Prova di forza dell’Ubc Udine nell’ultimo quarto: +32 su Romans

Grande prestazione di Alberto Bianchini (22) e del '99 Martinuzzi per gli udinesi: la Ferroluce, senza Franz, non riesce a tener botta fino alla fine.

Un’altra prova di forza per il Latte Carso Udine, che dopo aver perso il derby friulano con San Daniele del Friuli cercava un immediato riscatto: al Marangoni, arriva la Ferroluce Romans, una squadra che sta vivendo un campionato di alti e bassi ma che comunque era reduce da una vittoria convincente, forte di giocatori di talento come Paradiso.

Coach Zavrtanik, però, ha un’assenza piuttosto pesante: è quella di Filippo Franz, principale realizzatore della compagine isontina; una mancanza non da poco, che sottrae un punto di riferimento importante all’attacco. La gara, comunque, si gioca piuttosto sulle difese: è Udine che riesce sempre a condurre, sia pure di poco; Romans è a “trazione slovena”, con Paradiso e Devetak (34 punti in due) che menano le danze in attacco. Udine, dal canto suo, cerca di giocare contro i difetti della Ferroluce, ed infatti dà palla dentro a Bianchini per cercare di sfruttare la maggiore fisicità ed il tonnellaggio del suo centro classe 1995: l’ex San Vendemiano non tradisce, visti i 22 punti finali, mentre anche Zakelj lo spalleggia alla grande.

Udine inizia a scappare nella ripresa, dopo aver chiuso avanti di tre punti (30-27) il secondo periodo: Romans fa fatica in attacco e, oltretutto, ha pochi cambi a disposizione; Pieri lotta come può contro i lunghi di Udine, ma non basta perchè la formazione di casa riesce comunque a guadagnarsi la doppia cifra di vantaggio durante il terzo quarto, andando avanti 53-42. Il crollo verticale della Ferroluce arriva nel finale: Udine ha il merito di giocare quaranta minuti con la stessa intensità, coach Paderni ruota vorticosamente tutti i suoi uomini e trova anche una buonissima prova dal ’99 Martinuzzi, che chiude a quota 14 il match. Il 32-11 di parziale nell’ultimo quarto è eloquente ed amplia a dismisura il gap fra le due squadre: la vittoria dell’Ubc assume proporzioni davvero enormi, visto il +32 finale che suona come un monito a tutte le altre squadre di C Silver. L’Ubc Udine c’è e vuole mantenersi ai piani alti fino alla fine.


UBC UDINE – ASAR ROMANS   85 – 53

Latte Carso Ubc Udine: Trevisini 6, Vischi 4, Floreani 3, Cianciotta 10, Martinuzzi 14, Collavini 1, Guadagni, Pignolo 4, Idelfonso 7, Bianchini 22, Zakelj 11, Tirelli 3. Coach Paderni
Ferroluce Asar Romans: Costi, Fini, Musig 2, Crevatin 2, Salapas, Gasparini, Cvetreznik, Romagnoli, Pieri 11, Devetak 16, Paradiso 18, Gennaro 4. Coach Zavrtanik

Parziali: 18-15; 30-27; 53-42
Arbitri: Rossi e Busetto