Non solo una vittoria, un capolavoro: Fortitudo battuta 82-69.

Il ritmo dei bolognesi nel primo quarto è un "allegro con fuoco" ma la risposta triestina è "appassionata": ci si gioca tutto nel finale, dove l'Allianz prevale grazie alla forza indomita di un gruppo ri-na-to.

Dopo due belle vittorie Trieste cerca il tris contro la Fortitudo di coach Dalmonte: anche senza Aradori, la “F” rimane sulla carta una squadra che non “meriterebbe” i 10 punti, gli stessi dei giuliani in classifica. Conterà la qualità tecnico-tattica o l’amalgama di squadra? Palla a due.

I quarto

6-2 per i padroni di casa, mentre Dalmasson sembra costretto a mettere Cavaliero per il Lobito (una presunta storta in allenamento), anche se non è logico affidargli la marcatura di Banks: a metà quarto il cannoniere ex Brindisi porta i suoi sul 12-4. Senza un play di personalità sul rettangolo di gioco l’Allianz perde 6 palloni e non riesce a costruire un pick and roll, né a servire gli uomini capaci di fare canestro: metteteci una difesa disattenta su Whiters e il -14 viene confezionato in un “amen”; primo quarto che vede i biancoblu avanti 24-15 (mentre Henry in panchina giace stizzito dopo un cambio punitivo).

II quarto

A dispetto delle 37 candeline, Cavaliero spinge sull’acceleratore, alzando di conseguenza il livello delle prestazioni di Grazulis e Upson: Trieste a -3 (24-27); il lettone è top scorer di giornata (nonostante i 7 minuti): 10 utili punti che porta la sfida in pareggio sul 31-31. Henry non c’è con la “testa” (3 palle perse e 0 punti): la Fortitudo però non brilla in fase offensiva, entra Coronica e l’energia degli ospiti ferma il tabellone in equilibrio (39-39).

III quarto

Forzature da torneo estivo per Doyle e Henry ma Laquintana trova qualche pertugio nella difesa avversaria: 4° fallo per Alviti e anche se Grazulis (migliore in campo) è a riposo, l’Allianz pareggia nuovamente sul 47-47; Da Ros gioca una pallacanestro “invisibile” ma di fondamentale importanza per gli alabardati; nota di colore: persino i telecronisti sono “stupiti” da certe sviste della terna in grigio. Cavaliero e Doyle bombardano dalla lunghissima distanza, Saunders replica e la gara ritrova agonismo: un bel canestro di Grazulis “dice” +6 (59-53).

IV quarto

“Tommy” Laquintana riacquista fiducia minuto dopo minuto, Grazulis resta solido su Totè, Upson rinasce: Allianz avanti 63-55; Baldasso e Banks salgono in cattedra, Alviti replica, e ospiti avanti 74-67 a 2.30 dalla fine (come gioca Grazulis!). Dalmonte chiamata timeout: la fatica si fa sentire. Upson inchioda di rabbia, Banks ha il “braccino” e Laquintana sigilla la vittoria con una bomba che fa esplodere i tifosi assiepati dietro gli schermi di casa.

Fortitudo Lavoropiù Bologna – Allianz Pallacanestro Trieste 69 – 82

Trieste: Henry 2, Doyle 8, Da Ros 4, Cavaliero 7, Delìa 5, Grazulis 20, Alviti 11, Laquintana 13, Arnaldo, Fernandez, Upson 12, Coronica. All. Dalmasson

Bologna: Banks 17, Withers 6, Fantinelli 8, Cusin 2, Totè 4, Sabatini, Saunders 8, Hunt 6, Baldasso 12, Pavani, Palumbo 6. All. Dalmonte

Rajone