Grande agonismo e la Horm infila la terza perla consecutiva

Terza vittoria consecutiva per la Horm SBP, che in questo inizio d’anno ha messo alle spalle le difficoltà di dicembre e conquistato una posizione di classifica molto favorevole, quando mancano ancora solo sei giornate al termine della prima fase. A San Bonifacio sapevamo sarebbe stata dura, e forse lo è stata anche più di quanto ci saremmo immaginati a causa di un metro arbitrale troppo permissivo che ha finito per alzare oltremodo i toni agonistici dell’incontro.

Sotto il profilo tattico, invece, di rilevante il fatto che si siano affrontate due squadre con modi di difendere speculari, che accettavano sistematicamente il cambio di marcatura limitando nei fatti le potenzialità delle bocche da fuoco degli esterni, probabile chiave del successo naoniano in terra veronese.
La gara, come spesso ci capita, è iniziata in salita, complice in questa circostanza, la necessità dei ragazzi di adattarsi al livello dei contatti permessi e di registrare le dovute contromisure.

Il primo a mettere a referto un canestro è stato Accordi, mentre dall’altra parte Mozzi, dopo circa un minuto di gioco ha chiamato il cambio per il riacutizzarsi del dolore al piede. È stato proprio Mandic, entrato al posto di Mozzi, a pareggiare i conti con un paio di tiri liberi. Nei minuti seguenti, tuttavia, Accordi (che cercava di far valere i suoi kg su Farina), e Rigon (cinque punti con una tripla) hanno dato il primo strappo alla partita (9-2) costringendo Milli al time-out.

L’interruzione del gioco non ha dato i suoi frutti, anzi, dopo una tripla non andata a segno di Cagnoni, è stato Moretti ad andare a canestro a partire da una palla rubata (11-2). A tenere a galla la nave pordenonese il solito Mandic (11-4), anche se nei minuti successivi abbiamo dovuto scontare un ulteriore break che, a 3’34” dal termine del periodo, ha portato i nostri avversari avanti 18-4 costringendo Milli al secondo time-out. L’uscita dal time-out è stata migliore della precedente, a cominciare dalla tripla realizzata da Tonut (18-7). Dopo un canestro di Accordi (sei punti per lui nei primi otto minuti di gara), hanno realizzato (ancora) Mandic e Rigon (22-9).

La prima svolta dell’incontro a nostro favore, è maturata nell’ultimo minuto del primo periodo per opera di Michelin (assist di Mandic), Mandic (assist di Varuzza) e Tonut, che ha realizzato una tripla, frutto di una azione innescata da un rimbalzo difensivo di Michelin (22-16). Peccato, perché nel corso degli ultimi minuti di gioco abbiamo gettato alle ortiche almeno un paio di “facili” appoggi a canestro. Le note positive, per contro, il rientro di Varuzza in una buona condizione di forma e la freschezza di Michelin che avrebbe dovuto sostituire nelle rotazioni Mozzi seduto in panchina. Con il gap ridotto a sei punti, il secondo periodo poteva iniziare con minore apprensione rispetto a quella che stava maturando in precedenza.

Il primo ad andare a referto è stato Michelin con un 1/2 ai liberi (22-17), mentre a fermare a 8 il break naoniano è stato Poiesi con una tripla (25-17). Successivamente, ancora Varuzza ha realizzato quattro punti consecutivi, intervallati da un tiro libero di Zambonin (26-21), prima che a sorpresa rientrasse in campo Mozzi, giusto in tempo per timbrare due punti con l’assistenza di Farina. La partita stava girando e il Sistema, alzando la propria intensità difensiva, riusciva a imbrigliare la manovra dei padroni di casa che, tuttavia, prima di arrendersi all’avanzata biancorossa, hanno trovato un’altra tripla con Mignolli (29-23). Il match ha mantenuto l’equilibrio per un’altra manciata di secondi (31-25), prima che il Sistema negli ultimi quattro minuti piazzasse il break decisivo per il sorpasso (3-11) con Mandic (4), Mozzi (4) e Venuto (3), che ha risposto con la stessa moneta alla precedente tripla di Trentini (34-36).

Nel frattempo, Michelin ha dovuto abbandonare il campo per una probabile frattura al setto nasale dovuta a una gomitata involontaria ma certamente rifilata da un gomito un po’ troppo alto. Il mancato intervento arbitrale ha elevato il nervosismo tra i protagonisti in campo. Il terzo periodo è stato piuttosto brutto, caratterizzato da tanto nervosismo, moltissimi errori e pochi punti (10-9). La partita si è ravvivata, invece, in apertura del quarto periodo, quando Pordenone ha messo a segno un break di 0-7, portando il punteggio sul 44-52. Cagnoni (5) e Mandic (2) sono stati i realizzatori delle marcature. Pochi minuti dopo è stato lo stesso Cagnoni con un’altra bomba (46-57) a fissare a quota 11 il massimo vantaggio biancorosso quando mancavano 6’41” al termine della gara.

Il match era senz’altro bene indirizzato e l’inerzia della gara saldamente nelle nostre mani, ma si sa, basta poco per sovvertire lo stato delle cose: una pressione molto alta dei nostri avversari, delle fischiate mancate per delle mani addosso, un fallo tecnico a Mozzi per aver portato le mani alla testa valsogli l’espulsione, (aveva già ricevuto un fallo antisportivo nel secondo periodo e ricordiamo che il gesto di portare le braccia sopra l’altezza delle spalle in segno di contrarietà dopo una fischiata, comporta automaticamente il fallo tecnico), insomma, una serie di situazioni avverse condite dal crescente nervosismo, hanno consentito ai nostri avversari di rientrare fino al 58-59.

Nel finale, però, ancora una volta è stato Mandic a tirarci fuori dai pasticci: prima con un 2/2 ai liberi (58-61) e poi con una tripla (58-64) che nei fatti ha sancito la vittoria. Ad aggiustare ulteriormente il punteggio in chiusura, l’altro veterano, Capitan Venuto. Al termine della gara grande soddisfazione in casa biancorossa per diverse ragioni: abbiamo tenuto a quota 58 una formazione che in casa segnava più di 80 punti a partita, possiamo goderci una notte in vetta alla classifica, siamo stati capaci di uscire vincitori da una partita “sporca” e abbiamo eguagliato la striscia di tre successi, già ottenuta in avvio di stagione.
Vi ricordiamo, infine, il prossimo appuntamento che è per mercoledì 17 gennaio, quando al PalaCrisafulli affronteremo il Montebelluna. Vi aspettiamo numerosi per supportare i nostri ragazzi.

ATV San Bonifacio vs Horm SBP 58-65 (22-16, 34-36, 44-45)

ATV San Bonifacio – Poiesi 3, Bevilacqua, Tondini 2, Moretti 7, Ferrazza 3, Trentini 9, Pantano NE, Accordi 15, Tommasetto, Zambonin 5, Rigon 11, Mignolli 3 All. Matteo Zappalà

TL 16/25 – 2PT 15/40 – 3PT 4/22 – 31 rimbalzi – 8 assist – 18 palle perse – 21 palle recuperate

Horm SBP – Michelin 3, Farina, Cardazzo 2, Bot NE, Cagnoni 8, Venaruzzo 2, Tonut 10, Mandic 17, Venuto 4, Varuzza 9, Mozzi 10 All. Massimiliano Milli, vice Allenatore Rino Puntin, Preparatore Atletico Francesco Zava

TL 12/14 – 2PT 16/34 – 3PT 7/21 – 27 rimbalzi – 16 assist – 23 palle perse – 13 palle recuperate

Arbitri: Matteo Rossini di Manerbio e Daniel Allegro di Piazzola sul Brenta

Uff. stampa SBP