Le 10 cose da sapere (e che forse non sapevate) della Serie A2 OWW – Giornata 21

SOLO 6 LE POSIZIONI GIA’ ACQUISITE PER L’OROLOGIO – Ad una giornata dalla fine del girone di ritorno, queste le posizioni già acquisite. Girone Verde: Trapani prima, Cantù seconda, Cremona quinta, Monferrato undicesima. Nel girone Rosso: Udine terza e Piacenza sesta. Per tutte le ipotesi di parità rimandiamo alla comunicazione che LNP emetterà alla vigilia dell’ultimo turno. La fase ad orologio (10 turni, tutti domenicali, con scelta ai Club per la gara pasquale), scatta domenica 11 febbraio, per concludersi domenica 21 aprile. Quando saranno emessi i verdetti riguardanti le 16 ammesse ai due tabelloni dei playoff e le prime due retrocesse in B Nazionale: le ultime classificate dei gironi Rosso e Verde.

COPPA ITALIA, L’ULITMO TURNO DECIDE LE SEMIFINALI – I successi di Flats Service Bologna ed Unieuro Forlì hanno definito il quadro delle squadre partecipanti alla Final Four di Coppa Italia LNP 2024 Old Wild West. Andandosi ad aggiungere alle già qualificate Trapani Shark ed Acqua S.Bernardo Cantù. Se le squadre del girone Verde hanno cristallizzato la propria classifica, per quelle del girone Rosso sarà decisivo l’ultimo turno, che vede la Fortitudo (34 punti) in trasferta a Verona e Forlì (34) ospitare Trieste. Se dovessero ottenere lo stesso risultato, sarà prima Bologna in virtù del +7 negli scontri diretti (1-1); Unieuro viceversa prima solo battendo Trieste, con contemporanea sconfitta della Fortitudo a Verona. La prima classificata sarà abbinata in semifinale a Cantù, la seconda a Trapani. Ricordiamo anche le semifinali della B Nazionale: Fabo Herons Montecatini-Liofilchem Roseto e Tecnoswitch Ruvo di Puglia-Akern Libertas Livorno. Tra le 8 protagoniste a Roma, doppiano la presenza alla fase finale di Supercoppa LNP di settembre solamente Trapani (vincitrice per la A2) e Ruvo di Puglia (finalista per la B Nazionale).

LA PROFONDITA’ DI CANTU’ – Nel successo sulla Novipiù a Casale Monferrato, la S.Bernardo ha mostrato tutte le sue potenzialità a livello di rotazioni e profondità della panchina. Con Cesana che sta riassaggiando il parquet dopo il lungo stop agonistico degli ultimi tempi, un terzetto come Berdini, Moraschini e Burns ha obiettivamente pochi pari nella categoria. E contro Monferrato (pur con Nikolic fermato da una leggera scavigliata dopo 8’ sul campo) nessuno ha giocato più di 30’. Sempre più palpabile l’impatto di Riccardo Moraschini; la guardia di scuola Virtus Bologna è stata autrice di 11 punti nei primi 14’ sul parquet. La prima parte di stagione ci sta dicendo che, assieme a Cantù, sono 3 per minutaggio le squadre con rotazione altrettanto profonda: Trapani, Forlì ed Udine. Tutte squadre nelle quali nessuno gioca più della soglia dei 30 minuti. Alle quali aggiungiamo Verona, finora molto condizionata dagli infortuni, ma con potenziale di roster altrettanto elevato.

VERONA RINNOVA LA SFIDA A BOLOGNA – La solidità della Tezenis Verona ha rovinato il debutto di Luca Dalmonte sulla panchina della HDL Nardò. Tenuta al 45% da 2, il 29% da 3 e soccombente anche a rimbalzo (41-30). Con Russ Smith protagonista di una serata decisamente di scarsa vena (4/17, con 0/7 da 3) e Wayne Stewart fermo a 3/9 dal campo. Domenica gli scaligeri chiudono il ritorno ospitando la Fortitudo Bologna e potrebbero essere l’unica squadra capace di chiudere sul 2-0 gli scontri diretti con i felsinei, dopo il 75-68 dell’andata. Unica squadra capace di violare il PalaDozza. Sempre in argomento: Forlì, ospitando Trieste, punta a restare l’unico campo imbattuto della A2, dopo aver strappato ad Udine l’identico primato, in condivisione fino allo scontro diretto del Carnera.

I PIRATI DI RIMINI BOMBARDANO IL PORTO DI TRIESTE – Se il punto di forza di Trieste è unanimemente riconosciuto il tiro dall’arco, la RivieraBanca ha…sbancato il PalaRubini proprio sullo stesso terreno della squadra giuliana. Che si è arenata ad un deficitario 9/40, mentre la squadra di Sandro Dell’Agnello ha chiuso la serata con un eclatante 14/27 da 3 punti. Non il primato stagionale per Rimini, che aveva infilato 15 triple (su 36) nella sconfitta casalinga con Cento e 14 (su 33) nella vittoria sempre al Flaminio su Piacenza. È invece record il 52% dall’arco, meglio del 46% nel successo su Orzinuovi. Va però detto che Rimini ha fatto meglio di Trieste in tutte le voci statistiche di tiro: 56% da 2 (contro il 51%) ed 80% ai liberi (a 54%).

RIETI A RITMO DI JAZZ – La Real Sebastiani Rieti riprende la marcia dopo il ko con Cantù vincendo a Vigevano, in una sfida che ha visto tutti e 4 i parziali appannaggio della squadra di coach Rossi (parziali di +2, +6, +8 e +2, +18 finale). Da segnalare l’ennesima ottima prestazione di Jazz Johnson (nella foto) (guardia, USA, 1996, 1.78), da 26 punti in 28 minuti, con 9/14 dal campo (5/7 da 3). L’ex esterno di Pistoia e Rimini è il miglior marcatore dell’intera Serie A2 a 20.3 di media; per lui una grande continuità di rendimento, con 21 gare su 21 in doppia cifra, 11 delle quali sopra i 20 punti segnati. Il suo massimo è di 28 punti, nel successo esterno in casa di Latina del 16 dicembre; quota minima i 10 punti realizzati nella vittoria sul campo della Luiss Roma, il 5 novembre.

TREVIGLIO, VALLI DEBUTTA CON IL BRIVIDO – Debutto ricco di emozioni per coach Giorgio Valli sulla panchina della Gruppo Mascio Treviglio (in realtà per lui è un ritorno, aveva già allenato la Blu Basket per qualche mese nel 2000/01 in Serie B1). Il tecnico emiliano, classe ’63, ha visto i suoi a lungo in svantaggio nell’incontro interno con Latina, ancora a -12 a 4 minuti dal termine. Quando sembrava profilarsi la quarta sconfitta in fila, è arrivato un parziale di 14-2 per concludere i tempi regolamentari (aggancio a quota 72 con canestro di Harris del pareggio a 5 secondi dalla fine). Il momento positivo dei lombardi è proseguito nel prolungamento, con un ulteriore break di 12-4 (26-6 complessivo in 14 minuti) per ottenere la vittoria. Contro la Benacquista miglior prova stagionale in valutazione per AJ Pacher (ala/centro, USA, 1992, 2.08) con 35, frutto di 22 punti, 11 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi in 41 minuti.

AGRIGENTO, LA PRIMA DI CALVANI CON GLI ITALIANI – Prima vittoria per coach Marco Calvani, alla quarta gara sulla panchina della Moncada Energy Agrigento. Contro la Juvi Cremona il successo, indirizzato dal 51-32 del primo tempo, è stato propiziato dall’ottima prova degli esterni italiani: Lorenzo Ambrosin (guardia/ala, 1997, 1.95) ha fatto registrare la sua settima gara con oltre 20 punti in campionato (24 finali, 16 nel secondo tempo, importanti per resistere al rientro di Cremona). Positiva anche la gara di Alessandro Sperduto (guardia, 2000, 1.93), da 17 punti in 17 minuti, con 6/10 dal campo. Per l’esterno romano, l’anno scorso a Caserta in Serie B, un’ottima stagione al debutto in A2 (se si eccettua qualche minuto in campo all’Eurobasket Roma, nel 2017/18), con 12.8 punti in 19.7 minuti a gara. Per lui 13 gare su 21 in doppia cifra, 5 oltre quota 20. Contro la Ferraroni ha fatto il suo esordio in maglia Moncada anche Agustin Fabi, chiudendo con 3 punti in 16 minuti.

ORZINUOVI VA CON JORGENSEN – Dopo la beffa con Udine torna a vincere l’Agribertocchi Orzinuovi, che si impone a Cento al termine di una partita indirizzata nel terzo quarto (break di 13-21, dal +4 al +12). Ottima prova per Paul Jorgensen, esterno Usa di passaporto italiano, classe ’96, 188 centimetri, da 22 punti, 6 rimbalzi e 5 assist in 33 minuti. L’ex giocatore, tra le altre, di Estudiantes Madrid (Spagna) e Kolossos Rodi (Grecia), ha avuto un impatto positivo nel suo primo mese in maglia orceana. In 5 gare 17.2 punti di media, con 3.6 rimbalzi e 1.4 recuperi, il 55% da 2, il 39% da 3 e l’87% ai liberi. Ora coach Zanchi può contare su una coppia di giocatori non formati decisamente competitiva, considerando anche le positive cifre di Grant Basile (19.8 punti e 9.5 rimbalzi in 35.2 minuti, in 10 partite).

CHIUSI, PRIMO COLPO ESTERNO CON GADDEFORS – Prima vittoria esterna della stagione per l’Umana Chiusi, che supera al PalaBanca l’Assigeco Piacenza, facendo seguito al successo casalingo dell’andata, grazie ad un parziale di 21-38 nei due quarti centrali. Buon debutto per Viktor Gaddefors (ala, SWE, 1992, 1.98), che sfiora la doppia-doppia con una prova da 14 punti e 9 rimbalzi in 26 minuti; in settimana i biancorossi avevano rescisso con Kahliel Spear ed Ervins Jonats, gli altri due giocatori stranieri che in stagione si sono alternati nel ruolo di ala. I toscani rimangono a -2 dall’Agribertocchi Orzinuovi penultima del girone Rosso, con i confronti diretti in parità (entrambe le gare vinte di 5 punti dalle rispettive squadre).

A cura dell’Area Comunicazione
di Lega Nazionale Pallacanestro