La Horm supera l’esame San Bonifacio

La Horm SBP ha superato l’esame San Bonifacio, non lo ha fatto a pieni voti, ma la sufficienza in pagella è valsa due punti importantissimi che ci riportano in testa alla classifica, in coabitazione con Iseo e Unica Bergamo. Il San Bonifacio visto al PalaCrisafulli, ha fatto capire come la vittoria piuttosto netta con Oderzo di domenica scorsa non sia stata il frutto di una casualità e che non esistono partite facili in questo torneo: una buona organizzazione di gioco è sempre determinante nel mettere in campo una formazione competitiva. Ottima l’affluenza di pubblico con la presenza di 1053 persone.

La partita si è snodata lungo una linea di sostanziale equilibrio: il primo periodo ha visto il maggior vantaggio registrato a favore degli ospiti proprio in avvio, con uno 0-4 timbrato da Accordi. Per il resto, in mezzo alle difficoltà di entrambe le squadre a superare le opposte difese, si è vista molta battaglia e un po’ di confusione. Per il Sistema, sono andati a segno Mozzi e Venaruzzo, con il suo classico arresto e tiro (4-4). Alla tripla di Rigon e al canestro di Moretti, ha riposto ancora Mozzi. Primo vantaggio Sistema a 4’ e mezzo dal termine ad opera di Mandic (10-9), mentre gli ultimi due punti del periodo realizzati da Michelin, hanno certificato che le migliori soluzioni il Sistema le stava trovando da dentro l’area, con gli esterni soffocati dalla pressione degli ospiti. Il basso punteggio al termine del quarto (12-14), inoltre, dava evidenza delle difficoltà nel trovare la via del canestro da parte di entrambe le formazioni.

Il secondo periodo si è aperto con una tripla di Tommasetto per il nuovo massimo vantaggio ospite (12-17). Le segnature di Mandic, Poiesi e Varuzza hanno portato il punteggio sul 16-19. Dopo il nuovo allungo veronese con Accordi (16-21), è salito in cattedra Farina che ha realizzato una tripla e segnato uno dei due tiri liberi che si è successivamente procurato. Il seguente canestro di Cardazzo ha allungato la striscia del Sistema a 6 punti, valsi il nuovo vantaggio Pordenone; vantaggio che ha avuto breve durata a causa di una tripla di Tommasini e un canestro di Moretti che hanno restituito quasi per intero il break (22-26) a 4’ 10” dal termine. Nel frattempo, l’equilibrio continuava a farla da padrone, anche negli errori, fino al 29-30 con cui si è chiuso il primo tempo.

Il secondo tempo ha visto ribaltarsi le parti: se nei primi 20’ l’equilibrio era contrassegnato da una leggera inerzia favorevole ai veronesi, il secondo ha visto il Sistema operare il sorpasso e tenersi a una mezza lunghezza di vantaggio, anche se proprio in apertura di periodo, Mozzi si è portato a casa il terzo fallo e il primo canestro è stato realizzato da Rigon dopo circa 3 minuti di gioco (29-32). Due belle combinazioni dentro l’area hanno portato alle segnature di Farina e Varuzza (33-32). Nel mezzo del periodo lo stesso Farina e Mandic hanno iniziato a dare sostanza all’inversione dell’inerzia, mentre Cardazzo, dopo essersi preso una gomitata da Accordi (fallo in attacco), ha scaldato i motori e messo a segno i punti numero 3 e 4 del suo incontro (44-41). Nel finale di periodo, anche Venuto è entrato prepotentemente in partita realizzando due triple che tutti speravano poter essere decisive nel dare una spallata ai nostri avversari (52-46 alla fine del terzo periodo).

Il quarto periodo ci ha raccontato, invece, che il match era tutt’altro che terminato, anche se l’inizio di quarto, dopo una tripla di Trentini, ci ha visti andare a segno con Michelin e Cardazzo (56-49) e dopo un paio di tiri liberi di Tommasetto che hanno riavvicinato San Bonifacio (56-51), è stato ancora Cardazzo a ricacciare indietro gli ospiti con una tripla e un canestro da due punti (61-51), per il nuovo massimo vantaggio a 5 minuti dal termine.

Sarà stata l’idea di avercela fatta o altro, fatto sta che prima Trentini e Moretti hanno accorciato sul -6 (61-55) e dopo un canestro di Varuzza (63-55), è arrivato il turno di Bevilacqua, sino a quel momento non molto incisivo. Il veronese prima ha realizzato una tripla e poi ha fatto 2/2 ai liberi per il -3 (63-60) a 2’40”.
Farina con una delle sue triple ha dato ossigeno a compagni e tifosi, ma Bevilacqua ha risposto con la stessa moneta realizzando una tripla totalmente fuori equilibrio (66-63). A 45” dal termine San Bonifacio ha avuto la palla del potenziale pareggio, ma Mandic l’ha rubata a Rigon e lo stesso Mandic ha realizzato il 68-63 prima di andare a esultare davanti al suo pubblico, consapevole di aver messo un punto pressoché definitivo all’incontro. Sul -5 e a 14 “ dal termine la panchina di San Bonifacio ha chiamato time-out per costruire un tiro veloce, ma la tripla, questa volta sbagliata, di Bevilacqua ha messo fine alle speranze degli ospiti. Un paio di tiri liberi di Farina e un canestro di Rigon hanno chiuso l’incontro sul 70-65.

Foto Marco Rinieri

Il prossimo appuntamento è per mercoledì 1 novembre a Montebelluna. Palla a due al PalaFrassetto alle ore 20.30.

Horm SBP vs ATV San Bonifacio 70-65 (12-14; 29-30; 52-45)

Horm SBP: Michelin 4, Farina 18, Agalliu ne, Cardazzo 11, Cagnoni, Venaruzzo 2, Tonut, Mandic 10, Johnson ne, Venuto 8, Varuzza 6, Mozzi 11,

Uff. stampa SBP