Coach Boniciolli non ha ancora la sua Fortitudo

Fonte: Resto del Carlino

Fase di preparazione ma anche risposte contrastanti nel precampionato della Fortitudo Bologna. Dopo l’ottima prova con il Galatasaray, Matteo Boniciolli esplicita i problemi post sconfitta contro Ravenna:

Ad oggi non posso ritenermi contento. Siamo indietro, per ora non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Abbiamo ancora una settimana di tempo, perché quella della Supercoppa servirà già a preparare gare che conteranno, e non sarà di carico.
Abbiamo fatto un passo indietro rispetto al Galatasaray. E questo ci deve fare riflettere, perché non si può sempre tirare in ballo la fatica, dato che non lavoriamo solo noi, ma lavorano anche gli altri. Il problema vero che non riusciamo sempre a capitalizzare lo sforzo difensivo che mettiamo in campo e quando ci troviamo davanti a una difficoltà, commettiamo l’errore che ognuno di noi vuole risolverlo individualmente, anziché giocare di squadra.
In precampionato non vanno valutati i risultati in sé, ma le prestazioni. Io un anno ho vinto 13 gare amichevoli e poi ho perso di un punto la prima del girone d’andata. Altre volte ho svolto una prestagione modesta e poi siamo partiti bene. Per ora ci sono nostre prestazioni che mi sono piaciute e altre che mi sono piaciute molto meno.
I 4239 abonati? Non posso che essere contento di questo dato. Cerco di evitare il più possibile paragoni quando parlo con la squadra, che è nuova. È chiaro che affrontare i campionati da underdog è diverso che farlo da favoriti. La società ha fatto uno sforzo importante e i giocatori meritano l’appellativo, ma al tempo stesso bisogna fare di più, soprattutto a fronte dei nostri tanti abbonati. Non rifiuto lo status di favorito, ma essere favoriti ha delle conseguenze. Devi comportarti da tale e guadagnartelo. Non dico che non è vero, siamo fra le 3-4 squadre col roster migliore. Ma non basta Dobbiamo giocare un campionato di alto livello partendo da un presupposto diverso dall’anno scorso, e non siamo ancora pronti. Qualcosa non quadra, non siamo ancora squadra
Roberts e Knox sono in ritardo, sono validissimi ma in ritardo, quando sono in campo tendiamo ad avere difficoltà difensive. Bisogna lavorare tanto. La stanchezza non deve essere una scusa: abbiamo avuto la settimana di carico più pesante, proprio pensando alla Supercoppa. Serve quello spirito che ti spinge a dare sempre tutto. Le squadre che vincono sono quelle che difendono, non dico nulla di fantasioso. Altrimenti si finisce a disputare campionati che verranno dimenticati.