Pascolo illude Trento, ma è Milano a vincere

I bianconeri partono forte (0-15), ma poi ha la meglio la consistenza di Milano, tenuta a galla da Gentile (17) e trascinata nel finale da SImon (16). Giovedì al PalaTrento gara3 della serie.

Nonostante una partenza lampo l’avesse lanciata su un sorprendente 0-15, e nonostante 40 minuti di strenua lotta con Pascolo (22) e Sutton (15 e 7 rimbalzi) sugli scudi, la Dolomiti Energia Trentino si arrende anche in gara due allo strapotere fisico dell’EA7 Milano. 79-71 il punteggio con cui i milanesi, tenuti a galla da Ale Gentile nel momento del bisogno (17) e trascinati da Kruno Simon (16) nel momento della fuga decisiva, si aggiudicano la seconda sfida di questa serie al meglio delle cinque gare, che giovedì sera vedrà la capolista presentarsi al PalaTrento (palla a due ore 20.30, ticket ancora disponibili presso Aquila Basket Store e su www.vivaticket.it) con la chance di guadagnarsi l’accesso alle semifinali scudetto.

La cronaca: la Dolomiti Energia morde l’incontro soffocando con la sua pressione gli esterni dell’EA7, capitalizzando il lavoro fatto in difesa con una sfuriata offensiva di Davide Pascolo. Con 11 punti dell’ala azzurra al quinto minuto è 0-15, e per svegliare i suoi Jasmin Repesa ha bisogno del contributo di Alessandro Gentile, che con i suoi movimenti spalle a canestro (6) trova l’alternativa in post basso a un Esteban Batista cancellato dal campo dagli intelligenti raddoppi bianconeri. Messa alle strette, Milano sa inoltre di poter sempre contare su Oliver Lafayette, che con una tripla importantissima dall’angolo (5) fissa sul 13-21 il punteggio al 10′: un vero affare, visto l’andamento del primo periodo.

Che il tempo volga al brutto, per i colori bianconeri, appare infatti chiarissimo già ad inizio secondo quarto, con la ferale notizia del terzo fallo di Julian Wright, fin lì poco protagonista in attacco (0) almeno quanto aggressivo a rimbalzo (6) e utile nel pescare i compagni (3 assist). Sutton (8 punti e 4 rimbalzi) e Cummings (4) compensano con energia al forzato riposo dell’ex NBA, anche se a limitare le palle perse (10) deve pensare Peppe Poeta (2 assist) con un rientro dall’infortunio estramemente positivo. Quando la gara sale di tono, però, l’EA7 è difficilmente contenibile, tanto da raggiungere proprio all’intervallo il primo vantaggio della gara (38-37).

Iniziato il sorpasso prima della pausa lunga, Milano lo completa al rientro dal break trascinata dalla consistenza di Simon e Macvan (48-39). Trento continua a trattare male il pallone in attacco (altre 6 perse) e sommersa dalle bombe di Simon (11) riesce a opporre resistenza solo grazie al suo cuore (Lechthaler out per falli lottando come un leone per contenere Batista) e a qualche canestro trovato da un redivivo Lockett (9).

Al 30′ il punteggio è 62-52, ma i bianconeri non sono ancora pronti ad alzare bandiera bianca.  Il quarto periodo si apre infatti con due squadre ancora disposte a giocare del vero, maschio e inconfondibile basket da play-off, in cui contatti ed energia impediscono a chiunque di segnare per 4 minuti. La prima a sbloccarsi è ancora l’EA7, che con la furia di Simon sembra poter chiudere l’incontro (66-52 al 35′), ma nel vocabolario della Dolomiti Energia, è cosa nota, non esiste la parola resa. Pascolo (22 alla fine) e Sutton (15) non smettono di lottare su alcun pallone, portando gli ospiti in scia (70-62) a poco più di un minuto dal termine. A questo punto, quando Lafayette (12) e Gentile (17) sembrano in grado di mettere i canestri della staffa, due triple pazzesche di Lockett (17), e un rimbalzo d’attacco con fallo del solito Pascolo regalano a Trento una chance inattesa (74-71 a 28 secondi dalla fine). I liberi del solito Simon però (16) chiudono il discorso, portando la serie al PalaTrento sul 2-0 per Milano.

EA7 MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 79-71 (13-21, 38-37, 62-52)

EA7 MILANO: McLean 6 (2/6, 0/2), Lafayette 12 (2/3, 2/4), Gentile 17 (5/11, 1/2), Cerella (0/1), Kalnietis 6 (3/3, 0/1), Macvan 10 (2/3, 2/3), Pena ne, Magro ne, Vecerina ne, Sanders 3 (1/4, 0/2), Simon 16 (2/3, 3/8), Batista 9 (4/7, 0/1). All. Repesa
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Poeta (0/2 da tre), Pascolo 22 (8/10, 1/3), Forray (0/3 da tre), Flaccadori 3 (0/1, 1/2), Bellan ne, Cummings 6 (3/4, 0/2), Sutton 15 (4/7, 2/4), Lockett 17 (4/5, 2/3), Lechthaler 2 (1/1),Wright 4 (2/9), Berggren 2 (1/1). All. Buscaglia

ARBITRI: Saverio Lanzarini di Bologna, Alessandro Martolini di Roma e Michele Rossi di Anghiari (AR)
NOTE: Tiri liberi: Milano 13/21, Trentino 7/15. Tiri da due: Milano 21/41, Trentino 23/38. Tiri da tre: Milano 8/24, Trentino 6/19. Rimbalzi: Milano 37 (Batista 7), Trentino 33 (Wright 12). Assist: Milano 15 (Kalnietis 4), Trentino 18 (Forray 6).

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Oggi abbiamo fatto un po’ meglio le cose che avevamo preparato. Ora ci manca ancora da fare un passo in più, limando due o tre cose come i rimbalzi d’attacco concessi o qualche palla persa che accende il contropiede avversario, per arrivare a portare a casa il risultato. Certo quanto l’intensità è alta possono arrivare gli errori. Cosa penso del controbreak subito dopo il nostro 0-15? Nessun rimpianto, siamo una squadra intensa che fa e subisce break, certo avremmo potuto limitare due o tre errori di troppo che avrebbero potuto cambiare qualcosa nella gara. Vedremo di migliorare per gara 3”.