Nutribullet che, con la verve offensiva di Young III e la presenza di Paulicap (11 rimbalzi) vicino al ferro, riesce nuovamente a mettere la testa avanti: nonostante gli ultimi tentativi di Tambone e Visconti, Pesaro non riesce più a raggiungere Treviso, che si impone 99-93. 

TREVISO – PESARO   99 – 93

Nutribullet Universo Treviso Basket: Bowman 20, Booker 6, Zanelli 3, Harrison 16, Torresani, Faggian 5, Young III 25, Scandiuzzi, Mezzanotte 8, Allen 6, Camara ne, Paulicap 10. All. Vitucci
Carpegna Prosciutto Pesaro: McCallum 18, Bluiett 11, Visconti 11, Ford 12, Maretto 2, Tambone 15, Stazzonelli 3, Mazzola 11, Fainke, Totè 10. All. Buscaglia

Parziali: 22-22; 46-50; 73-69

Meno equilibrio nella seconda sfida del Memorial Silvestrin, con Venezia brava ad arginare l’entusiasmo di Reggio Emilia: 94-79 il finale a favore degli orogranata di Neven Spahija, che dunque accedono alla finalissima di domenica 24 contro Treviso. 

Reggio Emilia inizia con il quintetto formato da Weber, Vitali, Galloway, Hervey e Faye: Venezia sceglie invece Spissu, Tucker, Parks, Simms e Tessitori: l’inizio della Reyer è decisamente “sprint” con uno 0-8 firmato da Tessitori (5/6 da due, 8 rimbalzi e 3 assist), che fa pesare i centimetri vicino al ferro e costringe Priftis al time out (7’36’’). La sospensione fa benissimo ai reggiani, che confezionano un controparziale di 10-0 grazie a Galloway ed Hervey, protagonisti nel sorpasso dei biancorossi con cinque punti a testa. Sembra che il match possa tornare in equilibrio, ma è brava la Reyer a ritrovare equilibrio e sfruttare i mismatch al meglio, con Casarin che segna da sotto e Brown Jr. che batte Faye in penetrazione, siglando il 12-20 sulla sirena del 10’. 

La seconda frazione inizia con Weber che indovina un gioco da tre punti (15-20), ma Venezia ha un Rayjon Tucker scatenato: l’esterno americano fa esplodere tutta la sua fisicità con due canestri pressoché identici con fallo annesso, resistendo al contatto e portando la Reyer avanti 22-29. Brown Jr. in penetrazione regala a Venezia il massimo vantaggio (+9, 22-31), ma Reggio Emilia resiste alla grande: una zingara a tutto campo di Weber, i liberi di Vitali (2/3 da due, 3/6 nelle bombe, 2/2 ai liberi) ed il solito Galloway danno ossigeno al team reggiano (30-34). La Reyer cerca di nuovo di allungare nel punteggio, ma il team di Priftis c’è ed è presente: Hervey appoggia al ferro il canestro del 32-38, poi la frazione si conclude con la spettacolare schiacciata di Tessitori per il 32-40. 

Il terzo quarto si apre con dei colpi proibiti fra Galloway e Tessitori, che originano un tecnico al lungo italiano ed un antisportivo al giocatore USA di Reggio: fra due liberi di Tessitori ed una bomba di Brooks sul possesso, Venezia conquista la doppia cifra di margine (33-45). Dopo il nervosismo dei primi minuti, la partita si fa più fisica ma ad emergere è O’Connel, che con sei punti di fila conditi da una spettacolare schiacciata dopo taglio sulla linea di fondo regala all’Umana il 42-54. Reggio Emilia cerca di non mollare, anche se Venezia conquista un massimo vantaggio di quindici punti (47-62), con Casarin protagonista ed autore di due triple: Smith, per Reggio, indovina un paio di canestri utili ma comunque al trentesimo il tabellone luminoso segna +14 per Venezia. 

L’ultima frazione si apre con il giro e tiro di Brooks e l’arcobaleno di Spissu per il 55-73: dopo un minuto e mezzo Priftis è costretto a chiamare time out, ma serve a poco perchè la Reyer continua a girare bene la palla ed a trovare ottime soluzioni. Tessitori, nel pitturato, fa il bello ed il cattivo tempo trovando anche modo di servire assist e siglare il semigancio del +29 (58-78). Reggio Emilia, però, cerca di reagire: il team biancorosso si mette in difesa a zona e riesce a trovare la chiave di volta per scuotersi. Grant serve un assist per la schiacciata di Faye e subito dopo scippa un possesso e affonda il 64-78, tanto da costringere Spahija a chiamare time out (5’15’’, 64-78). Il gioco di squadra di Venezia, però, permette ancora di rimanere avanti, fin quando il carattere di Vitali e Chillo non emerge prepotentemente con alcune conclusioni da fuori: proprio Chillo indovina una tripla di tabella che riporta il gap sotto la doppia cifra (77-85), ma negli ultimi minuti Parks (3/4 da due, 2/3 da tre, 4/4 ai liberi, 5 rimbalzi) mette una bomba pesantissima, insieme a quella di Simms, che chiude definitivamente la contesa. 

REGGIO EMILIA – REYER VENEZIA   79 – 94

UnaHotels Reggio Emilia: Weber 11, Cipolla, Hervey 10, Galloway 13, Faye 5, Smith 12, Uglietti ne, Atkins 4, Vitali 15, Grant 2, Chillo 7. All. Priftis
Umana Reyer Venezia: Tessitori 10, Spissu 10, Brown 11, O’Connell 8, Iannuzzi, Casarin 8, Tucker 14, Janelidze ne, De Nicolao ne, Simms 7, Parks 16, Brooks 10. All. Spahija

Parziali: 12-20; 32-40; 55-69

L’evento, alla sua seconda edizione, ha come Media Partner Jesolo Journal: è possibile accedere al PalaCornaro a un prezzo popolare di 10 euro a serata, con speciali promozioni per il Basket Club Jesolo. Tutti i tesserati del club litoraneo, infatti, potranno entrare gratis mentre i genitori godranno di un biglietto ridotto a 8 euro. 

L’evento Basketball “IN” Jesolo è realizzato anche grazie al contributo del Pool Sponsor Eventi Che Spettacolo 2023: Bluefoto Udine, Conte&Scaini, Eidomed, Graffiti Pubblicità e The Black Stuff – Irish Pub. 

Il programma di domani: 

DOMENICA 24 SETTEMBRE 2023

Ore 18.00: finale 3°/4° posto Pesaro – Reggio Emilia

Ore 20.00: finale 1°/2° posto Treviso – Venezia

A seguire le premiazioni

Ufficio Stampa A.P.D. e C. Che Spettacolo