Una Reyer incompleta cede solo nel finale

L’Umana Reyer si presenta con gli uomini contati alla Stark Arena di Belgrado, disputando un ottimo match contro l’Hapoel Tel Aviv, cullando a lungo il sogno del colpaccio, restando in partita fino agli ultimi 5′ ma poi pagando la fatica e uscendo punita oltre i suoi demeriti con il 100-81 finale.

Senza Spissu, De Nicolao e Simms, partono in quintetto Brown jr., Tucker, Parks, Brooks e Tessitori. Gli orogranata partono con buone circolazioni e gioco ragionato, ma dal 2-5 iniziale si arriva al time out di coach Spahija sull’11-5 al 4’30”. L’Umana Reyer torna a segnare dopo quasi 3’30”, anche se l’inerzia resta israeliana e al 7′ è 17-9. Pur con le rotazioni limitate all’osso, gli ingressi dalla panchina di Casarin, Wiltjer e O’Connell riescono però a dare la scossa, con gli orogranata che si sbloccano dall’arco e chiudono il primo parziale con un break di 0-13 per il 17-22.

L’andamento del match è simile anche nel secondo quarto: parte meglio l’Hapoel, trascinato da Timor e soprattutto da Holland, con la panchina orogranata costretta al secondo time out al 13′ sul 30-27, anche se poi Tel Aviv tocca il 35-29 al 14’30”. L’Umana Reyer, però, continua a giocare con intelligenza, alza l’intensità difensiva, si riavvicina sul 37-36 al 16′ e, dopo aver provocato il terzo fallo di Holland, infila un nuovo 0-9 in 1’30”, per il 39-45 al 18′. Ed è +6, 41-47, anche all’intervallo lungo, grazie alla grande schiacciata in contropiede di O’Connell nata da un recupero difensivo.

L’Umana Reyer tocca il +8 in avvio di secondo tempo e lo mantiene, nel botta e risposta tra le due squadre, fino al 48-56 del 23′. L’Hapoel accorcia poi fino al 56-58 al 24’30”, in un parziale nel quale arriva anche il bonus orogranata col terzo fallo di Wiltjer, ma Tucker diventa grande protagonista su entrambi i lati del campo, portando l’Umana Reyer al 56-63 al time out televisivo. Nonostante provochino il quarto fallo di Holland, gli orogranata si bloccano quindi in attacco, con anche qualche palla persa di troppo, segnando nella seconda metà solo 2 punti (con Parks a rimbalzo offensivo) a 19” dall’ultimo intervallo, a cui si arriva sul 68-65.

L’andamento a strappi continua anche nel quarto periodo, che si apre con il 71-65 per Tel Aviv, poi l’and one di Tessitori e la schiacciata di Parks in contropiede nato da suo recupero costringono la panchina israeliana al time out al 32’30”. Le energie, però, cominciano a mancare agli orogranata, che restano a contatto fino al 77-74 del 34’30”, con l’Hapoel che chiude i conti con un break di 14-1 in 3′ per il 91-75 al 37’30”, con il divario che diventa bugiardo sul 97-78 al 38’30”, prima che il match si chiuda sul 100-81.

L’Umana Reyer chiuderà gli impegni europei del 2023 con la nuova trasferta, il 26 dicembre (alle 20.30) sul campo della Joventut Badalona, ma prima, sabato 23 (alle 19.30), è in programma il big match di campionato al Taliercio contro la capolista Germani Brescia.

Hapoel vs Umana Reyer 100 – 81 (17-22, 41-47, 68-65)

Hapoel: Holland 20, Munford 25, Beni, Alexander 18, Timor 13, Angola 9, Hillel, Harel, Hoard 14, Zalmanson 1, Rabinowitz. All. Franco.

Umana Reyer: Tessitori 13, Casarin 6, O’Connell 7, Janelidze ne, Parks 9, Brooks 10, Wiltjer 10, Vanin ne, Brown jr. 10, Tucker 16. All. Spahija.

Uff. stampa Umana Reyer