Chissà se la sfida pasquale porterà qualche gradita sorpresa al popolo biancorosso? Contro Vigevano coach Christian potrà schierare finalmente Justin Reyes e l’occasione sembra oltretutto propizia per ritrovare un clima proattivo e sereno sotto le volte del PalaTrieste.
I QUARTO
Trieste soffre i centimetri di Wideman ma il punteggio basso è anche merito di Reyes: buono anche l’inizio di Candussi, autore già di 7 punti e quando i biancorossi volano a +8 (10-2) gli ospiti sono vincolati al timeout. I gialloblu non costruiscono un gioco credibile in attacco e la rapidità delle offensive giuliane rende difficile trovare contromisure efficaci: Trieste avanti 18-5. Peroni non può tenere “questo” Brooks, Smith si fa comminare un tecnico e gli alabardati conducono convintamente la sfida sul 27-9; finora, la difesa di casa è stata capace di tenere l’Elachem sotto la doppia cifra.
II QUARTO
Il crollo ospite è verticale e Ferrero trova terreno fertile per mettere qualche punto in saccoccia: dominio dei padroni di casa sul 35-9. Bello rivedere Reyes segnare 12 punti fluttuando agevolmente: tutto il palazzetto gli tributa i giusti onori al momento del cambio. Difficile una disamina tattica – in questi casi – perché i lombardi non sono in grado di opporre resistenza ad una bella pallacanestro espressa dai triestini. Dopo venti minuti, non c’è proprio partita: all’intervallo Trieste guida con l’incredibile distacco di +45 (62-17).
III QUARTO
L’agonismo, prevedibilmente, viene soffocato dal gap abissale fra le due formazioni e un timeout a metà frazione “blocca” il punteggio sul 69-25 in favore dei triestini. In questi frangenti, coach Christian sta sapientemente centellinando le “gambe” di Reyes, che pare aver già ritrovato confidenza col campo, col pallone e con la competitività che gli è sempre stata propria. Fra tutti, un plauso particolare a Candussi (26 punti), oggi superlativo, già dalla primissima azione d’attacco. Dopo trenta giri di orologio Trieste conduce – più che comodamente – sul punteggio di 81-34.
IV QUARTO
L’ultima frazione è mera “burocrazia” cestistica: giusto non rischiare qualche improvvido infortunio. Correttamente, Christian tiene a riposo la coppia Reyes-Candussi, lascia in campo un Ferrero da 23 realizzazioni e decide di offrire qualche minuto d’esperienza ai giovani Rolli, Obljubech e Camporeale. Per Vigevano una sconfitta terrificante, davvero, mentre è da applaudire la prova corale dei triestini, oggi lucidi e concreti sin dalla palla a due.
Pallacanestro Trieste 2004 vs Elachem Vigevano 1955 103 – 57
Trieste: Obljubech 2, Rolli 3, Campogrande 3, Camporeale 2, Bossi 5, Ruzzier 1, Brooks 14, Reyes 15, Candussi 26, Deangeli 2, Filloy 7, Ferrero 23. All. Christian
Vigevano: Leardini 6, Rossi 8, Smith 8, Battistini 8, Peroni 7, Bettanti, Bertoni, Bertetti 12, Wideman 6, Ceron, Strautmanis 2, D’Alessandro. All. Pansa
Rajone
