Dopo la bruciante sconfitta della scorsa settimana contro la Fortitudo Bologna, la Pallacanestro Trieste targata Jamion Christian si appresta ad affrontare un’altra big del campionato di Serie A2, la Tezenis Verona.
La partita del PalaDozza andata in scena la scorsa settimana ha fatto comprendere come la Fortitudo Bologna sia di fatto la migliore della classe in questo girone rosso, dando prova del fatto che gli uomini di Caja sono in possesso dell’antidoto perfetto per rendere innocuo il gioco della Pallacanestro Trieste.
La squadra triestina era reduce da 8 vittorie consecutive in cui i biancorossi hanno decisamente rialzato i il morale collettivo, ma quando l’avversario è di una certa portata, è inevitabile che i nodi vengano al pettine e i limiti si paghino senza sconti.
Nel match di Bologna gli uomini di Christian non sono praticamente mai stati in partita, concludendo con uno svantaggio di 14 lunghezze, sul risultato di 89-75 a favore dell’”effe”.
Tuttavia in questi casi, dopo una sconfitta pesante e che fa male al morale, c’è solo una cosa da fare: ripristinare la mente e pensare al prossimo impegno.
Ed è esattamente questo ciò che dovrà fare la Pallacanestro Trieste questa sera, quando al PalaTrieste sarà impegnata in un match fondamentale contro una Tezenis Verona che all’andata ha ferito i biancorossi.
I veneti sono reduci da 2 vittorie consecutive e cercheranno di sfruttare questa inerzia positiva per fare nuovamente lo sgambetto ad una Pallacanestro Trieste che risente ancora la sconfitta del PalaDozza.
Sarà una partita di vitale importanza per entrambe le compagini, chi vince acquisisce terreno per avvicinarsi al podio, ergo ogni possesso di questa gara sarà cruciale, perché la Serie A2 è una vera e propria palude e per avanzare non bisogna mollare la presa.
Appuntamento dunque fissato a questa sera, sabato 30 dicembre 2023 alle ore 20:30, per la partita che chiude il 2023 della Pallacanestro Trieste e della Tezenis Verona, le quali al PalaTrieste daranno tutto ciò che hanno in loro possesso per chiudere l’anno nella migliore delle maniere.
MATTEO SIGONI
