Falconstar Monfalcone, da domenica playout con Bassano

I biancorossi inizieranno domenica, alla Polifunzionale: la perdente della serie affronterà la perdente del match fra Conegliano e Arzignano.

Se qualcosa può andare male, lo farà. La legge di Murphy si è materializzata alla Polifunzionale, con il +13 con il quale Oderzo ha ribaltato in volata la differenza-canestri e le contemporanee vittorie di Jadran e Padova che hanno contribuito all’amaro verdetto: la Energy Lab domenica sarà ancora in campo, e ancora in via Baden Powell, per gara1 della serie play-out contro la Orange1 Bassano. In pochi, considerando lo stato di forma e le probabilità statistiche, avrebbero scommesso su una Falconstar costretta a rincorrere la salvezza passando dagli spareggi, ma così è e bisogna farsene velocemente una ragione, ritrovando quella ferocia mentale che è mancata domenica contro la Coe. Oderzo è stata quasi sempre in vantaggio e ha meritato il successo anche se la Falconstar poteva e doveva mantenere il divario entro le fatidiche 7 lunghezze. Si è vista la vera Energy Lab solo nel terzo quarto, troppo poco.

“Facendo un’analisi a mente fredda dico che è proprio nel terzo quarto che abbiamo perso la partita – spiega coach Franceschin – nell’unico momento in cui siamo andati bene in attacco, trovando ripetutamente il canestro, abbiamo rovinato tutto con errori banali in difesa, lasciando tiri aperti, anche da 3 punti, agli avversari, che così hanno avuto la possibilità di respirare. Abbiamo vinto la frazione di 2 punti (24-22 il parziale, ndr) ma avremmo dovuto farlo con molto più margine”.

Difensivamente, la Energy Lab non è quasi mai stata all’altezza nei 40’, un po’ perché Oderzo è riuscita a far valere peso e centimetri sotto i tabelloni (il pacchetto lunghi della Coe ha obiettivamente vinto il confronto diretto con i pariruolo biancorossi) un po’ perché la Falconstar non è mai riuscita a entrare mentalmente in partita con la giusta energia e lucidità. “Abbiamo costruito tutte le nostre vittorie di quest’anno in difesa – continua il tecnico triestino – ma stavolta non siamo stati all’altezza. Molte squadre hanno più talento di noi, vuoi fisico, vuoi tecnico, noi dobbiamo vincere le partite con l’intensità agonistica e la difesa. Se non lo facciamo, subiamo 83 punti in casa come con Oderzo, e sono decisamente troppi, e perdiamo. E siccome nei play-out si gioca un basket di questo tipo o ci registriamo oppure sarà dura. E’ una questione di testa perché dal punto di vista fisico stiamo bene”.

Gara1 con Bassano, come detto, si giocherà domenica alla Polifunzionale alle 18, gara2 invece domenica 15 maggio in Veneto, sempre alle 18. L’eventuale decisiva gara3 mercoledì 18 maggio alle 20.30 ancora a Monfalcone. La perdente della serie affronterà nell’ultima e decisiva serie play-out la perdente di Arzignano-Conegliano.