Spilimbergo passeggia su un inconsistente Humus

Un’Humus troppo brutta per essere vera….chi era sulle gradinate della Favorita a Spilimbergo in questo sabato 28 ottobre si è sicuramente chiesto: la squadra è forse eccessivamente appagata dalla splendida vittoria contro Gorizia? Può essere, ma l’atmosfera della vigilia non lo faceva assolutamente pensare. Giocatori non perfettamente in forma? Anche questa giustificazione è poco convincente sebbene si possa concedere una piccola attenuante al solo Giulio Colamarino che non ha potuto allenarsi per quasi tutta la settimana.

Pertanto, nella giornata in cui il giovane Filippo Lizzani (19 punti e 29 di valutazione) ha iscritto a referto la sua migliore prestazione in serie C e il “solito” Andrea Gri ha confezionato l’ennesimo confortante tabellino (20 punti), la squadra nella sua interezza non ha di certo fornito una prestazione di cui essere soddisfatti.

Le ricorrenti amnesie difensive e la giornata di scarsa produttività in attacco di alcuni giocatori (a nostro parere, su tutti e ce ne dispiace, indichiamo Aaron Reams e Stefano Bertola, due punti nel complesso per la coppia), unitamente alla buonissima serata dei giocatori della Vis che hanno da parte loro confezionato un’eccellente prova, sono le principali chiavi di lettura di una serata che va dimenticata in fretta.

In breve, la cronaca: partita subito forte la Vis che in breve ha raggiunto le 10 lunghezze di vantaggio (16-6) sostenuta dalla eccellente prestazione dei suoi giocatori più rappresentativi (Tommaso Gallizia e Thomas Gaspardo) per proseguire sul medesimo trend (22-12) fino al termine del quarto chiusosi sul 28-14.

Il secondo quarto inizia in maniera pressoché analoga (Spilimbergo infila subito un break di 6-0) e porta il solco alle 20 lunghezze e i soli Lizzani e Gri (in particolare dalla linea dei liberi) sono riusciti a ricucire parzialmente fino al 46-32 che si rivela però abbastanza illusorio in quanto la Vis è riuscita a chiudere la frazione sul 53-33.

Anche il terzo quarto si è così avviato sulla stessa falsariga, infatti, l’efficacia al tiro dei mosaicisti è sempre stata scarsamente contrastata dai bluarancio che non sono quasi mai riusciti ad arginare e hanno subito fino al margine delle trenta lunghezze di svantaggio (71-41), riuscendo solo nel finale, ancora con Lizzani e Gri, a chiudere sul 72-48.

L’ultimo quarto sembrava destinato ad un recupero ma all’iniziale leggero strappo sacilese (4 a 10) sul 76-58 è risultato invece alquanto effimero e il vantaggio di marca spilimberghese è andato dilatandosi fino al 88-59, gli ultimi minuti hanno visto poi coach Pennazzato concedere uno spezzone di esperienza ai giovani della panchina che, per circa tre minuti, si è visto in campo anche un quintetto composto di quattro under contemporaneamente. Il risultato finale è stato di un impietoso 92-65.

Non rimane che procedere ad un’attenta analisi di ciò che non ha funzionato e rivedere gli automatismi di gioco perché già venerdì 3 novembre i ragazzi di capitan “Piggy” Dal Bello saranno chiamati alla trasferta di Cividale (palla a due alle 20.45).

Foto Elena Barbaro

Vis Spilimbergo vs Humus Sacile 92-65 (28-14, 53-33, 72-48)

Vis: Gaspardo 22, Gallizia 16, Bertuzzi 14, Ballaben 11, Bianchini A. 8, Bagnarol 8, Passudetti 7, Studzinskij 5, Bianchini G. 1, Sovran P., Sovran G., Considine ne.

Humus: Gri 20, Lizzani 19, Dal Bello 8, Colamarino 7, Freschi 6, Masutti 3, Reams 2, Perin, Pivetta, Colombo, Bertola, De Gaspari.

Ufficio Stampa Humus Basket Sacile