La Energy Lab Falconstar vince e convince

La formazione di Federico Franceschin, nella prima giornata di campionato, batte in maniera netta la Calorflex Oderzo.

Non poteva sperare in una partenza migliore la Energy Lab Falconstar. Una vittoria convincente, segnata da un ottimo impatto dei nuovi arrivati, da un piano partita rispettato alla lettera, e dalla sensazione che le speranze di un campionato di alta classifica, quanto meno da play-off, possano essere ben riposte. Del resto l’avversaria, Oderzo, era di tutto rispetto, reduce da un mercato importante e da buone amichevoli precampionato. Un inizio sprint, quindi, che permette di essere fiduciosi per la stagione appena iniziata.

“Abbiamo dato un bel segnale, soprattutto a noi stessi – spiega coach Franceschin – ci fa capire che la strada è quella giusta. Ho insistito molto sulla difesa nelle ultime due settimane di preparazione e il lavoro ha pagato, abbiamo difeso con grande intensità, ostacolato i tiri e concesso solo 53 punti a un’ottima squadra. Da questo punto di vista, ho avuto le risposte che cercavo. Con questo tipo di atteggiamento e di spirito di sacrificio puoi vincere le partite anche quando non sei brillantissimo in attacco. Questo è l’approccio con il quale dovremo affrontare tutte le gare”.

Il sistema offensivo va ovviamente perfezionato, ma si è già capito che la qualità dei singoli permette di spremere punti dentro e e fuori dagli schemi, con Marcetic, vecchia volpe del parquet e già con la squadra in mano, che sa sempre quando, come e dove andare a prendersi il tiro, e i lunghi a cercarsi molto con giochi a due, specialmente Colli e Miniussi. Le altre armi offensive, in particolare le volate di un Bonetta già scintillante, erano già note.

“Dobbiamo ancora lavorare sulle spaziature, ma esperienza e intelligenza non mancano in squadra –continua il tecnico – siamo stati capaci di giocare bene il pick and roll e di sfruttare bene il lato debole. Di Marcetic tutti conosciamo le qualità, Colli e Miniussi stanno dimostrando un’intesa naturale”. Una delle forze del gruppo, sulla carta, è la panchina lunga, che ha già cominciato a pagare dividendi. “Tutti hanno portato il loro mattoncino alla causa, ed è fondamentale. Posso scegliere tra freschezza ed esperienza, tra qualità difensive e qualità offensive, e questo è un vantaggio. L’utilizzo dei singoli dipenderà dalle situazioni, ma di sicuro voglio continuare a dare spazio a tutti, gestendo i minutaggi in modo che tutti possano arrivare nelle migliori condizioni a fine stagione. Lo potrò fare ancora meglio quando saremo tutti al top, penso per esempio alla staffetta tra Marcetic e Scutiero quando Alessandro (peraltro autore di un’ottima gara, ndr) sarà al meglio”.

Una prestazione di squadra che ha ampiamente soddisfatto i tanti spettatori accorsi alla Polifunzionale per l’esordio dei biancorossi, frutto anche di un numero di abbonamenti che ha già superato il dato dello scorso anno, segno che c’è grande fiducia nelle potenzialità della squadra anche tra i tifosi (oltre che di gradimento verso i contenuti dell’abbonamento, tra questi molte scontistiche in locali e negozi che appoggiano la Falconstar).